Cos'è e a cosa serve l'appoggio psicologico relazionato con l'adozione?
Il supporto psicologico durante e dopo il processo di adozione serve ad aiutare i genitori adottivi e il bambino ad affrontare questo momento delicato nel miglior modo possibile. L'aiuto di uno psicologo o di uno psicoterapeuta, infatti, è utile per aiutare i genitori a essere pronti all'arrivo del figlio adottivo. In più, il supporto psicologico può essere fondamentale anche per risolvere dubbi e superare problemi che possono presentarsi durante la crescita del bambino.
Per esempio, durante l’adolescenza, il percorso di costruzione dell’autonomia potrebbe risultare più faticoso e conflittuale, come se la mancanza del legame biologico rendesse più minaccioso l’allontanamento emotivo e l’autonomia potesse concretamente minacciare la continuità del rapporto affettivo tra figli e genitori adottivi.
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Quali sono i problemi o i disturbi più frequenti dei/lle bambini/e adottati/e?
In alcuni casi, i bambini adottati possono presentare problemi o disturbi derivanti da ciò che hanno vissuto precedentemente o che si sviluppano durante la fase stessa dell'adozione. I più frequenti sono:
- difficoltà di adattamento;
- insicurezza;
- disturbi dell'apprendimento;
- paura dell'abbandono;
- aggressività;
- difficoltà scolastiche;
- autostima bassa;
- difficoltà di attenzione e di concentrazione;
- abitudini negative provenienti dal passato;
- disturbo da deficit di attenzione e iperattività;
- disturbo reattivo dell'attaccamento;
- trauma psicologico;
- disturbi del sonno;
- isolamento sociale;
- conflittualità.
Quali sono i problemi o i disturbi più frequenti dei genitori che adottano?
Nonostante essere genitori adottivi sia una scelta meditata a lungo, l'adozione non è un processo facile. Spesso, infatti, i genitori possono andare incontro a una serie di problemi e difficoltà, fra cui:
- senso di colpa;
- solitudine;
- paura di non essere adatti;
- difficoltà di comunicazione;
- ansia;
- disturbi del sonno;
- depressione post-adozione;
- crisi di coppia;
- stress;
- cambi d'umore;
- mancanza di supporto psicologico;
- paura del fallimento;
- rifiuto;
- vergogna di chiedere aiuto.
Come capire e gestire i comportamenti e le emozioni dei/lle bambini/e adottati/e?
Nonostante i genitori si preparino accuratamente all'arrivo del figlio adottivo, non sempre sono in grado di comprendere tutto ciò che succede e di gestire i loro comportamenti ed emozioni. Innanzitutto, è necessario cercare di creare un vincolo con il bambino, attraverso una comunicazione sana e un ascolto attivo. Le emozioni e i comportamenti dei bambini adottati devono essere compresi a fondo, in quanto è possibile che si possano manifestare problemi e disturbi legati al periodo precedente all'adozione o alle difficoltà di adattamento. Per questo, può essere preferibile chiedere supporto psicologico per poter ricevere un aiuto esterno per comprendere e gestire meglio le necessità del bambino adottato.
Quando e come dire o un/a figlio/a che è stato/a adottato/a?
Se l'adozione del bambino è avvenuta quando era troppo piccolo per ricordare, prima o poi sarà necessario parlare del tema. In generale, è preferibile non attendere fino all'adolescenza, ma affrontare il discorso verso i 5 anni. Spiegate al bambino, in parole semplici, che è stato adottato, raccontandogli la storia, magari attraverso l'aiuto di foto. Non dovete raccontare tutto durante la prima conversazione ma è importante ricordargli che è parte integrante della famiglia e la gioia che avete provato al suo arrivo. Rispondete a tutte le sue domande, ad esempio sulle sue origini, in maniera tranquilla e onesta e ascoltatelo.
Quali problemi possono sorgere nella relazione tra figli/e adottati/e e biologici/che?
Se la famiglia è formata sia fra figli adottivi che da figli biologici è possibile che possano sorgere alcuni problemi. È possibile che si presentino problematiche simili a quelli che si manifestano con l'arrivo di un secondo figlio, come gelosia, rivalità fra fratelli e rifiuto. I genitori hanno il compito di gestire il conflitto, evitando le comparazioni e cercando di ascoltare e comprendere i sentimenti e le necessità di tutti.
Chi ti può aiutare?
Avere una guida durante processo di adozione, gestire gli eventuali problemi del bambino, affrontare il discorso dell'adozione con il bambino…Sono tanti i motivi che i genitori hanno per richiedere il supporto psicologico di uno specialista. Uno psicologo o uno psicoterapeuta specializzati in adozioni, infatti, possono aiutare i genitori durante il percorso per evitare che si sentano soli in questo splendido ma difficile compito. In alcuni casi, può essere utile una terapia familiare che preveda la presenza di tutta la famiglia.
Scheda rivista e corretta dalla dottoressa Patrizia Mattioli
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Bibliografia
- Psychological Issues Faced by Adopted Children and Adults. Mental Help. https://www.mentalhelp.net/parenting/psychological-issues-faced-by-adopted-children-and-adults/
- Understanding adoption: A developmental approach. NIH. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2804559/
- Adoption and trauma. The British psychological society. https://thepsychologist.bps.org.uk/adoption-and-trauma
- Blanchfield, T (2022). What Are the Mental Health Effects of Being Adopted?Very Well Mind. https://www.verywellmind.com/what-are-the-mental-health-effects-of-being-adopted-5217799