crollo emotivo dopo fine relazione.
Salve sono una ragazza di 34 anni, studio arte e sono sempre stata una persona curiosa e un'anima viaggiatrice.
Vi scrivo perchè sto passando un momento veramente difficile della mia vita.
Il mio passato sentimentale è stato costellato da una relazione per me molto traumatica con un uomo narcisista che mi ha lasciata con una telefonata e anni dopo si è fatto un figlio con la ragazza con cui manteneva una relazione parallela.
Conservo molti traumi e ferite dovute a tanti anni di frequentazioni in cui io non mi sono mai sentita apprezzata.
Premetto che mi considero una ragazza indipendente che ha sempre viaggiato da sola e fatto le sue espreinze e seguito i suoi sogni. Non ho mai cercato una relzione per colamare la mia solitudine e sono ormai 8 anni che non ho una vera relazione.
A settembre del 2021 conosco un ragazzo dopo l'ennesima frquentazione in cui il ragazzo mi lascia sparendo nel nulla Stavolta è però una persona decisamente diversa da molte mie frequentazioni del passato, un ragazzo gentile, premuroso, attento,affettuoso, accoglie le mie ferite e la mia persona. Avendo già sofferto in passato decido di andarci lentamente e me ne innamoro piano piano,non senza paura, sopratutto per la stima che provavo nei suoi confronti. Dopo anni di solitudine e incontri sbagliati mi sento finalamenete corrisposta nel rispetto e nell' amore che io ho sempre cercato di dare alle persone.
Parto a studiare all'estero dopo il primo mese e mezzo di relazione (cosa che avevo già in programma prima di conoscerlo) e sto bene,la nostra relazione sembra basata sulla fiducia , il rispetto e il sostenersi a vicenda. Lui mi parla di progetti e di soluzioni per superare la distanza,considerandomi l 'unica con cui vuole stare.
Io nonostante il mio intuito mi dicesse altro, sto bene, non sento più quell ansia che mi aveva attenagliato nelle altre relazioni di dover conquistare o inseguire l'altra persona.
Torno per le vacanze natalizie e inizia qualche discussione per cavolate, in cui lui si dimostra molto esplosivo, mi urla e mi minaccia di sbattermi fuori di casa in piena notte.
Nonostante siano cose risolvibili e anche se io resto un pò turbata decide di lasciarmi, tre giorni dopo , mentre io vado a riprendermi le cose a casa sua distrutta dalla sua decisione, mi propone di pensarci e vedere le cose che si possono migliorare. l giorni che precedevano il mio ritorno all' estero, sono stati belli anche se lui era sempre più distante.
Una settimana dopo, quando torno qui mi lascia per telefono dicendomi di non sentire più nulla per me dopo 6 mesi.
Comincio a cercarlo non per pregarlo di tornare ma solo per parlare e rifergli il mio malessere e il fatto che mi manca e che avevo già sofferto in passato per una fine senza mai poter vedere la persona in questione.
Lui cambia in maniera drastica e diventa una persona completamente irriconoscibile, freddo, cinico, mi chiede come sia possibile soffrire per una relazione di qualche mese, mi augura di trovarmi un altro, mi dice che gli dispiace della situazione come se l'unica a soffrirne fossi io,mi sbatte in faccia la sua felicità su instagram, mi dice che sono cose superabili, che non ho un cancro. sminuisce il mio dolore, e poi mi blocca su tutto dopo avergli chiesto un confronto a voce quando sarei tornata, in cui prima accetta e poi e nel mio seguente messaggio in cui gli esprimo la mia sofferenza per il momento vissuto, mi blocca su tutto,dal numero ai social. Dopo due mesi scopro che sta già con una ragazza per cui alcune volte sono stata pure derisa e eticchetata come gelosa quando gli avevo fatto presente che me ne parlava in maniera troppo accesa.
In tutto ciò nel mese seguente la rottura mi conferma di non essergli mancata, e di non avere mai intenzione di tornare indietro, di non essere manco stata cosi importante ma una storia di qualche mese.
Premetto che lui appena mi ha conosicuta ha premuto molto per farmi lasciare e fidarmi di lui nonostante il mio vissuto, mi ha riempita di parole e promesse, mi ha detto di essere la donna della sua vita, dovevamo quest'estate andare a vivere insieme.
In questi 4 mesi dalla rottura io ho avuto un forte crollo emotivo, ho perso 7 kg, non dormo bene, tra me e il mondo si è frapposto un velo,che mi fà sentire apatica,non sento più nulla che mi attraversa, non disegno più, mi sento delusa e piango per ore.
cerco di sforzarmi di sucire e stare in compagnia ma per me è molto faticoso tenere una maschera.
Ho parlato alle poche amiche che ho qui di tutto e sto cercando di far fluire il dolore, ho anche iniziato un percorso di psicoterapia ma non vedo miglioramenti.
La mia famiglia mi sostiene tanto, ma a volte non mi sento compresa.
Mi sento in tunnel senza uscita,delusa e disillusa, penso di essere sbagliata.
Vivo con un masso gigante di ansia nel petto e mi fumo molte sigarette al giorno. lo spio continuamente da un profilo falso e vedo la sua vita felice senza di me con la nuova ragazza e mi chiedo come dopo tutte le parole,le promesse e i sogni ,mentre io sono qui a ricucire i pezzi di me stessa , lui stava già bene dopo una settimana.
La mia testa è invasa di pensieri e mi sento veramente in pezzi,come se tutte le delsuioni di questi anni avessero creato in me talmente tante fratture che ora si è rotto tutto.
vorrei tornare a sentire e a essere felice ma per ora mi sento solo distrutta.
Vi prego aiutatemi.