Come uscire da questa situazione di confusione
Salve,
Ho 33 anni e da 12 anni sto insieme al mio attuale compagno, abbiamo iniziato la nostra convivenza da 6 anni, l’ho sempre amato molto e non ho mai avuto il minimo dubbio circa il mio amore per lui ma mentre all’inizio tutto andava benissimo, lui era collaborativo a casa, passionale e riuscivamo ad avere rapporti sessuali frequenti con il passare del tempo è diventato sempre meno frequente. Ha iniziato a darmi per scontata,..non è mai stato espansivo ma adesso devo sempre essere io a chiedergli un abbraccio, un bacio.L, mai un complimento e con il tempo ha smesso di essere passionale con me e i rapporti sessuali sono quasi diventati inesistenti, quando lo facciamo si riduce tutto all’atto in se senza preliminari. Ma non solo quello…perché dopo tutti questi anni insieme io mi sarei aspettata che facesse dei passi importanti come il matrimonio ma soprattutto i figli ed invece il silenzio più totale. Dopo un po’ ho iniziato a chiedergli io di volere dei figli ma le sue risposte sono sempre state che qui dove viviamo siamo soli e che dobbiamo aspettare di riuscire ad avvicinarci alle famiglie e che i miei tempi non sono i suoi.
Ma io sento forte il desiderio di maternità e il suo comportarsi in qst modo ha fatto sì che io iniziassi ad allontanarmi.
Adesso da un po’ di tempo ho iniziato a risentire una vecchia conoscenza che non mi è indifferente e questa situazione ha iniziato a farmi porre tante domande sul fatto di amare ancora il mio compagno o se è solo affetto rimasto ormai….e poi non voglio forzarlo a darmi qualcosa che magari non vuole… vorrei fosse un po’ più intraprendente e concreto…insomma sono molto confusa e non riesco a parlare liberamente con il mio compagno di tutto questo perché so che si chiuderebbe a riccio e non avrei un confronto anzi lo ferirei.
In fondo non mi ha mai fatto mancare nulla e tra noi c’è sempre stata fiducia, comprensione e ci siamo sempre completati