Mi sono lasciata con il mio ragazzo dopo 2 anni non stavo bene,ora sto con un altro ma mi sento triste mi sento a disagio con mille paranoie ho tante paure vorrei dare tanto ma non riesco mi ritiro,mi sento scoraggiata ho lautostima bassa non riesco a stare bene con me stessa,prendo antidepressivi e ansiolitici e ho di continuo sbalzi d'umore
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23 GIU 2022
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Buongiorno, descrive una situazione di notevole disagio intrapsichico, prendendo già dei farmaci sarebbe opportuno lavorare sulle sue istanze personali intraprendendo un percorso di psicoterapia. è impossibile, infatti, stare bene con gli altri se non si sta prima bene con se stessi. Rischia così di innescare dipendenze affettive o rapporti "tossici".
23 GIU 2022
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Ciao Siaa,
mi sembra di capire che hai già sperimentato quanto il non star bene con se stessi incida anche nelle nostre relazioni, soprattutto quelle amorose. Ti faccio una sola domanda: cosa potresti fare per peggiorare ancora di più la tua situazione?
23 GIU 2022
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Buongiorno,
è consigliabile rivolgersi a uno psicoterapeuta per le dimensioni umore, ansia e aspetti relazionali (aspettative, vissuti emotivi, etc).
Non riesce a dare tanto dice, pur volendo, è un "tanto" che dipende da un confronto con il rapporto precedente? Può essere utile chiarire anche questo punto.
Le faccio tanti auguri.
Dott. Giovanni Iacoviello
23 GIU 2022
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Salve Siaa, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL