È troppo tardi?
Buongiorno, ho conosciuto Leo poco dopo la morte dei miei genitori.
Ci scriviamo per alcuni giorni poi lui insiste nel vederci. Ci piacciamo subito.
Lui nonostante sia una persona un po' fredda rispetto a me non nasconde, nei mesi successivi, l'entusiasmo e la felicità che prova ad avermi conosciuta, dicendo che vuole una famiglia e.dei figli con me. Io mi sento lusingata anche se ci vado con i piedi di piombo. Per carattere non riesco a lasciarmi andare così velocemente ho bisogno di acquisire fiducia.
A luglio usciamo per la prima volta e a novembre mi presenta i suoi. Fiasco totale. Lui è umbro ma si è trasferito in Piemonte per allontanarsi dalla sua famiglia troppo invadente. Per.cui andiamo.giu per il weekend
Io sono una persona abbastanza timida all'inizio pertanto non ho parlato molto. Loro mi Hanno definita maleducata e.tanti altri aggettivi molto ma molto offensivi che ho sentito con Le mie orecchie durante una chiamata di Leo con i suoi. Leo aveva messo il vivavoce per dimostrare la loro cattiveria, addirittura lui doveva fare una scelta o loro o io.
A giugno dell'anno dopo scopro di essere incinta, lui nn lo dice subito ai suoi. Ad agosto mi convince ad andare da mio fratello per le vacanze e scopro che nello stesso weekend lui sarebbe andato giù dai suoi per convincerli ad accettarmi.
Evito di litigare ma.gli chiedo di non sparire perché quando ci sono i suoi finisce sempre così. Lui sparisce e dopo litighiamo di brutto.
Litighiamo spesso per suoi. Alla.fine per Leo ho perdonato i suoi e gli ho dato un'altra possibilità.
Accetto di interrompere le cene e o i pranzi per fare videochiamate con loro, di sentirli tutti i giorni.
A febbraio partorisco e da lì la situazione è peggiorata.
La mamma viene a trovarci per 10/15 giorni ogni mese, ed è invadente non soltanto per la presenza.
Inoltre parla male di me con il figlio e litighiamo.
Prima litigavano ma da quando è nata la mia bambina (3 mesi) litighiamo sempre più spesso e soprattutto per i suoi.
Non mi ha mai difesa quando i suoi mi hanno offesa. Non ha mai richiamato la mamma quando sparla di me e quando gli dico che non voglio vivere anche con la mamma ( non esiste che sale ogni 15 giorni per 15 GG) lui mi risponde che è così che non dirà alla mamma di non venire.
Il bello è che nn so se non vuole ammettere i suoi sbagli o nn li vede proprio. Inoltre nelle nostre litigate deve sempre dire qualcosa per ferirmi: non sono una buona madre, per lui è importante solo nostra figlia, che ho bisogno di una badante perché mi dimentico le cose.
Non so cosa fare perché ogni volta gli dico che me ne vado ma poi nn lo faccio credendo in un cambiamento, perché tengo tantissimo a lui, perché quando stiamo bene sono felice e perché vorrei che mia figlia crescesse con entrambi i genitori.
Ma non so più cosa fare.... Nell'ultimo litigio quando gli ho detto che me ne sarei andata lui mi ha risposto che se me ne volevo andare di farlo quando la mamma sarebbe andata via per evitare casini. Ma seriamente?!
Sto perdendo tempo? Perché non riesco a chiudere il rapporto e ad andarmene ?