B. Hellinger - Costellazioni familiari sistemiche



“E’ più facile mantenere il problema e continuare a soffrire, che accettare una soluzione. Questo ha a che fare con il fatto che la sofferenza ed il mantenere il problema sono profondamente legati ad una sensazione di innocenza o di fedeltà, e cioè ad un livello magico. Con ciò ci si lega alla speranza che tramite la propria sofferenza si possa salvare un’altra persona”
B.Hellinger


Bert Hellinger, studioso di teologia e pedagogia, a partire dal 1980 espose le basi delle sue linee teoretiche e metodologiche in merito alle Costellazioni Familiari Sistemiche, una delle varie espressioni della psicologia fenomenologica e sistemica. Per sua affermazione, spesso la vita di ognuno è condizionata da destini e sentimenti che non sono veramente propri e personali; anche malattie gravi, il desiderio di morte e problemi sul lavoro possono essere dovuti a "grovigli" del sistema-famiglia e possono essere portati alla luce attraverso il processo delle Costellazioni Familiari.

20 aprile - NUTRIRE L'ANIMA



SABATO 20 aprile "NUTRIRE L'ANIMA"
A Stibbiolo, esperienza di gruppo ristretto, con pranzo

La primavera è sbocciata e con essa la Bellezza della natura: tutto esplode di energia, i colori intensificano la loro relazione con la luce e la flora si prepara esplosiva a dare i preziosi frutti. Cerchiamo come sempre di intercettare il messaggio di questo presente e lo facciamo attraverso tutto ciò che sappiamo poter esser nutriente in questo luogo con la sua filosofia, le sue abitudini e la sua esperienza negli anni. Il gruppo, garante di ciò che accade e del suo valore, è composto la mattina presto per poi tuffarsi nella natura intorno e dentro sé attraverso le esperienze dei partecipanti. 

24 febbraio - QUELLO CHE SENTO


sabato 24 febbraio, a Pisa
GRUPPO ristretto di PSICOTERAPIA

"QUELLO CHE SENTO"
GESTALT e BODYWORK

con Andrea Migliarini, psicologo psicoterapeuta, 
secondo l'insegnamento del Dr.Sergio Mazzei



La psicoterapia corporea in generale si avvale di due tipi di intervento, verbale e fisico; nel BODY WORK può esserci particolare attenzione e dedizione all'apertura del respiro come chiave per accedere a dinamiche intrapersonali più profonde. La psicoterapia della Gestalt sa utilizzare questa tecnica per poi, come suo solito, abitare e creare espressione di ciò che chiede forma.

Il GRUPPO è RISTRETTO (max 5p) per garantire ad ognuno la possibilità di una propria seduta psicoterapeutica.

17-18-19 novembre - I MOTI DELL'ANIMA T-group

In quest’epoca colma di sirene ammalianti, richiami e modelli esistenziali intercambiabili e sempre in continua evoluzione, riusciamo a non distrarci ed essere guidati da quello che siamo realmente?

Cosa significa quello che siamo realmente

La natura compie il suo ruolo per l’evoluzione dell’essere umano, dopodiché è lui stesso a esserne responsabile con un accordo interiore

PER TUTTE LE INFORMAZIONI 

PER SAPERE QUALCOSA IN PIU' SUL T-GROUP




CONVENTO San Cerbone (LU)

30 settembre - QUELLO CHE SENTO

 


sabato 30 settembre, a Pisa
GRUPPO ristretto di PSICOTERAPIA

"QUELLO CHE SENTO"
GESTALT e BODYWORK

con Andrea Migliarini, psicologo psicoterapeuta, 
secondo l'insegnamento del Dr.Sergio Mazzei



La psicoterapia corporea in generale si avvale di due tipi di intervento, verbale e fisico; nel BODY WORK può esserci particolare attenzione e dedizione all'apertura del respiro come chiave per accedere a dinamiche intrapersonali più profonde. La psicoterapia della Gestalt sa utilizzare questa tecnica per poi, come suo solito, abitare e creare espressione di ciò che chiede forma.

Il GRUPPO è RISTRETTO (max 5p) per garantire ad ognuno la possibilità di una propria seduta psicoterapeutica.

9-10-11 giugno I MOTI DELL'ANIMA T-group

 

In quest’epoca colma di sirene ammalianti, richiami e modelli esistenziali intercambiabili e sempre in continua evoluzione, riusciamo a non distrarci ed essere guidati da quello che siamo realmente?

Cosa significa quello che siamo realmente

Essere consapevoli delle nostre manifestazioni emotive, saper osservare i nostri pensieri, abitare umilmente i nostri vissuti, tutto questo è certamente un’ottima bussola per evitare distrazioni e aprirsi a importanti possibilità. L’impegno che possiamo prendere con noi stessi è quindi quello di riconoscere e osservare i nostri MOTI DELL’ANIMA, per non inseguire a occhi chiusi quei modelli spesso vuoti di sé imposti da un esterno. 

