Riuscirò a uscire da questa situazione con il mio ex?

Buon giorno rosa,
io credo che spesso le aspettative che costruiamo su noi e sugli altri e le paure che dominano la nostra mente non aiutano l'andamento oggettivo della nostra vita; definiscono in modo non veritiero la nostra identità, spesso dipendente, e ci convincono di essere ciò che in realtà non siamo, spesso in negativo.
io non credo che sia efficace mantenere un legame se non è stato prima ben delineato e scelto consapevolmente... pertanto le consiglierei di lavorare sui concetti chiave che l'appartengono:
identità personale (chi sono, chi credo di essere, chi voglio essere?)
aspettative presenti ed aspettative future;
da qui vedrà che potranno aprirsi temi importanti per la risoluzione del suo problema.
spero di esserle stata utile.
Dott.ssa Verusca Gorello Psicologa Psicoterapeuta

Cara Rosa,
capisco la tua sofferenza, ma non si può costringere nessuno ad accettare e condividere il nostro amore, a volte per il proprio bene bisogna accettare la frustrazione di non piacere, una ferita narcisistica forte, ma superabile e che serve a formarci.
Inoltre in te proverei a farmi talune domande:
Mi sento totalmente apprezzata in questo rapporto?
Non sento alcuna mancanza?
Cosa non mi fa staccare?
Posso meritarmi un vero amore?
Come mi fa sentire lui?
Abbiamo delle prospettive comuni e condivise?
Prova a valutare i pro ed i contro di questa relazione, magari facendoti aiutare dalla tua psicologa.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti
Cordialità
Dott.ssa Miriam Cassandra - psicologa psicoterapeuta

Cara Rosa,

perché non torna dalla sua psicologa?

Se prova un disagio (e mi pare più che comprensibile), in questa situazione di empasse tra il desiderio di separarsi e il bisogno di restare attaccata a lui, forse la strada giusta era quella che aveva già percorso rivolgendosi ad una collega.
Mi pare che lei ne abbia voglia e bisogno, visto che oggi si trova ancora una volta a scrivere a degli psicologi.
Anche se posso immaginare il suo desiderio di risolvere al più presto, per la fatica che stare in questo tipo di relazione comporta, nessuno di noi potrà darle in risposta una ricetta magica.
E' ora di uscire da questa situazione di tutto o niente, in cui entrambe le facce della medaglia portano solo sofferenza.

In bocca al lupo

Federica Brucchietti

Cara Rosa
che gran confusione c'è nella tua lettera.
Occorre davvero avere le idee un poco più chiare.
Proviamo a metterla così: la storia con questo ragazzo è partita dall'amicizia, ha avuto un'entrata nell'amore,è tornata all'amicizia.
E' importante che tu veda chiaro questo percorso e ti renda conto che qui l'amore è stato un "picco" per così dire dell'amicizia.
Il fatto che non ci sia interesse sessuale è da considerarsi all'interno del genere di storia tutto lì.
Il tuo amico sembra avere le idee più chiare in merito mentre tu sei rimasta invischiata nel "picco amoroso".
Tutta la vicenda è molto interessante e ci sarebbe molto da dire.
Nel pratico credo comunque che questo rapporto d'amicizia sia di natura troppo "simbiotica" ( come anche tu lo definisci) impedendo, di fatto una crescita personale.
Motivo per cui sarebbe meglio se tu tornassi a farsi aiutare da uno psicoterapeuta per poterti rendere più autonoma e sicura di te in modo da poterri via via sganciare da questa dipendenza dal ragazzo (forse scambiata per amore) e acquisire sicurezza.
Fatto questo la natura dell'attuale relazione emergerebbe con chiarezza per te e ti porterebbe a scelte precise.
Auguri per questo percorso
Dott.ssa Silvana Ceccucci Psicoterapeuta

Perchè ha fatto un unico colloquio con lo psicologo?
Se il suo amico è stato chiaro con lei, forse significherebbe farsi del male per lei continuare a vedervi, visto che vorrebbe qualcosa di più....
Continui il percorso dallo psicologo di persona, analizzi cosa significa per lei il suo amico e tuta la situazione.
A volte il pericolo è quello di vivere una relazione basata solo su illusioni. Se così non fosse, tanto meglio, ma a me sembra confusa, faccia chiarezza dentro di sé.

Cari auguri.

Dr.ssa Ferretti

Gentile Rosa, il suo pensiero è chiaro, tra lei ed il suo ex (ora nuovamente solo migliore amico) si è creato un forte legame perchè avete vissuto forti esperienze insieme che vi hanno permesso di crescere. Non è fondamentale allontanarsi da lui se non è ciò che vuole ma sarebbe, comunque, importante fare chiarezza dentro di sè in quanto per lei questo ragazzo non è un semplice amico. A lungo andare, questa "speranza" forse anche un pò inconscia di poter tornare insieme a lui potrebbe anche farle male, quando e se lui si innamorerà di un'altra persona. Allo stesso tempo questo legame non le permette di guardarsi intorno e di trovare in altri ragazzi dei possibili compagni di vita. Lei dice di essere andata dallo psicologo ma una sola seduta non credo sia sufficiente per chiedere un sostegno in tale momento per lei delicato, qualora lo ritenesse necessario. Ci pensi su..
Carissimi Saluti
Dott.ssa Barnaba

Cara Rosa, credo che tutti abbiamo bisogno di punti di riferimento nella vita e che un' amicizia profonda e importante può essere un ottimo punto di riferimento.

Piuttosto sembra che il suo conflitto riguardi il tipo di sentimenti che prova verso questo ragazzo. Se lo ama, capisco che sia davvero doloroso accettare che lui la veda come un'amica o come una sorella. Amare qualcuno e avere qualcuno vicino che ci assista nel nostro percorso di crescita, forse, sono due cose che hanno qualcosa in comune, ma non sono la stessa cosa.

Mi domando se iniziare un percorso psicoterapeutico non possa aiutarla a trovare altri punti di riferimento nella sua vita, che le permettano di proseguire il suo percorso di crescita e magari di incontrare qualcuno che corrisponda i suoi sentimenti.

Resto a disposizione per ulteriori domande e chiarimenti. Un grosso in bocca al lupo. Un caro saluto. Dott. Massimo Perrini