Fine di una relazione dopo 10 anni

Salve vi scrivo perché sto troppo male, ho avuto una relazione durata 10 anni. Entrambi quando ci fidanzammo avevamo 17 anni, siamo praticamente cresciuti assieme nonostante le difficoltà della storia a distanza.
Siamo andati anche a convivere nel 2016 in Germania ma avuto insuccesso poiché lui ha fatto errori tanto gravi, da portarci ad andarcene e non tornare più.
Lui purtroppo ha il vizio del gioco d'azzardo e questo Vezio lo ha portato a farsi tantissimi debiti e molte volte ne ho risposto io per i suoi errori.
Mi promise che sarebbe migliorato e avrebbe cambiato questa situazione non giocando più.
Inoltre all'inizio aveva anche il vizio di alzarmi le mani, io non dicevo nulla perché troppo innamorata e non volevo metterlo in cattiva luce, ma su questo fatto non posso dire nulla perché non è più successo a meno che io non iniziavo anche a litigarci pesantemente.
Poi sempre per amore nel Giugno con decido di trasferirmi nel paese e andare a convivere con lui, li sono iniziati problemi su problemi, mancava il lavoro e voleva solo percepire il reddito di cittadinanza anche se nelle stagioni più calde lavorava con suo padre a fare qualche lavoro di manutenzione in un residence e in estate lavorava sempre nel chioschetto di famiglia in una piscina privata.
Io ovviamente non sono riuscita più a gestire questa situazione, gli dissi tutto nel settembre del 2021 che la situazione doveva cambiare che non potevamo campare sulle spalle dei nostri e genitori e fare affidamento sul Rdc. Per me da lì inizia un calvario e problemi, inizio a stare sempre sola perché lui usciva solo con gli amici in estate e con me ed in inverno si rinchiudeva in casa, quindi non lavoravaml, lui stava a giocare solo alla play, faceva finanziamenti che poi non pagava perché giustamente non c'erano soldi,più la pressione della sua famiglia che dato che gli davano soldi a lui nonostante fossimo senza soldi ogni centesimo che avevamo in tasca ce lo toglievano, poi a dicembre dobbiamo cambiare casa per colpa del proprietario perché doveva fare dei lavori e io li inizio a stare male, a soffrire di forti attacchi di panico e di ansia tanto che mi portarono anche a smettere di fumare. A marzo 2022 sembra calmarsi un po' la mia situazione riguardo all'ansia, mi faccio degli amici virtuali poiché qui non riuscivo a farmeli dato che stavo sempre rinchiusa e a lui questa cosa porta molto fastidio, tanto che quando mi vede parlare vuole farmi chiudere i rapporti perché secondo lui faceva la cretina, da lì iniziano ad volare sempre insulti pesanti nei miei confronti, umiliazioni, inizia ad essere proprio cattivo, dispetti e tante cose, in casa la situazione va sempre peggio faccio tutto io, non mi aiuta, mangia e mi lascia le cose in giro e inizia anche a trascurarsi di più lui.
Io da quel momento per il forte stress rinizio a fumare e nel mentre riprendo il mio lavoro stagionale da Babysitter lavorando poi nello stesso posto in questo residence ci vedevamo praticamente sempre.
Io intanto conosco online un ragazzo, all'inizio mi ci trovavo molto bene gli confidavo le mie cose perché mi ascoltava e mi dava sempre buoni consigli anche per quanto riguarda il mio fidanzato, ma poi nasce qualcosa tra di noi e io vedendo questa cosa cerco di allontanarmi perché non volevo che succedesse e volevo comunque nonostante tutto rimanere fedele a lui.
Fino a quando poi il 31 luglio quando la mia famiglia era scesa in Sicilia a trovarmi io scopro di avere il Covid e lui che fa prende ed esce senza starmi neanche accanto anche se ovviamente non poteva stare nella stessa camera con me però non mi ha dato alcuna dimostrazione di esserci per me, usciva con i suoi amici e mi mandava ogni tanto qualche messaggio.
Invece l'altro ragazzo sempre presente e mi faceva sempre compagnia.
L'ultima cosa che e successa ieri, ha scoperto la chat con questo ragazzo e mi ha sequestrato il cellulare mi ha chiusa in macchina e non mi voleva fare andare a lavorare nonostante fossi in ritardo, quando arrivai in piscina davanti ai bambini che guardo inizia ad insultarmi davanti ai suoi amici davanti a tutti mi dice parole bruttissime e pesanti. Io allora decido di chiamare mio padre e di dirgli che il 30 di agosto finisco di lavorare e me ne vado e lo lascio. Questa per me e una decisione sofferta perché ci tengo a lui tantissimo però non posso più accettare tutto questo, anche il fatto che lui non voglia costruirsi poi un futuro, che non vuole lavorare e non vuole andarsene dal paese in cui è nato perché qua non c'è nulla anche lavorativamente parlando, adesso devo comunque convivere con lui fino al giorno 30 e lo vedo comunque anche al lavoro come faccio io a superare tutto? A non stargli vicino a non soffrire se potreste darmi qualche consiglio