Come posso fargli capire che si può fidare di me?
Buongiorno, mi chiamo Franca e ho 22 anni. Sono stata fidanzata con Marco per 4 anni. Ci siamo conosciuti a scuola e per me è stato amore a prima vista, mentre lui ci ha messo un po' di più ad accorgersi di me. Da quando abbiamo iniziato a frequentarci le cose sono andate molto bene. Abbiamo sempre discusso molto ma solo per confrontarci e capirci meglio. Io sono sempre stata molto gelosa e a volte ho fatto scenate abbastanza pesanti, ma forse anche dovuto al fatto che ero molto (più) giovane.
Tra noi il feeling è sempre stato unico e speciale, siamo prima stati amici quindi ci confidavamo molto e c'era un sacco di complicità, eravamo sempre a nostro agio, nonostante fossimo simili con due caratteri forti eravamo anche diversi e questo rendeva tutto... giusto. E devo ammettere che questo non è cambiato, quando siamo insieme è ancora così. Ma arriviamo al dunque. Un anno e mezzo fa abbiamo avuto un periodo di crisi che è durato da agosto a ottobre. La motivazione è stata che entrambi volevamo un po' staccare per via dei litigi, della gelosia e piccole incomprensioni. È come se ci fossimo presi una pausa... ma senza mai dividerci del tutto. Ci siamo allontanati per qualche settimana e poi riavvicinati. Io a fine agosto ero convinta di voler tornare insieme ma lui no e ha frequentato un'altra ragazza per un periodo breve, ma nel frattempo ci siamo sentiti e visti qualche volta. A ottobre mi ha detto che pensava ancora a me e non aveva senso conoscere questa ragazza perché voleva stare con me. Io all'inizio ho fatto fatica a fidarmi però gli ho dato una possibilità perché quello che provavo per lui era amore. Gli ho chiesto dimostrazioni, che non è riuscito a darmi del tutto ed io non capivo il perché e ci soffrivo. A fine dicembre sono andata con dei miei amici in montagna e lui era molto geloso e abbiamo litigato tantissimo prima che io andassi via e anche mentre ero via. Diciamo che non è stato molto delicato con le parole e mi ha detto che la potevamo anche finire lì. Io mi sono sfogata con dei miei amici che hanno subito puntato il dito contro di lui ed io gli davo ragione senza pensare con la mia testa, forse presa dalla rabbia e dalle mie insicurezze. Due sere dopo mi sono avvicinata ad un ragazzo con cui avevo un bel rapporto e che mi piaceva esteticamente. Spinta dalle persone intorno a me e dalla delusione, rabbia, insicurezza ho fatto la cosa peggiore che potessi fare: ci siamo baciati. Quando sono tornata a casa, marco mi ha chiamata ed io gli ho detto che per me era davvero finita e anche che avevo baciato questo ragazzo. Lui voleva parlarmi di persona ma io non sono voluta uscire di casa e lui mi ha aspettato per ore. Credo di non averlo fatto perché avevo paura di guardarlo negli occhi e non volevo tornare sui miei passi perché convinta del fatto che lui si fosse comportato male. Quando in realtà sono stata io a comportarmi molto male nei suoi confronti. Avrei potuto parlargliene e chiudere la relazione seriamente per poi magari capire con il tempo che avevamo solo bisogno di staccarci per più di due settimane. E magari lecose sarebbero andate meglio. Invece no, io alle cose arrivo sempre dopo e mi sono resa conto di aver sbagliato qualche giorno dopo. Gli ho chiesto di vederci e gli ho chiesto scusa. Lui era molto ferito ed arrabbiato ma comunque si sentiva legato a me. Per qualche giorno io sono staa dubbiosa su cosa fare. Non sapevo se tornare indietro e cercare di sistemare le cose con Marco oppure chiudere definitivamente la storia. Alla fine ho deciso di chiudere perché mi sono resa conto che stavo prendendo in giro marco con le mie indecisioni. Ho frequentato l'altro ragazzo per quasi un mese ma ovviamente è andata male. Io continuavo a pensare a marco e ho pensato di aver fatto la scelta sbagliata. Ho capito che dovevo soltanto seguire il mio cuore e la mia testa e non i pareri di persone che mi conoscevano poco e pensavano solo ai loro interessi. A febbraio sono tornata praticamente in ginocchio da Marco e l'ho implorato di darmi una seconda possibilità. Lui anche se ferito me l'ha data e ci siamo riavvicinati subito. Lui sembrava aver capito che comunque ognuno aveva le sue colpe ed era pronto ad andare avanti e perdonarmi. Siamo tornati insieme ed io gli ho dimostrato sempre con i gesti e con le parole che lo amavo e ho fatto il massimo per riacquistare la sua fiducia. Ogni tanto lui ripensava a quello che era successo e ne parlavamo. Io mi sentivo sbagliata e ho sempre ammesso le mie colpe, non ho mai rinfacciato niente o detto di aver fatto la cosa giusta. Mi sono presa le mie responsabilità e anche le sue critiche. Siamo stati insieme per un altro anno (che sarebbe il quarto) e tra questi bassi ci sono stati anche molti alti. Siamo stati bene ed io mi sentivo innamorata al 100%. Non ho mai fatto un passo indietro e non ho mai avuto dubbi da quando sono tornata da lui. E lui lo sa. Ha capito che lo amavo/amo. Però poi qualche mese fa (marzo) ha voluto chiudere la storia perché pensava ancora a questa cosa è faceva fatica a superarla. Io ho continuato a dargli dimostrazioni e ho sempre fatto di tutto per lui. Nei mesi successivi ci siamo frequentati, avvicinati molto ma anche allontanati perché lui era freddo e diceva di non fidarsi di me. Ha detto che era meglio non sentirci più ma la settimana scorsa ha organizzato una specie di "sorpresa" per me insieme ad un suo amico. Io ero convinta che quindi volesse definitivamente perdonarmi e andare avanti insieme dato che ha ammesso che è molto innamorato di me e che gli manco. In realtà però lui è ancora molto dubbioso, nonostante i miei gesti e il mio essere sempre qui ad aspettarlo. Io non so cosa fare più di quello che ho fatto e che faccio. Io ci sto provando ancora a fargli capire che ho sbagliato ma ho capito il mio errore. Non lo rifarei mai.
Lui ha detto che mi ama ancora tanto e che lo farà sempre perché il nostro rapporto è speciale. Io provo a dirgli di mettere in primo piano questo sentimento, di guardare al presente e al futuro, a dirgli che insieme possiamo superarlo, che possiamo girare pagina e andare avanti.
Ma non so cosa devo fare di più. Dobbiamo lasciare perdere tutto e andare ognuno per la sua strada (Anche se molto difficile perché non riusciamo a staccarci mai del tutto)? Devo aspettare i suoi tempi e continuare a fargli capire che ci sono?
Io vorrei con tutta me stessa stare con lui perché lo voglio nel mio futuro e lui questo l'ha capito e sa che lo amo. Però ha questo blocco, questa corazza che lo frena.
Scusate per la lunghezza, spero che sia abbastanza chiaro.
Grazie mille in anticipo per le risposte