Dei semplici consigli
Salve a tutti,sono un ragazzo di 22 anni, e mi ritrovo in una situazione dalla quale non so più come uscire. Dovrei essere felice di tutto quello ho raggiunto fino ad adesso,ma non riesco letteralmente provare niente e mi rendo conto che metto in difficoltà una persona molto importante per me,cioè la mia ragazza che dopo ancora tanto tempo riesce a supportarmi ,ma so bene che dopo un po stufo e la metto in una situazione difficile. Il fatto è che non riesco a essere motivato da niente, da nessuna cosa positiva che mi capita, in famiglia sono praticamente inesistente per colpa del fatto che mi sono allontanato emozionalmente da loro,più che altro per il fatto che dopo che mio padre ha divorziato quando avevo solo 3 anni, mia madre non è riuscita per niente a starmi dietro, o comunque aiutarmi a diventare qualcuno con dei valori, che in un modo o nell'altro ho provato a farmeli da solo,forse fallendo anche svariate volte, e anche con la consapevolezza che mia madre ormai un po si pente del modo in cui è stata praticamente inesistente, anche pur essendo l'unico genitore ancora presente con me,visto che mio padre,non ha mai avuto il coraggio di conoscermi. Mi ritrovo svariate volte a non essere motivato,a iniziare qualcosa e poi finire nel mollare tutto,quando fallisco qualcosa tendo a incolpare me stesso. È tutto un casino quello che sto scrivendo, spero che si capisca qualcosa,sono le 2 di notte e dopo che ho avuto una discussione con la mia metà, mi ritrovo qua a cercare delle risposte che magari qualcuno di voi potrebbe darmi perché io dopo così tanto tempo,io ancora non so cosa fare,da dove partire. All'inizio del liceo ero un ragazzo così motivato,felice e spensierato,ma dopo qualcosa è andato storto e sono cascato in un brutto momento di depressione dal quale non ne sono uscito fino al 5 anno,cioè dopo che ho conosciuto lei. Ma prima è stato tutto un disastro, la mia prima relazione nel secondo anno è stata con persona che soffriva anche lei di depressione, e fortunatamente ho chiuso io la storia, anche se non è stato facile stare con lei ,visto i continui litigi senza motivo. Al terzo anno ho rischiato per pura stupidaggine di perdere la vita,per aver bevuto un po troppo al mio compleanno,finendo all'ospedale. Mentre nella stessa estate incontrai una ragazza, con la quale mi misi assieme, ma il fatto è che era una relazione a distanza ben 2000 km, insomma,ho dato così tanto per quella persona,fino al punto di lavorare sempre di più soltanto per poterla vedere a natale grazie ai biglietti per l'aereo, questa persona era una sfida per me,volevo credere che l'amore poteva essere anche a distanza, ma fu solo dopo quando ritornai a casa dopo averla vista per due settimane, lei stessa mi disse di avermi tradito mesi prima che io tornassi da lei. Crollai ancora,e la cosa più difficile era che questa persona era di una tossicità incredibile,al punto di stalkerarmi online, facendo battutine ed io non riuscivo più a liberami. Pensavo di potermi recuperare dal tradimento,ma proprio in quel periodo scatto il lockdown e mi ero ritrovato solo,non potendo uscire,divertendomi con amici e semplicemente per conto mio per poter dimenticare tutto,è stata molto dura e credo che forse anche quel periodo ha influito molto sulla persona che sono oggi,ma tutt'ora non saprei dire.
Amo così tanto la ragazza con cui sto assieme,ma sono consapevole che questo mio modo di essere potrebbe rovinare tutto,anche pur avendo provato svariate volte a risolvermi da solo, a iniziare nuovo progetti etc.
Come ho scritto anche prima, non so se si capirà qualcosa, ma dovevo scrivere qualcosa,volevo soltanto che qualcuno leggesse tutto ciò e magari mi dia qualche consiglio.