Come superare crisi universitaria

Inviata da Claudia · 22 feb 2018 Orientamento scolastico

Sono una studentessa di quasi 25 anni. Frequento la facoltà di Giurisprudenza (5 anni) e sono al primo anno fuori corso.
Durante i primi anni di università mi sono trasferita in un’altra città in quanto nella mia non é presente la facoltà di Giurisprudenza. Al terzo anno sono partita all’estero con il progetto erasmus. Dopo questa esperienza sono tornata a casa dei miei.
Consapevole di aver completamente sbagliato indirizzo di studi, ho continuato fino a questo momento, con diversi momenti di crisi che sono peggiorati nell’ultimo periodo. Lavoro 6 mesi l’anno (da maggio a ottobre) e d’estate riesco a studiare ben poco. Lavorare mi fa rinascere, mi dà ordine e indipendenza, mi piace, mi fa tornare la voglia di riprendere in mano i libri. Quando finisco la stagione, ricomincio a studiare con grande energia, che man mano si affievolisce con il tempo che passa. Mi riduco a studiare gli ultimi giorni, non ho una buona organizzazione dello studio, e i giorni prima di un esame entro in uno stato di estremo stress, in cui sento che non finirò mai. Mi presento all’esame alle volte con una preparazione superficiale e dopo che lo passo sento la laurea più vicina. Poco dopo, però, cado nuovamente nello sconforto. I miei genitori non riescono più a gestire questa situazione perché mi vedono piangere ogni due per tre.
Passo il tempo ad organizzare mentalmente i mesi in cui darò i vari esami e mi affanno a programmare il momento in cui mi laureerò. L’università sta al centro della mia vita e vorrei che non avesse il ruolo principale. Non ho grande vita sociale perché le mie amiche ormai lavorano fuori e ho perso il contatto con l’università, avendo deciso di non trasferirmi di nuovo e di restare con la mia famiglia per evitare costi superflui. Ora mi mancano 6 esami e mi sembrano infiniti. Non vedo mai la fine. La fine rappresenta per me la libertà, la felicità. La verità è che non mi piace quello che studio ma sarebbe troppo deludente per me stessa (direi un vero e proprio fallimento) mollare proprio adesso. Avrei bisogno di un parere esterno. Vi ringrazio anticipatamente

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Miglior risposta 23 FEB 2018

Gentile Claudia,
Nel percorso universitario sono possibili momenti di sconforto e difficoltà, quello che può fare la differenza è come lei reagisce a queste piccole crisi.
Provi a far emergere le proprie risorse programmando lo studio, ad esempio anche in biblioteca, la vicinanza di altri studenti potrebbe fungere da stimolo. Preveda pause rigeneranti, punti sulla qualità dello studio in questo momento non è necessario studiare tante ore al giorno. Cerchi di riequilibrarsi a livello energetico, frequentando anche amici ed amiche che migliorano il clima emotivo.
Le consiglierei in ogni caso di completare il percorso di studio ed iniziare un percorso psicologico, anche breve per sostenersi e rafforzarsi.
I miei migliori auguri
Dott.ssa Donatella Costa

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23 FEB 2018

Ciao effettivamente mollare a 6 esami da una laurea sia che sia la cosa che ci piaccia o meno non è la strada che la farà sentire meglio.
Credo da quello che descrive che il problema sia proprio la mancanza di relazioni sociali, lei parla di come il lavoro la carichi e di come le batterie via via si affievoliscono e il punto è proprio questo che una ragazza ha tanti recipienti da riempire: amore, amicizie, passioni, interessi, studio, lavoro, svago .... occorre alimentarli tutti perchè non siamo solo lavoro, solo studio, solo amore ogni volta che si concentra troppo e solo sullo studio questo recipiente trabocca e diventa troppo pesante per essere sostenuto.

Dott.ssa Silvia Rotondi Psicologo a Roma

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