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Stare bene non è scontato. Questa è la prima cosa che dico ai miei pazienti. Ed è questo lo scopo del lavoro che facciamo assieme.
Molti credono che solo i pazzi vadano dallo psicologo e di avere solo loro quel tipo di problema. Probabilmente lo hai pensato anche tu. Proprio per questo molte persone aspettano di stare veramente molto male prima di chiedere aiuto, come se in fondo in fondo non credessero di meritare l’aiuto se non stanno abbastanza male. Quello che posso dirti io, invece, è che chi ha il coraggio di chiedere aiuto è proprio chi è sano. Infatti solo chi è sufficientemente sano è consapevole dei propri limiti, di aver bisogno di una mano e sopratutto di sapersi prendere cura di se stesso.
Non andiamo bene a tutti e non tutti vanno bene per noi. Come in ogni rapporto, anche con lo psicologo è necessario capire se c’è sintonia e se si lavora al meglio assieme.
Solo tu sei consapevole delle tue necessità e ciò di cui hai bisogno. Per questo è importante che, quando prendi la decisione di farti supportare, tu possa affidarti ad un professionista adeguato per la tua situazione, che è unica.
Ecco perché ho deciso di sviluppare questa guida in 4 punti per aiutarti a capire come individuare il professionista più adatto ad accompagnarti in questo percorso importante per il tuo benessere.
Ho iniziato a studiare psicologia con lo scopo di capire meglio me stessa e chi mi circondava.
Più andavo avanti con gli studi più mi rendevo conto di quanto fosse stato importante per me aver avuto una persona che mi avesse ascoltata e che avesse accolto i miei pensieri e le mie preoccupazioni.
D’altra parte mi sono accorta di quanto questo ascolto fosse mancato a tanti altri. Per questo ho pensato ad uno spazio dove chi ne ha bisogno può sentirsi libero di parlare e pensare, anche a quei pensieri mai pensati.
Ricevo su appuntamento a Monfalcone (GO) nel mio studio in Via Giovanni Randaccio, 1.
Valuto inoltre, in base alle esigenze, percorsi completamente o parzialmente a distanza online.
Dipende. Ogni seduta dura 45 minuti, il numero delle sedute verrà deciso da te con la guida dello psicologo. Tutti siamo diversi e ognuno hai i suoi tempi. Raccontare e raccontarsi a qualcuno richiede tempo e fiducia. Lo psicologo all’inizio è sempre uno sconosciuto e prima di aprirsi con lui è necessario valutare se possiamo fidarci di chi abbiamo di fronte. C’è chi ha bisogno di tempo e chi è più disinibito. Pertanto non è possibile e non sarebbe nemmeno professionale definire una durata a priori.
Non c’è alcun vincolo. Si può interrompere quando si vuole. Sentiti libero di chiudere il rapporto se non ti trovi a tuo agio con il tuo psicologo. Però, è bene per te prenderti almeno un incontro per poterne parlare insieme al tuo psicologo. Esporre i tuoi dubbi e ciò che non ti fa star bene potrebbe diventare un punto di svolta nel tuo percorso. Infatti, parlare in seduta anche di ciò che non ti fa star bene nella relazione è anche questo terapia.
Il percorso viene studiato in modo specifico per ogni paziente. Il costo quindi varia in base a tanti fattori, quali la frequenza e il numero totale delle sedute. Questo è uno dei punti che viene discusso insieme durante il primo colloquio.
Certo. Ogni psicologo è diverso, come è diverso ogni paziente e ci vuole il giusto incastro. Non andiamo bene per tutti e non tutti vanno bene per noi. Quando si è in seduta percepire un’armonia e una sintonia tra te e lo psicologo è un ottimo segno per il buon funzionamento della vostra relazione. Diversamente, vuol dire che non hai ancora trovato lo psicologo adatto a te. Non demordere, lo troverai!
Certo, ogni anno vengono studiati degli incentivi economici appositamente per gli studenti che non hanno ancora compiuto 30 anni. Per tutto il 2022 ti verrà riconosciuto uno sconto pari al 20%. Inoltre la prima seduta conoscitiva è gratuita.
Assolutamente sì. È preferibile però che i primi colloqui conoscitivi siano vis-à-vis per un miglior proseguimento del percorso assieme e in modo che anche tu possa capire se li preferisci in presenza o a distanza.