Registrare la seduta #2

Inviata da Valentina66 · 2 mag 2024 Autorealizzazione e orientamento personale

Sono in terapia già da un anno, ho avuto grandi progressi; è circa da due mesi che registro le sedute per riascoltare e rifletterci, inoltre ascolto le registrazioni anche 2 3 volte al giorno, é normale, potrebbe portare a qlcosa di negativo il mio comportamento... ho paura di dirlo alla mia psy.

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Miglior risposta 12 MAG 2024

Gentile Valentina,
è positivo che lei si sia sentita aiutata e si riconosca dei progressi per effetto della psicoterapia. Tuttavia, omissioni e/o menzogne non giovano al processo terapeutico e sicuramente lo rallentano.
Pertanto le suggerisco di chiedere il permesso alla sua terapeuta di registrare le sedute e sicuramente le sarà concesso.
Se poi il suo riascoltare e riflettere sulle sedute dovesse assumere un carattere di ossessività, dovrebbe analogamente riferirlo in modo da poter approfondire il tema della insicurezza e di un eventuale tratto O-C (ossessivo-compulsivo) nella sua personalità.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

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3 MAG 2024

Cara Valentina, questo comportamento porterebbe a dedurre che alla base non ci sia fiducia e il rapporto tra paziente e psicologo vuole trasparenza e rispetto....ad ogni modo ritengo che il professionista debba cercare di intuire il motivo della scelta di questo gesto anziché mostrarsi infastidito, in quanto direi che commettere delle determinate azioni come questa, manifesterebbe ancor di più il bisogno di fare terapia, essendoci alla base molta insicurezza. A questo punto inviterei il paziente ad esternarsi di più evitando questi giochini che potrebbero poi rivelarsi poco piacevoli e allo stesso tempo al terapeuta di praticare meglio l'ascolto attivo in quanto a volte tralasciamo dei dettagli rilevanti. Siamo umani, tendiamo delle volte a sbagliare stupidamente però la terapia esiste per questo, per aiutarti a comprendere il motivo dello sbaglio, dell'incertezza, della frustrazione e di tanto altro. La riflessione è importante perché aiuta a scoprirci e a capirci nel nostro Io più interiore. Concludo sollecitando di non abbandonare la terapia e soprattutto di non trascurare la salute mentale in quanto è un diritto e come tale va tutelato. " Le paure che non affronti oggi diventeranno I tuoi limiti domani". Non lasciarti vincere dal male ma Vinci con il Bene il male".

Dott.ssa Maria Pia Arianna Psicologo a Nola

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3 MAG 2024

Buongiorno,
Penso possa essere interessante parlarne con la sua psy. La relazione terapeutica è un punto importante del percorso e trattare questo argomento, portando la sua paura e le sue sensazioni, potrebbe essere arricchente per la sua terapia.
Cordialmente,
Dott.ssa Zappia

Dott.ssa Elena Fiamma Zappia Psicologo a Parma

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3 MAG 2024

Buongiorno Valentina66.
Credo che tu debba parlarne con la tua psicologa per 2 ragioni : 1 per una questione legale legata alla privacy in modo che tu possa concordare con lei la registrazione delle sedute. Secondo potresti capire quali sono le ragioni della tua esigenza di registrare e risentire le sedute più volte. Sono sicura che la tua psicologa capirà è ti aiuterà senza giudicare.

Dott.ssa Selene Spigolon Psicologo a Monza

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3 MAG 2024

Buongiorno Valentina,
paura di dirlo alla psicologa non dovresti averla, anche perché parlare con lei di come vivi e utilizzi il vostro spazio può essere un argomento interessante e anche utile.
Dal mio punto di vista registrare e riascoltare le sedute non è il massimo, preferisco pensare alla terapia come un tempo e uno spazio in cui fluire in maniera più libera e non troppo strutturata, perché non si tratta di lezioni da imparare né tecniche da perfezionare.
Però questa è solo una mia prospettiva,
ognuno ha la sua idea e non ci sono vincoli al libero utilizzo delle sedute, o meglio un vincolo ci sarebbe... sarebbe infatti eticamente corretto chiedere alla sua psicologa di poterla registrare, questo sì, lo tenga in considerazione.
A disposizione

Dott. Giacomo Sillari

Dott. Giacomo Sillari Psicologo a Siena

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3 MAG 2024

In primis, Valentina66, complimenti per i progressi raggiunti in terapia. Riguardo la registrazione e l'ascolto delle sedute è una pratica che si può inserire nell'attivitá terapeutica. Non pensa sia utile parlarne con la sua psy? Potrebbe essere anche l'occasione giusta per affrontare questa sua paura.

