depressione e autolesionismo
Buongiorno, sono una ragazza di 19 anni che purtroppo da 6 anni soffre di depressione e autolesionismo a causa principalmente di un rapporto familiare violento a livello fisico e psicologico. Ormai sono passati molti anni da quando ho sviluppato questo "disturbo" ( ora "cronico") ma non sono mai riuscita a recarmi da uno psicologo per quanto io sia molto consapevole che ci debba andare. Inizialmente non riuscivo ad andarci per paura che i miei genitori venissero a sapere qualcosa, avevo paura delle enormi conseguenze ed inoltre non avrei avuto soldi da parte loro per permettermelo... Ora continuo ad avere questa sorta di blocco inspiegabile e non ne comprendo molto il motivo dato che io in primis un futuro vorrò essere una terapeuta tant'è vero che ho iniziato il corso di studi di psicologia, la cosa più importante della mia vita.
Vorrei farmi seguire da uno psicologo ma allo stesso tempo non riesco ad andarci. Mi sono informata e ho visto che tutto ciò è normale in pazienti affetti dai miei stessi disturbi.. È vero? Tutto ciò potrebbe essere collegato strettamente ai problemi familiari che ho?
Ultimamente sto anche cercando di capirmi maggiormente e pensando a me e al mio passato, mi rendo conto di non ricordare nulla della mia vita prima di 6 anni fa (se non qualche flash, oltretutto negativo).
È come se io fossi nata solo all'inizio del liceo, anno traumatico soprattutto sempre a causa di un forte peggioramento del comportamento dei miei genitori.. Studiando, ho pensato ad un'amnesia retrograda... Potrebbe essere?
Avete qualche consiglio da darmi..? Non so come superare questo mio blocco, vorrei farmi accompagnare da qualcuno magari.. Ma adesso a causa del Covid penso sia impossibile...
Mi sento in gabbia...
Grazie mille in anticipo!