Dott. Aldo Castaldi - Studio di psicologia clinica e di comunità .
Consulenza psciologica, psicodiagnostica, psicoterapia individuale, familiare e di gruppo secondo il Modello Strutturale Integrato orientamento teorico fenomenologico-esistenziale.
I costi variano secondo il tipo di intervento e sono commisurati secondo il tenore di vita del paziente. la durata del trattamento è concordata in anticipo e solo in seguito alla fase diagnostica.
E' possibile prenotare un appuntamento presso lo Studio di Psicologia di Aversa - CE.
Iscritto n° 1603 del 22.04.02 Ordine degli Psicologi della Campania.
Autorizzazione all'abilitazione della Psicoterapia ex art. 3 L. 56/89 - prot. 5550/A32 del 27.11.2005.
I motivi per andare dallo psicologo
Di che cosa hai bisogno?
1) Di essere incoraggiato: sai di avere un problema, vuoi sapere se esiste una soluzione reale.
2) Di essere rassicurato: a volte credi che il tuo problema sia troppo grande. Hai bisogno di sapere quali sono i passi per risolvere quel determinato problema.
3) Di essere capito: ti senti solo nella tua situazione, ha bisogno di sentirti "normale" e accettato.
4) Di essere ispirato: hai bisogno di trovare quelle idee, quelle fantasie, quell'energia che ti conduce verso l'autorealizzazione e la ricerca della felicità.
5) Di essere illuminato: non hai capito bene che cosa significa quel tipo di disturbo e come poterlo risolvere.
6) Di essere aiutato: a volte una frase, un esempio, una storia, possono aiutare a prendere delle decisioni importanti.
Problemi psicologici?
Qualche volta la cosa più intelligente da fare è chiedere aiuto
Ci sono momenti, nell'esistenza delle persone, nei quali qualcosa comincia ad andare storto oppure si comprende che qualcosa non va da troppo tempo e che sarebbe bello poter cambiare le cose. Si tratta di momenti preziosi perchè finalmente la nostra attenzione viene attirata su noi stessi, su quello che siamo o che siamo diventati, sui nostri pensieri, le nostre emozioni e i nostri comportamenti, sulle relazioni, gli eventi, la vita che abbiamo vissuto e quella che progettiamo di vivere.
In momenti così preziosi non è affatto una cattiva idea farsi accompagnare da qualcuno che può aiutarci a comprendere meglio ciò che ci sta accadendo e a superare l'impasse. Che il tuo sia un disagio esistenziale, un'insoddisfazione affettiva, una difficoltà interpersonale o lavorativa, una timidezza eccessiva o una bassa autostima, oppure un vero e proprio problema, nel rapportarti al cibo, a convivere con un' ansia divenuta eccessiva o a combattere con un umore troppo nero o ballerino, se hai problemi sessuali o di relazione di coppia, se soffri di attacchi di panico o hai subito un trauma, un aiuto psicologico può essere la soluzione che stai cercando.
Un aiuto psicologico competente e specializzato, finalizzato a farti ritrovare il benessere e la tranquillità per affrontare le sfide che la vita ci pone sul cammino.
Chi è lo psicologo
Per esercitare la professione di psicologo è necessario aver conseguito una laurea in psicologia, aver svolto un anno di tirocinio e il relativo esame di stato ed essere iscritti alla sezione A dell'Albo professionale, ai sensi dell'art. 7 della Legge 18 febbraio 1989, n. 56.
Secondo l'articolo 1 della Legge n. 56 del 1989 sull'Ordinamento della professione di Psicologo, l'attività dello psicologo comprende l'uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito.
Chi è lo psicoterapeuta
Lo psicoterapeuta è il professionista psicologo, o anche medico, che ha conseguito una specifica formazione professionale in psicoterapia (successiva alla laurea) di durata almeno quadriennale, presso scuole pubbliche o private riconosciute. Per esercitare la professione di psicoterapeuta è obbligatorio essere iscritti all'Albo professionale.
Il counselling psicologico
"Il counselling mira alla definizione e soluzione di problemi specifici, alla presa di decisioni, ad affrontare i momenti di crisi, a confrontarsi con i propri sentimenti ed i propri conflitti interiori o a migliorare le proprie relazioni con gli altri.
Il ruolo del counsellor è quello di facilitare il lavoro dell'utente in modo da rispettarne i valori, le risorse personali e la capacità di autodeterminazione".
Quindi il counseling è un intervento di sostegno cognitivo-emotivo rivolto a persone non affette da disturbi psicologici clinicamente rilevanti e/o cronici: esso è finalizzato a migliorare il benessere individuale e a incrementare le abilità personali e le capacità di auto-organizzazione.
E' possibili avvalersi utilmente del counselling psicologico per ottenere, fra le altre cose:
Sostegno psicologico in momenti di crisi o cambiamento quali un incidente grave, un lutto, una disabilità propria o altrui, la perdita di lavoro, un trasferimento
Sostegno per problemi di coppia: tradimenti, separazioni, divorzi, incompatibilità, aggressività, problemi sessuali.
Sostegno per problemi con la Scuola e Università.
Analisi e superamento dei fattori di demotivazione e abbandono scolastico o universitario
Sostegno psicologico per dimagrire
Sostegno psicologico per smettere di fumare
Sostegno psicologico in casi di mobbing e burn-out.
Problemi di Dipendenza"?
Ma cosa significa "dipendenza"? Dipendere significa avere bisogno, necessità, di qualcuno o qualcosa per soddisfare una propria esigenza vitale: un benessere fisico o un equilibrio psicologico. Esistono dunque sia dipendenze sane che dipendenze patologiche. Sane e naturali sono, ad esempio, la dipendenza dall'aria, dall'acqua, dal cibo, dalle relazioni sociali, dagli affetti familiari, dalla vita spirituale, nella misura in cui tutto ciò ci consente di poter vivere e accrescere la nostra interiorità.
Patologiche sono quelle dipendenze che, viceversa, diminuiscono o annullano il controllo su noi stessi, compromettendo gravemente la qualità della nostra vita e quella altrui. Tali dipendenze causano una perdita di controllo sulla capacità di scegliere, di saper dire no. Di questo tipo sono le dipendenze da sostanze e da oggetti (alcool, droghe, farmaci, beni di consumo), le dipendenze da persone (genitori, parenti, partner amorosi o sessuali, capi carismatici) o da situazioni (sesso, trasgressioni, eccessi, ecc.).
La dipendenza patologica s'instaura quando si ricorre sistematicamente ad esperienze fuori dall'ordinario, stordenti o eccitanti, per evitare ansia, panico o depressione, per riuscire a mettersi in relazione con gli altri, per provare emozioni significative nei confronti della realtà o di se stessi, per mantenere un equilibrio psicofisico, per sentirsi all'altezza delle situazioni di vita e di lavoro.
Attenzione, però: non bisogna confondere una intensa attività o un uso intenso e smodato con la dipendenza: colui che sa comunque "gestire" i propri eccessi non è un dipendente, anche se è esposto a diventarlo.
Come facciamo a capire che siamo "dipendenti" da qualcosa o qualcuno?
Alcuni atteggiamenti che possono indicarcelo sono: l'impossibilità a resistere all'impulso di mettere in atto un certo comportamento; una sensazione crescente di tensione prima dell'inizio dell'atto e di perdita di controllo durante; ripetuti tentativi di ridurre o abbandonare il comportamento; reiterazione del comportamento nonostante la consapevolezza che lo stesso possa causare o aggravare problemi di ordine sociale, finanziario, psicologico o psichico; agitazione o irritabilità in caso di impossibilità a dedicarsi al comportamento.
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