Buongiorno, sono sempre stata una persona timida che soffre molto di insicurezze in qualsiasi ambito . Per colpa di queste continue insicurezza mi sono fatta sfuggire moltissime opportunità soprattutto riguardo le amicizie perché mi chiudevo in me stessa e andavo a isolarmi da tutti sperando sempre che qualcuno si avvicinasse a me per provare a parlarmi o rendermi partecipe in qualcosa .. ma questo non accadeva . Purtroppo ho 2 amiche che vedo veramente poco e per poche ore perché hanno il loro lavoro e le loro vite .. questo mi ha sempre portato a sentirmi meno perché loro avevano una vita sociale attiva e le persone le cercavano spesso .. mentre il mio cellulare può stare accesso per giorni senza ricevere notifiche ..
Da un anno mi sono fidanzata con una ragazza a distanza e purtroppo non possiamo vederci spesso .. i primi mesi andava tutto bene poi nell’ultimo periodo la situazione è diventata più pesante perché sento molto la sua mancanza fisica dell’ avere una persona al tuo fianco che riesce a darti dell’affetto e quel contatto fisico di un abbraccio che non ho mai ricevuto ..
Purtroppo la distanza è una brutta bestia .. e scaturisce in me molta ansia e preoccupazione soprattutto se esce .. mi crea un ansia tremenda che mi blocca lo stomaco non riuscendo più a mangiare .. lei ha un amico di infanzia con cui ha un bel rapporto che invidio un sacco perché è quell’amicizia che sperano un po’ tutti ..” ei ci sei per andare a fare una passeggiata? E lui “certo arrivo subito” .. quell’amico sempre disponibile e sempre pronto a fare qualcosa .. invece io mi devo limitare a degli orari o fare cose che non mi divertono realmente.. perché non hanno tempo o voglia di farle .. mi sale l’invidia di quell amicizia e delle altre persone .. perché mi fanno sentire sola e non voluta .. e inizia l’ansia a salire salire sempre più fino a soffocarmi ..
Vorrei spesso uscire ma non ho con chi farlo .. mi sento un fallimento e ho paura che perdendo lei perderei l’unica vera compagnia che ho ogni giorno anche se attraverso un cellulare..
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27 GIU 2023
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Buongiorno Tulipano, potrei consolarla della sua situazione ma le regalerei solamente qualche attimo di comprensione. Vista la sua tendenza all'isolamento dopo aver letto i miei incoraggiamenti sarebbe ancora nella stessa situazione. E' necessario che lei si rivolta ad una persona che l'aiuti ad uscire da questo circolo vizioso in cui si trova per poter imparare un nuovo modo per affrontare le persone e le relazioni ma soprattutto per farla stare in pace con se stessa, senza paura, senza invidia, senza rimpianti. Deve sbocciare un nuovo tulipano, più forte, più sicuro di se e che non si pieghi nemmeno con il vento contrario della vita. Non si accontenti di un cellulare per sentirsi apprezzata e compresa. Scelga lei a quale professionista rivolgersi ma lo faccia e vedrà che non ci vorrà molto a capire cosa deve fare per non perdere altro tempo.
Un saluto.
Dott.ssa Brusadelli Marina
27 GIU 2023
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Buonasera,
Quel che lei scrive è denso di paura dello stato di isolamento, un sentimento di paura che forse provoca lo stato stesso di isolamento. Perché un conto è la solitudine e un conto l’isolamento. Nella solitudine si può essere soli ma non sentirsi soli, perché stati d’animo vari possono discendere dall’ avere un compagno dentro di sè ovvero sè stessi. Nell’isolamento il sociale è esiliato dal soggetto che se ne ritira. Ciò può provocare ansia, panico, tristezza.
Quindi sarebbe opportuno andare a fondo di questa paura che potrebbe anche essere paura di essere abbandonati.
A tal proposito chiederei perché restare in rapporto a distanza? Si ha certo bisogno di incontrare chi si ama fisicamente di presenza. Il rapporto in presenza è, a differenza di quello a distanza, mille volte più nutriente a livello psichico.
Credo che lei possa al più presto fare un’esperienza psicoterapica in modo da confrontare sè stessa con i propri moti dell’anima. Potrebbe comprendere cosa blocca l’incontrarsi e se questo blocco ha funzioni difensive da esperienze pregresse non elaborate psicologicamente. Siamo chiaramente nel campo delle ipotesi, ma le caldeggio una psicoterapia che potrebbe aprirle un nuovo mondo di relazioni interessanti e fuori dalla paura, anzi nel ristoro della protezione.
Dott. Pietro Salemme
27 GIU 2023
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Capisco che stia attraversando un periodo difficile e mi dispiace che si senta così. La solitudine, l'insicurezza e l'ansia sociale possono essere molto pesanti da gestire. Tuttavia, è importante ricordare che non è da sola in questo e che ci sono risorse disponibili che possono aiutarla.
Potrebbe essere utile cercare l'aiuto di un professionista della salute mentale, come un terapeuta o uno psicologo. Essi possono fornirle strumenti e tecniche per gestire l'ansia sociale e possono aiutarla a lavorare su problemi di autostima e insicurezza.
Le tecniche di rilassamento, come la meditazione, la respirazione profonda e lo yoga, possono aiutare a ridurre l'ansia e a promuovere il benessere generale. Anche l'attività fisica, come una breve passeggiata, può contribuire a ridurre l'ansia e a migliorare l'umore.
In termini di socializzazione, potrebbe essere utile iniziare con piccoli passi. Potrebbe iniziare cercando di trascorrere del tempo con una o due persone con cui si sente a suo agio, poi gradualmente espandere il suo cerchio sociale.
È importante anche praticare l'autocompassione. Ricordatevi di essere gentile con voi stessa. Tutti lottano e fanno errori, e va bene non essere perfetti.
Infine, potrebbe essere utile cercare gruppi di sostegno online o nella sua comunità per persone che stanno affrontando problemi simili. Questo può aiutare a sentirsi meno sola e a condividere strategie per affrontare l'ansia sociale.
Ricordate, non c'è nulla di sbagliato nel cercare aiuto. Non è un segno di debolezza, ma di forza. Se si sente sopraffatta, è importante parlare con qualcuno di fiducia della sua situazione.
27 GIU 2023
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Cara Tulipano, c'è molta tristezza e rassegnazione nelle tue parole.
Mi dispiace leggere che tu ti senta così, ma ti faccio i miei complimenti per aver trovato il coraggio di aprirti e raccontarti! Hai appena mosso il primo passo per migliorare una situazione che ti fa stare male.
Alla luce di quanto racconti, io penso che ti sarebbe di grande giovamento iniziare un percorso personale con un professionista, in modo da ritagliarti uno spazio tutto tuo in cui poterti aprire, ritrovare una buona stima in te stessa, allontanare la sensazione di fallimento e lavorare sulle tue risorse per riuscire a costruirti nuovi e soddisfacenti rapporti.
Forse ti serve solo il giusto sostegno per poterci riuscire! Nulla è perso, sono sicura che tu abbia molto da offrire e voglia tu stessa iniziare a cogliere le opportunità e non lasciartele più sfuggire. Non mai troppo tardi per farlo!
Rimango a tua disposizione, anche online!
Un saluto,
Dott.ssa Valeria Carbone - Psicologa, Consulente sessuale e Counselor professionista (Torino e online)