Dott. Mario Mancani Psicologo a Modena

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3 MAG 2024

Buongiorno Valentina, io credo che sarebbe davvero importante condividere questo con la sua terapeuta. Non penso che il fatto di registrare le sedute possa in sé portare a qualcosa di negativo. Penso piuttosto che il farlo all' insaputa della sua terapeuta potrebbe rappresentare un ostacolo ai fini dell'alleanza terapeutica che è un aspetto fondamentale del percorso che sta facendo. Il mio consiglio sarebbe dunque quello di cercare di parlarne in seduta senza alcun timore poiché da parte della terapeuta non ci sarà sicuramente alcun giudizio, piuttosto accoglierà in modo positivo la sua rivelazione, in quanto atto di fiducia, e potrete lavorare anche su questo aspetto. Un saluto

Dott.ssa Roberta Bergia Psicologo a Torino

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3 MAG 2024

Proietti sul tuo psy il super-io. Affronta la tua paura ti può dire qualcosa in merito alla tua terapia, su cosa non funziona e perché.

Luigi Ferrante Psicologo a Como

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3 MAG 2024

Ciao Valentina, non si può definire una cosa anormale la tua azione. Bisogna solo comprendere dentro di te perché lo fai. Magari registri per avere contezza del tutto e sicurezza dopo la seduta? Il fatto che la ascolti più volte potrebbe anche essere un modo per te di avere necessità di cogliere i dettagli o cose che hai difficoltà a ricordare. Se posso darti un consiglio, però, parlarne con la professionista che ti segue, perché l’onestà reciproca gioverà alla vostra relazione terapeutica. In bocca al lupo.

Dott.ssa Sara Cutrale Psicologo a Foggia

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3 MAG 2024

Buongiorno Valentina,
può essere utile esplorare questa sua necessità di registrare e riascoltare più volte le sedute, per comprendere se e a cosa questo comportamento può portare. Capisco il suo timore nel parlarne con la sua psicologa, è normale, fa parte anche questo del lavoro che sta facendo e che le sta portando dei miglioramenti. Provi a parlarne con lei e ad esprimerle anche il suo timore in questo, poi mi faccia sapere com'è andata.
Un cordiale saluto
Dott.ssa Laura Zan

Dott.ssa Laura Zan Psicologo a San Zenone degli Ezzelini

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3 MAG 2024

Ancora sono poche le evidenze scientifiche di cosa sia efficace o meno in terapia, ma di una cosa vi è certezza, e comune accordo: la relazione terapeutica è ciò che fa la differenza.
Se la sua relazione terapeutica è cosi fragile da registrare di nascosto, chiedere sulla piattaforma un parere e dire di temere la reazione della terapeuta può pensare che il suo percorso se continua cosi non darà molti frutti.
Quindi è necessario che si fermi e che discuta con la sua terapeuta della vostra relazione, questo è parte della terapia!
Quello che lei sta agendo con la sua terapeuta probabilmente e un pattern delle sue relazioni, ha molto valore fermarsi a comprendere ed elaborarlo insieme alla collega. il significato del perché lei registra e riascolta sta dentro quella relazione, e generalizzando sta dentro gli schemi delle sue relazioni significative.
Teme di non essere capita? Creduta? Teme di perdersi dei pezzi? cerca di trovare delle incongruenze? vuole smascherare l'altro?
Non tardi mettere questo al centro della sua terapia altrimenti spreca tempo e danaro.

cordialmente
dott.ssa Barbara Durand
ricevo online ed in presenza a Torino

Dott.ssa Barbara Durand Psicologo a Torino

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3 MAG 2024

Buongiorno Valentina, quello che scrive mi fa pensare come mai due mesi fa abbia iniziato a registrare le sedute, qual è Il pensiero che l’ha spinta a farlo? Come mai sente il bisogno di riascoltare gli incontri per rifletterci così tanto? Riascolta le registrazioni per tranquillizzarsi? Per memorizzare il più possibile ogni parola che viene detta dalla terapeuta pensando che così le possa essere più utile? Possono essere davvero tanti i motivi, e credo che, anche se fa paura, sia fondamentale parlarne con la sua terapeuta che, con un ascolto non giudicante, può aiutarla a trovare delle risposte.

