Ciao sono Chiara,
Quando mio fratello minore mi vuole abbracciare o baciare io lo sposto dicendo che nn mi va.
La verità è che ho tipo "paura",quando lo abbracciò mi sento male...Nn so è una situazione strana.
Da un lato cerco di allontanarlo per nn farlo stare male.... Dall' altro non so perché provo fastidio ad abbracciarlo,alcuni dicono che con tutto quello che ho passato sia normale..Nel senso che io nn ho avuto mai affetto da un bambino/bambina che in questo caso è mio fratello.
Cosa devo fare? Perché a me dispiace per lui so che ci sta male.....E poi perché mi succede questo?La teoria sopra illustrata può essere giusta?
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29 MAR 2017
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno Chiara,
il come mai le accada questo andrebbe indagato con qualche colloquio psicologico per comprenderne meglio il significato
Se non se la sente di abbracciare suo fratello non si deve sentire obbligata, nonostante l'ambivalenza che possa sentire fra il non volere che ci rimanga male e il rifiuto per farlo.
La teoria sopra illustrata è abbastanza vaga, ognuno di noi da un significato diverso ai propri vissuti.
Le consiglierei però di lavorare su questa ambivalenza perché alcune volte può portare a gesti incoerenti che possono farle vivere maggiormente questo disagio e confondere magari suo fratello. Se lui è nell'età per capirlo provi a spiegargli che non è colpa di nessuno dei due se non se la sente di abbracciarlo come e quando lui vorrebbe. Mi verrebbe anche da proporle di provare lei ad abbracciarlo per sentire se cambia qualcosa.
Però come scritto all'inizio e suggerito dall'altra collega approfondirei la questione con qualche colloquio psicologico per risolvere la sua problematica alla base
La saluto gentilmente
Dott.ssa Anna Mura
27 MAR 2017
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Salve Chiara, le consiglio di fare qualche colloquio con uno psicologo per cercare di capire il suo blocco. Le consiglio però anche di fare qualche seduta di training autogeno per sbloccare la sua emotività e rilassarsi. Auguri dr. Annalisa Lo Monaco
27 MAR 2017
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Chiara,
Sembra che lei, aldilà del dispiacere per il dolore che può causare a suo fratello, soffra molto per questa situazione. Il consiglio che le do è di non sforzarsi a sforzarsi.
In natura le cose che devono avvenire naturalmente quando le si forza non avvengono. Cadrebbe nel paradosso del sii spontaneo, non si può essere infatti spontanei a comando. Lo stesso vale per i sentimenti e per gli slanci d'affetto, se ci si impone di abbracciare una persona non avverrà mai spontaneamente e sarà sempre una tortura.
Le consiglio quindi di astenersi dallo sforzarsi e già questo vedrà che porterà dei risultati.
Anche andare all'origine del problema sarà poco utile perché quand'anche ne scoprisse il motivo poi, avrebbe la soluzione? Saprebbe il motivo ma il problema resterebbe. Il passato per definizione non si può cambiare, il futuro per definizione non sappiamo cosa ci riserverà, il presente è il tempo sul quale possiamo agire per migliorare il nostro futuro.
In bocca al lupo!
Resto a disposizione,
Dott.ssa Veronica Bertoncelli