Ci sto da due anni e mezzo, è molto dolce, ma zero attrazione.

Buonasera e curioso "nickname" forse preso fin troppo alla lettera!
Non vedo perché caricarti di un problema che non per forza deve essere tuo. Vuoi bene ad un ragazzo, a volte senti di amarlo, ma non ne sei attratta fisicamente. Sei sincera con te stessa, forse il peso che senti deriva dalla paura di esserla anche con lui.
Purtroppo non si comanda ai sentimenti, nè all'attrazione. Credo tu stia ferendo te stessa per paura di ferire qualcun altro, ma non sei responsabile del fatto che gli vuoi bene tanto quanto non lo sei del non essere attratta da lui.
Proseguire in una relazione in cui illudi potrebbe essere pericoloso per entrambi, in particolare per te che potresti cristallizzare determinati ruoli ignorando il tuo vero sentire. Aspettare per paura potrebbe aumentare il numero e la frequenza delle volte in cui fingi o ti "forzi" e non credo questo possa aiutarti o aiutare la strutturazione di una relazione sana.
Non c'è nulla di male in ciò che senti, può essere difficile trovare il momento ed i modi con cui comunicarlo, ma qualora avvertissi che questa è la strada da percorrere e servisse un aiuto potresti confrontarti nuovamente con un professionista o decidere di intraprendere un percorso anche per approfondire i motivi che ti spingono a "credere di non essere in grado di amare".
Riguardo a quello potrebbero essere mosse tante ipotesi, ma credo in questo momento l'urgenza riguardi gli aspetti più concreti della tua relazione.
Resto a disposizione qualora avessi bisogno,
in bocca al lupo!

Carlo Leone

Ciao, mi viene da chiederti: perché non ti reputi degna di desiderare per qualcosa di più appagante, di avere una persona vicina che soddisfi i tuoi bisogni, non solo che ti faccia sentire in una condizione di tranquillità emotiva. Spesso si rimane all’interno di una relazione per la paura non poter trovare di meglio, manca il coraggio di cambiare e anche “rischiare”, ma rischiare di stare meglio. Anche il tuo compagno forse merita di avere accanto una persona che lo guardi con occhi diversi, immagina di offrire un’opportunità ad entrambi.
Cari saluti
Dott.ssa Tessari

Gentile utente,
il fatto che lei non si sia mai innamorata in maniera passionale non vuol dire che ciò non possa accadere ma semplicemente che finora non è ancora capitato.
Tuttavia ci sono altri bisogni ed altre istanze che tramite questa relazione vengono soddisfatte nonostante tale importante carenza.
E' anche chiaro che questa relazione non è ottimale e non garantisce stabilità oltre ad essere, per sua ammissione, fonte di un certo disagio.
Ne deriva l'opportunità di un approfondimento in psicoterapia per provare ad uscire dal malessere derivante da questa ambivalenza.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Buon giorno,

L'attrazione sentimentale può essere indipendente dall'attrazione fisica. E' possibile amare una persona in assenza di desiderio sessuale.

Diviene perciò fondamentale conoscersi per capirsi e capire se si tratta di un blocco psicologico oppure di una naturale caratteristica che fa parte della sua persona.

Per qualsiasi necessità rimango a disposizione.

Anche online.

Dottor Rossi.

L'attrazione e l'intimità sono componenti importanti in una relazione di coppia, cui dedicare attenzione e premura. Sono i momenti in cui ci si affida e si accoglie l'altro senza riserve, con complicità, serenità e desiderio di condivisione.
Molti aspetti possono ostacolare questi momenti, sia legati al rapporto con l'altro, sia connessi all'accettazione di sè.
Credo che un percorso di conoscenza di sè potrebbe aiutarla a capire l'origine delle difficoltà relazionali ed esplorare la sua convinzione di "non essere in grado di amare".

Salve,
Qui è necessario capire se è una questione di amore non provato e quindi mai conosciuto, che quindi la intimorisce facendola distanziare, oppure se lei non prova trasporto perché non è attratta e non riesce a separarsi. Cioè se esiste un’area del sentimento che deve essere esplorata da lei o se si tratta di difficoltà a separarsi. Un primo colloquio di valutazione potrebbe spianare la via e dare una risposta su come orientarsi.
Dott.Pietro Salemme

Gentilissima,
comprendo che la situazione che sta vivendo n questo momento sia alquanto difficile, e capisco che questo le crei sofferenza. Credo che la sua affermazione del quasi "farsi violenza" nell'avere rapporti intimi con il suo compagno sia indicativo di quanto in trappolata in una situazione si senta. Le suggerisco dunque di rivolgersi ad un* terapeuta breve strategic* dalla sua zona oppure online per individuare insieme le migliori modalità con cui sbloccare la sua situazione.
Resto a disposizione per dubbi, curiosità o domande, e saluto cordialmente
Dr.ssa Maria Beatrice Brancati

Cara Sisterofmerci,
la situazione che descrivi lascia ben intuire quanto ti senta confusa e perplessa. Ogni coppia ha delle priorità, che sia il sesso, la complicità, la comprensione.. non ci sono format giusti o sbagliati. Chiaramente se però, come tu dici, nel contatto intimo con lui tu ti senti "forzata" ci sono dinamiche in te che, vanno esplorate, ascoltate, comprese; soprattutto perchè nei dubbi che hai sulla tua capacità di amare o meno potrebbe aprirsi un mondo per te, una finestra di consapevolezze che ti aiuteranno a muoverti nella tua vita con armonia e consapevolezza. Il mio consiglio è quello di affidarti al dialogo intimo e protetto con uno specialista che, nello spazio della relazione terapeutica (anche online) ti aiuterà a sviscerare le dinamiche della tua storia sentimentale illuminandoti su aspetti di te che ancora non conosci.
Io resto quì, a te disponibile qualora volessi.
Ti abbraccio cara.

Dott.ssa G. Clarissa

Cara, cosa le fa pensare di non essere in grado di amare? Il fatto che lei non abbia mai provato questo sentimento, non vuol dire non essere in grado di provarlo, ma probabilmente non ha ancora trovato una persona che sia riuscita a fare breccia nel suo cuore.
Per quanto riguarda la sua relazione attuale, avere a fianco una persona buona e dolce è sicuramente importante, ma l'attrazione dovrebbe esserci. Si prenda del tempo per capire cosa vuole per lei, come mai non riesce a chiudere definitivamente questa relazione che la fa stare male. Un consulto psicologico potrebbe essere un buon supporto in questo momento di vita.
Resto a disposizione, un caro saluto, dott.ssa Sara Manzoni.