Buonasera,
da un po' di tempo ho notato che mio figlio sceglie alcuni personaggi femminili dei cartoni animati. Se, ad esempio, stiamo "combattendo" passa dall'essere Batman a WhiteTiger (donna), o la osserva nei fumetti che leggiamo insieme o nelle carte da gioco. Sinceramente non so se questo sia " normale " per l'età e come comportarmi quando mi dice che vuole essere uno di questi personaggi. Oltre a questo, è molto timido nei gruppi, ma gioca serenamente col fratello, 3 anni, con noi o con gli amici nei gruppi piccoli; segue tutti gli argomenti che gli presentiamo, ascoltando con interesse ed elaborando sue deduzioni.
Spero di aver descritto in modo chiaro la situazione. Ringrazio in anticipo.
Saluti.
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14 APR 2016
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Buongiorno Giuseppe,
non mi sembra che ci siano elementi che possano far pensare a una difficoltà di identità di genere. I bambini all'età di suo figlio sono soliti rivestire dei ruoli che possono comprendere anche il sesso opposto.
Un saluto
dott.ssa Miolì Chiung
Studio di Psicologia Salem
Milano - Agrate - San Donato M.se
19 APR 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Caro Giuseppe,intuisco dal suo racconto che stia cercando di capire se il comportamento che ha osservato nel suo bambino sia normale per la sua età. Nell'età di suo figlio il ruolo della fantasia e dei giochi di identificazioni con personaggi di entrambi i sessi è assai frequente ed ha un peso molto importante; faccio presente che il bambino non dà al maschile e al femminile lo stesso significato e la stessa lettura che danno gli adulti. Personaggi maschili e femminili appartengono al suo mondo reale, pertanto il bambino li rappresenta nei suoi giochi, che altro non sono se non simulazioni e sperimentazioni della realtà che lui stesso vive fisicamente e percepisce emozionalmente.Mi sembra pertanto precoce e inappropriata qualunque tipo di valutazione sull'identità di genere e mi sento di invitarla a lasciar giocare liberamente suo figlio con i giochi che sceglie spontaneamente, sospendendo qualunque tipo di giudizio a riguardo.Un caro saluto
19 APR 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Giuseppe; in fase edipica identificazioni multiple con i personaggi dei fumetti sono del tuttto normali. Ne ho parlato in maniera specifica su "Manuale di psicologia del fumetto," (Ed. Psiconline)
Cordiali saluti
Dr. Marco Minelli
14 APR 2016
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentile Giuseppe,
anche se nel gioco il bambino si identifica con personaggi femminili, si tratta pur sempre di giochi di combattimento e di baruffa che esprimono forza, poteri speciali e comunque caratteristiche e abilità più tipicamente maschili.
In ogni caso, ciò che lei ha segnalato è troppo poco per poter pensare ad un possibile ma improbabile iniziale disturbo di identità di genere se è questo che la preoccupa.
In futuro, qualora notasse comportamenti più significativi in tal senso, potrà consultare uno psicoterapeuta dell'età evolutiva.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
14 APR 2016
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Giuseppe, il fatto che il bambino si identifichi anche in personaggi femminili che hanno comunque un ruolo maschile non mi preoccupa. Probabilmente quel personaggio ha caratteristiche accattivanti. E se il bambino ha voglia di immedesimarsi anche in ruoli più tipicamente femminili, o di giocare con le collane della mamma non si preoccupi, a quell'età è normale, i bambini giocano e sperimentano. Con dolcezza lei e sua moglie ditegli quali sono le cose "da donne" e quali quelle da "maschio", per ora tutto è un gioco che serve a crescere.
Cordiali saluti
Dott.ssa Sabrina Fontolan
13 APR 2016
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno Giuseppe,
ha provato a chiedere al suo bambino che cosa apprezza dei personaggi che sceglie? Potrebbe chiedere, ad esempio, quale potere/forza/abilità gli piace.
Questo le permetterebbe di conoscere meglio i gusti e le scelte del suo bambino. Consideri che i bimbi desiderano impersonare e "essere" personaggi che secondo loro sono speciali, come se, impersonandoli, ne acquisissero le abilità, indipendentemente dal genere sessuale a cui i personaggi di fantasia appartengono.
Nel caso osservasse altri tipi di comportamento che la preoccupano, può consultare inizialmente le maestre e, se ritenuto utile, uno psicologo.
