Buon giorno mi chiamo Giorgio e ho 21 anni. Frequento l'università e diciamo che ultimamente non sto passando un bel periodo. Più che altro il problema sta propio nell'università, per ora non sto avendo buoni risultati ( sopratutto perchè mi trovo spesso demotivato a fare tutto ) e in più mi ritrovo in una nuova città visto che sono studente fuorisede ( studio a Firenze )... Questa prospettiva mi è sempre molto piaciuta visto che da anni cerco la mia libertà ma non è tutto ora quello che luccica giusto? Infatti non sono riuscito a fare amicizie in facoltà, al di fuori della facoltà non ho amici visto che i miei amici non studiano a Firenze e con le ragazze bhe lasciamo stare mi sono lasciato da qualche settimana con la mia ragazza e anche questo è un punto dolente. Si perchè la verità è che da quando mi sono trasferito non ho più contatti, la mia ex l'ho conosciuta su un social e gli unici amici che sento sono i miei vecchi amici della mia città ( per telefono quindi li sento e ogni tanto quando torno a casa ci esco ma niente di che )... Non ho interessi ecco il problema e stando da solo non riesco a trovarmeli, magari mi piacerebbe correre (è un esempio) ma da solo non ci vado e cosi via... Sono bloccato in questa situazione che poi mi blocca per lo studio, per i rapporti sociali per tutto e non solo... I social si magari potrai conoscerci qualcuno ma sinceramente non mi piacciono e pensare che sono ridotto cosi mi fa sentire ancora peggio... Autostima -2313123213 punti credo sto.. Vorrei farmi degli amici, magari conoscere una ragazza e uscirci insomma cose normalissime, non vorrei alzarmi la mattina andare all'università tornare a casa e poi oltre che a studiare non sapere cosa fare fino a sera ecco non so se mi sono spiegato. Come posso uscire da questa situazione da SOLO?
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5 MAG 2015
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Caro Giorgio.. ciò che ti fa soffrire è la tua percezione della situazione.. Sentirsi solo non vuol dire per forza esserlo... Sicuramente la fine di una storia ti rattrista e fa scendere la tua autostima soprattutto se è una fine non scelta ma subita. Per combattere questo senso di solitudine sarebbe opportuno non smettere di coltivare le amicizie datate (amici d'infanzia e vecchi compagni di scuola) ed aprirsi a nuove esperienze. A volte siamo proprio noi a crearci dei limiti.. In fondo quella che stai vivendo attraverso l'università è una bellissima opportunità!
14 MAG 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Giorgio,
da SOLO non risolverai i problemi di solitudine, sarebbe un bel paradosso d’altronde! Sei fuori sede, il che la rende più dura ma anche più comoda rispetto all’atteggiamento col quale può vivere lì il tuo soggiorno. Risolverai i tuoi problemi accettandoti in questo MOMENTO di difficoltà e ritenendolo una circostanza e non una condanna eterna perché, lo sai bene, è inverosimile che un 21enne rimanga in questa situazione per mesi o anni. Le cose ovviamente cambieranno, questo è un dato di fatto. Quando? Questo dipende da te e dalla fortuna. Voglio dire che la tua bravura non starà nel procacciarti, come un disperato, momenti di socializzazione (non te la senti di iscriverti alle chat, non farlo, punto) ma piuttosto nel saper fermare le occasioni che necessariamente si presenteranno. Hai avuto una ragazza; ne avrai un’altra. Hai amici, tieniti questi e fattene altri ancora. Datti il tempo, datti le occasioni, datti credito.
7 MAG 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Caro Giorgio,
in parte ti sei dato già la risposta: riuscire a risolvere i problemi da solo a volte è difficile, quindi sarebbe consigliabile che tu ti rivolga a un professionista.
Ti dovresti anche chiedere se la facoltà che hai scelto ti piaccia veramente, altrimenti sei giovane abbastanza a cambiare e scegliere diversamente.
6 MAG 2015
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Carissimo Giorgio
ho letto ora la tua lettera e comprendo bene la tua situazione "di stallo" ma, come tu dici "non stai passando un bel periodo" e questo è il fatto.
Non si tratta di difficoltà "complessive" ma di un fatto "situazionale" e cioè di qualcosa che riguarda momento e ambiente.
Mi sembra strano il non riuscire a farsi degli amici all'università; ci sono punti di incontro, ci sono feste, ci sono iniziative per gli studenti e ci sono posti di ritrovo e compagne e compagni universitari.
La mia impressione è che ti manchi l'entusiasmo per accorgerti di tutto questo. Non sorridi, non ti butti, stai cupo e rimani chiuso in te stesso.
Giorgio, tu sei un ragazzo meraviglioso, solo che devi aprirti e farti conoscere dagli altri, sei in una città stupenda, Firenze, e hai una età giusta per divertirti.
Punto dolente non hai interessi e neanche cerchi di trovarli, eppure (ne sono certa) hai tante qualità.
Allora Giorgio che si fa qui? Si perde tempo?
Prima cosa impegnati tanto nello studio (sei lì per quello), poi iscriviti ad una scuola di musica (è un'idea) impara uno strumento oppure fai canto; se le due cose non ti piacciono frequenta qualche corso di disegno o di scrittura creativa; qualunque cosa che ti metta in contatto con persone.
All'università, oltre ad ascoltare le lezioni guardati attorno e sorridi (non c'è nessuna ragazza carina a cui fare "l'occhiolino?).
Fatti tornare la voglia di vivere Giorgio, dipende solo da te.
Autostima sotto zero? E perché mai? Se è questo che ti blocca allora chiedi una consulenza ad uno psicologo... non c'è un servizio psicologico all'università?
Ti faccio tantissimi auguri di recuperare in fretta e goderti pienamente la tua meravigliosa età.
Dott.ssa Silvana Ceccucci Psicoterapeuta in Ravenna
4 MAG 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Giorgio,
abbastanza spesso non è facile fare amicizie durante gli studi universitari anche a motivo dei percorsi di studio individuali. Il problema "amici" è ovviamente maggiore per i fuori sede. Forse sarebbe più facile stringere amicizie con altri studenti fuori sede, oppure cercarle in associazioni varie, gruppi, ecc. Se comunque il problema persiste uno psicologo può aiutarla sia nel migliorare la comunicazione con le amicizie che già ha, sia nel darle un supporto che la attivi a cercarne di nuove. Cordiali saluti