Dott.ssa Nicoletta Signorelli Psicologo a Bergamo

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3 MAG 2024

Salve, provi a condividere questo episodio con la sua psicoterapeuta. La psicoterapia è un’opportunità per riflettere su se’ stessi.
Saluti.

Dott.ssa Maria Luisa Mazzeo Psicologo a Fidenza

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3 MAG 2024

Buongiorno Valentina,
Capisco la sua preoccupazione di fare uno svelamento di questo tipo alla propria terapeuta. Quasi sempre però questi momenti sono molto utili al percorso che stiamo facendo perché permettono di lavorare anche sulla relazione paziente-terapeuta.
Sono molto ottimista che la collega saprà darle una mano.
Cordialmente

Dr Scirica

Studio PsiCare Psicologo a Saronno

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3 MAG 2024

Ciao Valentina, assolutamente no, anzi non preoccuparti e parlane con lei, potrebbe essere utile al tuo percorso divenire consapevole di come mai non sei riuscita a confrontarti prima con lei mettendola al corrente del tuo desiderio di registrare le sedute. Comunque vedrai che la tua psicologa non reagirà negativamente ma anzi, apprezzerà la tua condivisione e apertura.

Marco Avino Psicologo a Pontedera

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3 MAG 2024

Gentile Valentina,

È davvero prezioso che tu riconosca che il percorso ti stia aiutando a star meglio. Secondo te come mai hai bisogno di riascoltare le sedute, di tenere una traccia "concreta" sempre disponibile qualora ne avessi bisogno? Soprattutto nei momenti in cui non sei insieme alla collega? È accaduto qualcosa in particolare due mesi fa, periodo in cui è iniziato questo comportamento? In seduta come ti trovi, hai notato delle difficoltà a stare nella relazione, a tenere dentro di te delle riflessioni reciproche sui temi che state affrontando? Ci sono davvero molti approfondimenti da fare rispetto ciò che sta accadendo, che sono preziose all'interno del vostro percorso. Cosa ti fa sentire la paura di condividerlo con la collega che ti sta seguendo? Altro aspetto importante riguarda la registrazione: se ho ben compreso, la collega non sa che stai registrando le sedute. Può essere utile che tu possa riflettere su questa volontà di fare qualcosa che coinvolga un'altra persona senza che lei lo sappia e possa scegliere consapevolmente in merito. Il percorso di terapia è uno spazio sicuro, protetto, di comprensione e di accoglienza: valorizzalo quanto più possibile per conoscere ancora più approfonditamente te stessa e affrontare ciò che sembra ti stia creando difficoltà in questo momento di vita.

Dott.ssa Federica Feriozzi Psicologo a Mestre

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3 MAG 2024

Buongiorno Valentina,
il suo comportamento mi fa pensare ad una difficoltà a lasciarsi andare e abbandonare il controllo. Riascoltare le sedute più a volte al giorno come la fa sentire? Lo trova utile? Ha paura che se non registra succederebbe qualcosa? Quali conseguenze ha per lei questo comportamento? Non mi preoccuperei di parlarne alla sua psicologa, anzi, potrà sicuramente aiutarla approfondendo insieme.

Cordiali saluti,
Dott.ssa Elena Ceccaroni

Elena Ceccaroni Psicologo a Busto Arsizio

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3 MAG 2024

Buongiorno Valentina, la cosa importante da chiedersi in questo caso è come mai tu abbia paura di raccontarlo alla tua psy. In terapia è fondamentale che si riesca a sentirsi liberi di comunicare le nostre emozioni e abitudini che sono alla base dei nostri comportamenti in modo tale che anche lo psicologo possa aiutarci davvero nel profondo.
Ricorda che uno degli aspetti fondamentali della terapia è il "non giudizio" sui nostri comportamenti e pensieri, quindi a maggior ragione parlargliene, e vedrai che potrà essere uno degli aspetti importanti su cui potrai lavorare con la tua psicologa.
Un caro saluto,
Dott.ssa Anna Mason

Dott.ssa Anna Mason Psicologo a Verona

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3 MAG 2024

Buongiorno, sicuramente parlarne con la sua psicologa è la cosa più giusta da fare.
Riguardo le registrazioni dipende dal tipo di terapia che sta facendo, ma se non ci sono delle indicazioni dettagliate da seguire o dei compiti da svolgere credo che possa essere poco utile se non dannoso riascoltare le sedute più e piú volte.
Ne parli con la sua terapeuta, insieme potrete capire il motivo che la spinge a fare questo o magari cosa cerca di scoprire in questo modo, sicuramente parlarne in terapia sarà uno slancio in avanti!

