Il mio studio si trova nel centro di Reggio Emilia, facilmente raggiungibile dal parcheggio gratuito di v. Paterlini. Condivido il centro con altre colleghe psicoterapeute, in un'equipe che si confronta regolarmente e, se necessario, si serve anche di altri professionisti a noi collegati in rete, come ad es. psichiatri, neuropsichiatri, logopedisti, etc.
Mi occupo di elaborare percorsi di sostegno e cura per adolescenti, per i genitori, con colloqui di psicoeducazione, per coppie in difficoltà e per il singolo adulto.
Nel caso di adolescenti, entrambi i genitori devono firmare il consenso al trattamento dei dati personali e sono previsti incontri iniziali coi genitori per la definizione del campo di lavoro e la condivisione di obiettivi e modalità/strumenti utili. Tali incontri vengono poi ripresi a cadenza programmata e condivisa durante tutto il percorso del figlio/a.
Nel caso di coppie, dopo il primo incontro di conoscenza, procedo con 3/4 colloqui di approfondimento con ciascuno dei partner, per proseguire con la consulenza alla coppia; ogni qualvolta lo si riterrà opportuno per il percorso e condiviso da entrambi i partners, il setting prevede intermezzi di consulenza individuale, con lo scopo di ritornare al setting di coppia.
Mi sono laureata nel 2003 con una tesi sul trattamento delle cosiddette 'doppie diagnosi', in cui ho approfondito il tema dei disturbi di personalità e del loro trattamento; in particolare ho approfondito la Terapia Dialettico Comportamentale di M. M. Linehan( 1993 ) , per la cura del Disturbo Borderline di Personalità. Le mie prime esperienze lavorative sono state nel campo della disabilità, sia adulti che bambini. Dal 2006 ho lavorato con adolescenti femmine, istituzionalizzate, e, successivamente, dal 2012, con adolescenti maschi, Minori Stranieri Non Accompagnati. Ho condotto gruppi per adolescenti sui temi dell'affettività e per genitori di adolescenti , sui temi riguardanti la fase di crescita adolescenziale.
Nel 2013 mi sono specializzata in Psicoterapia Cognitiva ad Orientamento Costruttivista ed Evolutivo, alla Scuola Bolognese di Psicoterapia Cognitiva ( Bo), diretta dai prof. F. Lambruschi e S. Lenzi. Ho collaborato con il Servizio di Psicologia Clinica dell'Asl di Modena, distretto di Vignola, con interventi nei servizi di Psicologia Clinica Adulti e nell'ambulatorio di psicologia clinica del servizio di Neuropsichiatria Infantile. Mi sono occupata di adulti con disturbi dell'umore (depressioni), d'ansia (ansia generalizzata, attacchi di panico, fobie) e disturbi di personalità e di preadolescenti e adolescenti a rischio, con famiglie multiproblematiche ( adolescenti adottati, separazioni conflittuali, un genitore in carico ad un servizio di salute mentale, etc. ).
Nel corso degli anni mi sono sempre aggiornata sui temi riguardanti i minori, la genitorialità e sulle applicazioni della mindfulness al lavoro in età evolutiva. Nel 2015 ho partecipato al Master di II livello sulla somministrazione e interpretazione della Adult Attachment Interview ( George, Kaplan, Main, 1985, 1996) , secondo l'approccio del Modello Dinamico Maturativo di P. Crittenden, 1999. Attraverso la valutazione dello stile d'attaccamento individuale ( ovvero delle strategie che ognuno di noi ha appreso all'interno della relazione primaria col proprio caregiver - madre o sostituti - per orientarsi nella conoscenza di se stesso e del mondo circostante ) mi concentro in modo più preciso nella costruzione di una relazione terapeutica con la persona che si rivolge a me. Da qualche anno mi interesso della relazione tra interculturalità e salute mentale e del lavoro coi migranti; faccio parte del gruppo di lavoro dell'Ordine degli Psicologi dell'Emilia Romagna sul tema dell'etnopsicologia.
L'approccio cognitivo costruttivista, a cui mi sono formata, considera la persona custode ed esperta di se stessa ed il terapeuta l'esperto del metodo ( Guidano e Liotti,1983 ). Attraverso la costruzione di una alleanza terapeutica mi pongo come base sicura da cui il paziente può partire per esplorare il proprio mondo interiore, con l'obiettivo di raggiungere gradi sempre maggiori di consapevolezza di se stesso e dei propri significati personali.
Nel mio studio cerco di creare un clima di accettazione e collaborazione in cui il paziente si senta libero di esprimere le proprie emozioni in un setting di scambio con il terapeuta. Incoraggio fin dall'inizio la condivisione di eventuali difficoltà riguardanti la relazione o il percorso stesso. Nel setting di consulenza/ terapia individuale, dopo la fase iniziale di valutazione, condivido insieme al paziente gli obiettivi su cui lavorare e le strategie da utilizzare. A cadenza regolare, verifico la situazione attuale del percorso di cura, sia con test che attraverso il colloquio col paziente, per calibrare meglio la qualità della relazione e/o del lavoro svolto.
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