Depressione dopo attacco di panico
Buonasera gent.mi Dottori,
mi chiamo Alessandro, ho 45 anni. Sono sempre stato una persona molto ansiosa e tanto, tanto nervosa. Ricordo che lo stare sempre in casa, ero così nervoso che le braccia e le gambe tremavano, era già sintomo di un'ansia che stava andando fuori controllo e io ho sbagliato perchè era meglio se mi fossi rivolto subito da un psicolo-psicoterapeuta. Poi con questo maledetto coronavirus che mi ha impedito di uscire (sono 4 mesi e mezzo, da fine dicembre, complice anche una frattura del dito di un piede), e leggendo sempre notizie catastrofiche sul coronavirus, verso fine marzo non ho più retto a questa situazione e ho avuto un fortissimo attacco di panico. Sembrava che poi tutto fosse ritornato alla normalità e invece nei giorni a seguire ho cominciato a sentire un'ansia che non mi abbandonava mai, ho iniziato a dormire male la notte o dormire quasi niente. E poi sensazioni strane, un senso di angoscia ma anche brutti scherzi della mente che descrivo subito. Sembra che una parte della mia mente sia come mezza addormentata, come se andasse da un'altra parte. E poi, non so se sia l'ansia fortissima che ha scosso la mia mente, ma l'altro ieri, mentre camminavo, stavo guardando una ragazza, la mia mente mi ha immediatamente mandato coi ricordi in un altro posto, (San Marino, che adoro e che ogni 4-5 mesi visito) poi subito dopo ho guardato un negozio e mi sembrava di essere al mare, sono come flash che durano frazioni di secondo ma che mi fanno spaventare, ho come paura di stare impazzendo. Addirittura mi è capitato mentre leggo un libro, un film, ascolto la musica o mentre passeggio, la mente sembra mi mandi altri flash, ricordi improvvisi, sembra vada da un'altra parte. Già in passato ho sofferto di una depressione per una separazione che ho dovuto affrontare e avevo più o meno gli stessi sintomi anche se più forti con immagini o sensazioni diverse. La cosa più sbagliata che ho fatto è andare a vedere su internet sulle malattie mentali e ho paura di avere una psicosi (non sento voci nè ho allucinazioni), oppure una depressione ossessiva compulsiva (premetto che non mi lavo le mani spesso o faccio altri rituali strani) o dei deliri, però vorrei che queste sensazioni se ne andassero piano piano. Mi sono anche accorto che se riesco a tenere la mente impegnata su qualcosa (non è sempre facile però) sembra che tutti i sintomi scompaiano di colpo e mi sento normale come lo sono sempre stato, salvo dopo qualche ora i sintomi ricompaiono. Mi sono rivolto al mio dottore che mi ha prescritto xanax (almeno 10 gocce per cercare di dormire bene la notte) e ho anche preso appuntamento da una psicologa-psicoterapeuta per cercare di curarmi e di tornare alla normalità. Lei mi ha rassicurato dicendo che è tutta colpa della forte ansia che causa tutti questi disturbi. Sono sempre stato una persona molto ansiosa e anche tanto tanto nervosa e i primi attacchi di panico li ho avuti a 13 anni, e poi sono stato per molto tempo con una derealizzazione, perchè mi sembrava di essere in un'altra parte che è poi scomparsa da sola col tempo. Mi chiedo se l'ansia, quando è fortissima, possa fare tutti queste cose. Mi fa molta paura perchè conosco persone che non sono mai più guarite da depressioni e sono andate avanti a furia di psicofarmaci, passando da un ospedale psichiatrico a un altro e io non voglio finire così, ho 45 anni e un lavoro che non posso perdere altrimenti è la fine di tutto. Vorrei essere un pò tranquillizzato, se qualcuno di voi mi conferma che tutto è dovuto alla forte ansia ve ne sarei grato. Attendo un Vostro parere, con l'occasione Vi porgo i miei più cordiali saluti.
Alessandro