CHI SONO


Prima di approdare alla pratica psicoterapeutica  ho sviluppato un’ampia esperienza in ambito  lavorativo e imprenditoriale, affrontando molteplici sfide in diversi contesti. Ho potuto, così, toccare con mano le difficoltà insite in ogni percorso che accompagna la costruzione di un proprio spazio nella società.

Allo stesso tempo ho avuto la possibilità di costruire una famiglia, facendo crescere tre figli e dunque conoscendo tutte le gioie e le fatiche che ognuno di noi incontra nell’esperienza di vita coniugale e genitoriale.

In questo viaggio ho mantenuto la caratteristica di “studente-lavoratore”, attitudine che vivo tutt’ora, occupandomi in particolare della ricerca nell’ambito dell’interpretazione psicologica dei fenomeni religiosi e spirituali, emergenti nell’incontro tra la cultura orientale e quella occidentale.

Mi sono dedicato in un primo tempo agli studi filosofici e teologici, approdando alla ricerca scientifica sul fenomeno religioso, conseguendo il titolo accademico di Magistero in Scienze Religiose presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose della Pontifica Università della Santa Croce a Roma, con specializzazione pedagogico-didattica.

Successivamente, ho ottenuto la Laurea in Scienze delle Relazioni Interpersonali e Sociali e la Laurea Magistrale in Psicologia Clinico-Sociale, presso l’università di Parma.

Ho ottenuto, poi, la specializzazione in Psicoterapia ad indirizzo Sistemico-Integrato, presso la Scuola di Psicoterapia I.D.I.P.S.I. di Parma.

In ambito psicoterapeutico ho fatto esperienze presso l’Ospedale Villa Maria Luigia di Monticelli Terme (PR), presso il Centro di Consulenza e terapia della famiglia della ASL di Parma e presso il Servizio dipendenze patologiche di Montecchio Emilia AUSL di Reggio Emilia.

Pur mantenendo la direzione delle mie attività imprenditoriali, dedico una parte del mio tempo alla professione di Psicoterapeuta in ambito libero professionale.

Mi occupo del disagio esistenziale e della sofferenza, in qualsiasi forma si presenti, senza pretendere di restringere i significati delle difficoltà a cui la vita ci sottopone in un’etichetta psicopatologica.

Mi piace iniziare l’approccio con il cliente a partire da queste parole di Dante Alighieri: “Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai in una selva oscura che la diretta via era smarrita”. Ecco, è in quel “mi ritrovai”, cioè ritrovai me stesso, che trova inizio il processo terapeutico in ottica esistenziale. Infatti, per superare la “selva oscura”, che ogni uomo prima o dopo incontra, è necessario ri-trovare se stessi e ri-cominciare il percorso.