La natura compie il suo ruolo per l’evoluzione dell’essere umano, dopodiché è lui stesso a esserne responsabile con un accordo interiore

In proposito, l’Associazione Giardino di Stibbiolo onlus propone questo ritiro intensivo con la tecnica del T-group dello psico-sociologo Kurt Lewin (1890-1947) e dei suoi collaboratori, una pietra miliare dell’approccio esperienziale nelle psicoterapie e nelle formazioni di gruppo che si impone da sempre come strumento straordinario per aprire nuove possibilità relazionali; tanti scienziati (Rogers, Maslow, ecc.) ne hanno confermato le immense potenzialità.

CLICCA QUI PER SAPERE QUALCOSA IN PIU' SUL T-GROUP

25 marzo - NUTRIRE L'ANIMA




SABATO 25 marzo "NUTRIRE L'ANIMA"
A Stibbiolo, esperienza di gruppo ristretto, con pranzo. 

Adoriamo da anni vivere questo luogo e sbocciare con la sua filosofia; camminare in questa natura fa sentire in famiglia e ogni volta che la attraversiamo troviamo un'accoglienza eccitata e grata. Il silenzio viene talvolta ad essere pungolato dai rumori della campagna e dei contadini, oppure da qualche fuga aggraziata di caprioli sorpresi e vispi. Altre volte regna, il silenzio. E allora suggerisce di trovare sfogo in un ascolto ulteriore che scivola verso l'interno e che può trovare connessione con un'attenzione più sottile e schietta.

Rimettiamoci in cammino, la Primavera è alle porte! 

5 novembre - NUTRIRE L'ANIMA




SABATO 5 novembre "NUTRIRE L'ANIMA"
A Stibbiolo, esperienza di gruppo ristretto, con pranzo. 

Dopo la meravigliosa esperienza di fine primavera scorsa ci ritroveremo per tuffarci nell'autunno, la sua peculiarità e il suo messaggio. UN'ESCURSIONE FUORI E DENTRO DI NOI con l'accoglienza di primo mattino e inizio dalle 8 con una CAMMINATA, tempo permettendo, nella splendida natura del paesaggio circostante (richieste soltanto motivazione, una minima esperienza di trekking e abbigliamento idoneo). Esercitazioni sul contatto attraverso la respirazione e la MEDITAZIONE (mindfulness), letture e condivisione creativa. In tutto ciò un bel pranzo condiviso in giardino e nel fienile.

Che il cielo ti abbracci

 
Questo blog iniziò anche grazie a Patrizia Cavalli, la sua ispirazione incontrò grandi motivazioni e passioni. L'amore rende tutto magico e caparbio. L’ho conosciuta un’estate sui trent'anni; ero solito andare in giro con un cappello di paglia comperato alla fiera Mercanzia a Certaldo e lo facevo "sborone", convinto tuttavia di non essere mai troppo oltre o fuori luogo.. vivevo appassionato e soprattutto innamorato, innamorato di una donna che s'incastrava con me in qualcosa di strabordantemente nutriente. 

Quella fine estate, un giorno, ero in treno con il mio cappello, la mia valigia di pelle stile anni 60 raccattata in garage che dovevo trasportare sottobraccio come una grande e grassa baguette e delle spardine da camminatore impavido e concreto, un po’ “sospeso”, per nulla tecnico ma tanto artistico.. era questa l'immagine che volevo vestire, mi piaceva rappresentarLa, godevo nell'inseguirne il senso per raccontarmi storie grandiose e piene di passione esistenziale, si sa, quando si è innamorati siamo un po’ altrove e gli sguardi degli altri se da una parte possono godere di ciò che noi incarniamo, il miracolo dell'Amore cioè, dall’altra può non accadere e, anzi, può accadere che così conciati produciamo qualcosa simile al disprezzo, un’invidia, un aspro giudizio per ciò che vogliamo sembrare, beh, peggio per loro!! non sanno cosa si perdono, non è dato godere a loro del DOVE siamo noi, al settimo cielo!! 

Quel pomeriggio ero in treno dicevo, 

28 maggio - NUTRIRE L'ANIMA


SABATO 28 maggio "NUTRIRE L'ANIMA"
A Stibbiolo, esperienza di gruppo ristretto, con pranzo.

Il grande filosofo era solito ricordare, attraverso parallelismi "corporei", la dinamica che riguarda la vita organismica ma anche intelligibile e ulteriore: “Siete tutti d’accordo sul fatto che l’alimentazione concerne quella parte che grazie al cibo vediamo via via crescere e irrobustirsi? ..come il corpo privato del cibo è facilmente preda di malattie interne e di piaghe sulla pelle, indici della fame, così anche gli animi degli ignoranti sono pieni di malattie, sintomo del digiuno.”(De beata vita, VIII)