Dott.ssa LINDA CERVIA
PSICOLOGA PSICOTERAPEUTA
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linda.cervia@gmail.com
346 49 77 803
Via Guido Reni, 4 (Padova)

Sono una psicologa e psicoterapeuta ad orientamento Dinamico.

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Ho conseguito la laurea con Lode in Psicologia Clinico-Dinamica presso l’Università degli Studi di Padova e svolto il tirocinio professionalizzante nell’ambito della psichiatria degli adulti e dei giovani adulti presso l’Ulss6 Euganea avvicinandomi anche al complesso mondo delle Psicoterapie familiari.

Mi sono abilitata all’esercizio della professione e regolarmente iscritta all’Albo regionale degli Psicologi del Veneto, N° 10146. 

In seguito ho frequentato l’Istituto di Ricerche Europee in Psicoterapia Psicoanalitica (IREP) per diplomarmi con Lode presso la Scuola di Psicoterapia ad indirizzo Psicoanalitico-Fenomenologico Erich Fromm. 

Parallelamente ho fatto parte dell’equipe multidisciplinare dell’Azienda Ospedaliera - Servizio di Psicoterapia Psicoanalitica portando avanti psicoterapie individuali nel Servizio Pubblico e nel privato. 

Ad oggi mi occupo di psicoterapia come libera professionista presso l’Associazione Liberi Legami, associazione per la promozione del benessere psicologico di cui sono co-fondatrice. Ricevo adulti, giovani adulti e adolescenti per consultazioni psicologiche e percorsi di supporto psicologico in presenza e online, nonché percorsi brevi e lunghi di psicoterapia. 

Negli anni della mia formazione  ho maturato un appassionato interesse per la Psicoterapia Psicoanalitico-Fenomenologico, quel modo di fare terapia che mette al centro dell’attenzione il mondo interno della persona, la sua unicità, il suo modo di stare nel mondo, che cerca di scavare nel profondo per dare un significato a ciò che accade e ciò che non accade. È lì che si cercano insieme le risposte a tante domande, in quell’ “inconscio che non è senza tempo, è pieno di tempo, l’interezza delle nostre vite” (Ogden)

Nella situazione analitica è importante che il paziente trovi una forma di soddisfacimento adatta a sé che gli permetta di aumentare la sua capacità di essere il “il più possibile vivo all’interno dell’intero spettro dell’esistenza umana” (Ogden).