Sono la Dott.ssa Giorgia Murgante , psicologa e psicoterapeuta in formazione e la passione per il mio lavoro come psicologa nasce dal profondo interesse per la psicologia umanistica e antropologica; trovo l'essere umano una creatura estremamente affascinante, un insieme di pensieri, comportamenti, emozioni, conflitti, ambivalenze e attitudini dai quali emerge un tutt'uno integrato, un insieme da scoprire.
Lo studio presso cui ricev si trova in zona De Angeli a Milano ed è molto accogliente e caldo. Sedie imbottite, tappeti, lampade da tavolo e piante creano un'atmosfera intima, serena e che fa sentire a proprio agio.
Il percorso psicologico da me proposto, consiste nel supportare e accogliere le persone in un clima non giudicante, in cui ci si possa sentire liberi di esprimere i propri sentiti, le emozioni, le conflittualità che le caratterizzano in maniera naturale, cercando di trovare la propria personale e originale esistenza nel mondo, ricordandoci che siamo un insieme integrato tra mente e corpo. Insieme ci focalizzeremo sulla consapevolezza delle proprie polarità e ambivalenze, imparando a conviverci e facendone tesoro, lavorando sul cambiamento delle parti disfunzionali per giungere ad una migliore integrazione armonica e conoscenza di se stessi.
Il percorso è incentrato anche sull'importanza della propulsione alla vita, sulla liberazione dai sintomi che porta a vivere la vita pienamente, accettando i propri limiti.
Mi occupo di:
Sostegno psicologico
Sviluppo di abilità personali e interpersonali come la comunicazione e l'empatia
Accrescimento dell'assertività e dell'autostima
Miglioramento delle relazioni di coppia e delle relazioni genitori-figli
Gestione dello stress e dell'ansia attraverso tecniche di respirazione e di rilassamento
Incremento delle performance in ambito accademico o professionale
Disturbi psicosomatici
Svolgo attività di Psicologa dello Sviluppo presso l' Associazione HOPE Onlus occupandomi di
• Partecipazione al Progetto Umanitario “Si riparte dalle scuole" e al percorso post-trauma, a seguito del terremoto in Centro Italia, con l'obiettivo di potenziare le risorse individuali e prosociali dei bambini della scuola primaria e dell'infanzia in situazioni di emergenza e di difficoltà
• Progettazione e pianificazione delle attività psicopedagogiche, laboratoriali, ricreative e psicoeducative dei progetti umanitari a tutela dei minori a rischio, sia nelle fasi che nelle tempistiche da seguire
• Attività di ricerca degli interventi stessi
• Conduzione e attuazione delle attività e dei laboratori progettati direttamente in loco presso le scuole di Arquata del Tronto, Roccafluvione, Venarotta, Acquasanta Terme
• Partecipazione agli incontri di supervisione e valutazione dei risultati rispetto al disagio sofferto dai beneficiari
Il mio approccio è la Gestalt Therapy di Fritz Perls degli anni quaranta, una terapia che raccoglie e organizza le idee tradizionali della classica psicoterapia freudiana, junghiana e reichiana, nonché i principi della teoria del campo di Lewin e i contributi filosofici dell'esistenzialismo, della fenomenologia, e della Psicologia della Gestalt da cui prende il nome. Grazie al mio approccio Gestaltico, insieme ci focalizzeremo sull'esperienza nel presente, sul qui ed ora, sull'importanza del corpo con il suo fluire energetico come condizione di salute e al blocco come espressione di sofferenza, ponendo l'enfasi sulla consapevolezza più che sulla attitudine intellettualistica nel processo di conoscenza; la valorizzazione dei vissuti corporei come veicolo di conoscenza e di radicamento nel presente e la fiducia nei processi autoregolativi di ciascuno di noi.
“La Terapia della Gestalt è un modo di occuparsi di un altro essere umano per dargli la possibilità di essere se stesso, saldamente radicato nel potere che lo costituisce", come dice Kierkegaard.
La Gestalt privilegia infatti, come altri indirizzi di carattere umanistico, la potenzialità di realizzazione positiva nell'interazione individuo-ambiente, attinge dalla drammatizzazione e considera di primaria importanza sensazioni, vissuti ed emozioni, lavorando molto sul corpo.
Ho iniziato ad appassionarmi allo studio della psicologia spinta innanzitutto da una grande curiosità; mi definirei infatti una grande estimatrice dell'essere umano. Una delle caratteristiche che più apprezzo del mio lavoro è proprio la possibilità di entrare in contatto con la grande vastità di esperienze specifiche che ciascuno porta con sé. La persona viene prima del suo problema. Io stessa sono in primo luogo un essere umano, coi miei pregi e i miei difetti, e chi mi sta di fronte è un altro mio simile che chiede innanzitutto di essere accolto nella propria fatica.
L'obiettivo è di valorizzare la cultura psicologica nel suo essere prevenzione, promozione e cura del benessere individuale.
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