Caterina Soletti Psicologo a Caserta

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3 MAG 2024

Buongiorno Valentina, non conosco la sua situazione quindi faccio solo alcune considerazioni generali:
- il rapporto con il proprio terapeuta deve essere un rapporto di fiducia quindi qualsiasi sia il problema io ne parlerei con lei
- la registrazione delle sedute è prevista nel vostro contratto? In caso contratto si tratta di una violazione
- riascoltare più volte la stessa seduta potrebbe anche essere una forma di rimuginio, di fissazione o di compulsione che vale la pena discutere col proprio Psy

Dott.ssa Ricci Serena

Dott.ssa Serena Ricci Psicologo a Massa

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3 MAG 2024

Gentile utente, quello che potrei suggerirle è piuttosto di registrare, per stare anche più serena rispetto alla questione privacy e mancanza di consenso della sua psicologa, di scrivere a distanza di qualche ora dopo la seduta. Questo potrebbe aiutarla a chiarire cosa le sia maggiormente risuonato e ad evitare di perdere traccia di quanto detto in terapia.
La saluto cordialmente dott.ssa Gabriella Caracciolo

Dottoressa Gabriella Caracciolo Psicologo a Caserta

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3 MAG 2024

Buongiorno Valentina,
Per registrare le sedute è necessario avere il consenso dell’interlocutore.
Gli psicoterapeuti che registrano, di solito per motivi di formazione o supervisione, hanno una liberatoria scritta e firmata dal paziente.
Se lei ne parla con la sua terapeuta, il suo bisogno di registrare e riascoltare le sedute potrebbe trovare una spiegazione all’interno della terapia stessa e probabilmente essere “soddisfatto” diversamente. Altrimenti rimane qualcosa di non detto, che rende la relazione terapeutica non autentica e potrebbe anche avere un effetto negativo sull’esito stesso del suo percorso.
Mi auguro che la mia risposta possa esserle utile, buona giornata e buona continuazione!
Dott.ssa Sonia Peretto

Dott.ssa Sonia Peretto Psicologo a Busto Arsizio

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3 MAG 2024

Buongiorno Valentina, personalmente ti consiglierei di condividere questa situazione alla tua psi non solo per aspetti legali ma anche, e soprattutto, per aspetti di onestà che dovrebbero contraddistinguere ogni relazione terapeutica.
La relazione con il nostro terapeuta dovrebbe essere infatti uno spazio in cui sentirci sicuri di poter dire quanto desideriamo, anche cose che "ai più" non sono dicibili.
Nel concreto, rifletterei, insieme con lei, sulla motivazione che ti ha spinto ad iniziare a fare queste registrazioni circa un paio di mesi fa, sulla motivazione per cui non hai chiesto il suo consenso (non ti sei sentita sicura nel chiederglielo? Se ti avesse detto di no, cosa avresti provato?) e, soprattutto, sulla motivazione che ti spinge a riascoltare quelle registrazioni più volte in una giornata; compresi, ovviamente, i vissuti emotivi che accompagnano queste azioni.
Spero tu riesca a sciogliere questo nodo!

Dott.ssa Ilaria Francomano Psicologo a Verona

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3 MAG 2024

Buongiorno Valentina,
bisogna considerare che non è possibile registrare un’altra persona senza il suo consenso. Nell’ambito della terapia, per stabilire una buona alleanza di lavoro che si basi sulla fiducia reciproca, è importante la trasparenza proprio per favorire i processi di contatto con sè stessi e con l’altro.
Le consiglio dunque di farne parola con la sua terapeuta, e vedrà che ciò le aprirà dimensioni di senso personale, che porteranno un cambiamento nella relazione in chiave più intima, e individuale, che approfondiranno la comprensione del suo bisogno di tenere a mente ogni singola seduta.
Dott. Pietro Salemme

Dott. Pietro Salemme Psicologo a Roma

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3 MAG 2024

Buongiorno Valentina, il mio consiglio è di comunicare e condividere tutto con la propria terapeuta, perché tutto può avere un senso e un significato quando avviene dentro la stanza (e fuori).
Riascoltando continuamente ho l’impressione che ci sia un gran bisogno di non perdere nessun dettaglio del discorso.
Mi viene in mente una domanda.. cosa hai paura di perdere/lasciare?

Buona giornata.
Dott.ssa Alessandra Ramora

Dott.ssa Alessandra Ramora Psicologo a Modena

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