buongiorno sono una ragazza di 22 anni frequento il secondo anno di università, da due mesi quasi che quando provo a studiare non riesco a concentrarmi e so di essere in grado di studiare quegli esami perchè non sono argomenti difficili, ma appena inizio a leggere mi si annebbia la mente, diventa troppo faticoso, ultimamente mi sento senza energie sono sempre stanca, solo quando sono fuori con qualcuno sto meglio ma appena torno a casa provo solo tristezza e ansia, e non sono più attiva come prima e sono nervosa vorrei rispondere male a tutti, anche di ascoltare i problemi degli altri non ce la faccio più, e dormo molto spesso e uso tantissimo il telefono, non so come fare a ritrovare la concentrazione, delle volte mi chiedo se sono depressa ma non penso.
Grazie e buona giornata
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9 GEN 2022
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Gentile Sara,
provi a riflettere se due mesi fa è accaduto qualcosa di rilevante che possa averla turbata togliendole la tranquillità necessaria per potersi concentrare nello studio.
E' anche probabile che all'interno del suo nucleo familiare vi siano problemi nelle interazioni che le creano malessere o anche problemi nella sua sfera strettamente personale.
Un percorso di psicoterapia può aiutarla a individuare e risolvere le cause originarie di quest'ansia che le impedisce di applicarsi allo studio.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
11 GEN 2022
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Buonasera Sara, da quello che leggo mi sembri un po' demotivata: la tua fatica nello studio e la difficoltà di concentrazione, il fatto di entrare in ansia e di sentirti triste non appeni rientri a casa, andrebbero indagate per comprenderne le motivazioni sottostanti. In questo modo potresti ritrovare te stessa e coinvolgerti nuovamente nei tuoi interessi. Un grande in bocca al lupo! D.ssa Antonella Ricci
7 GEN 2022
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Gentile Sara,
Comprendo la sua situazione: è in uno stato in cui desidera andare avanti con gli esami universitari ma non riesce a concentrarsi e questo le innesca uno stato di tristezza, ansia e nervosismo. Sicuramente sarebbe interessante approfondire come mai si è fermata proprio due mesi fa, se è accaduto qualcosa in particolare o ha subito un cambiamento nella propria vita.
Credo che niente accada per caso e che per ogni difficoltà dobbiamo fermarci per comprendere in quale fase siamo della nostra vita, se gli obiettivi che ci siamo prefissati sono sempre gli stessi per poi ridefinire il piano d'azione.
Resto a disposizione per qualsiasi tipo di approfondimento.
Cordiali Saluti
Dott.ssa Serena Celentano
7 GEN 2022
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Buongiorno Sara,
mi sorge spontaneo farti una domanda: cosa è successo due mesi fa? a quale evento attribuisci il cambio di umore in casa?
Dall'evento precipitante puoi ricavare i pensieri che hai fatto e quindi le emozioni di ansia e tristezza causate.
Se non riesci a rielaborarle ti consiglio di farti aiutare con un percorso di supporto psicologico che ti aiuti a mandare in remissione le cause e riappropriarti del tuo equilibrio.
Resto a disposizione e ti auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi
7 GEN 2022
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Cara Sara,
mi dispiace per la situazione che sta attraversando.
Resto disponibile se vorrai crearti uno spazio tuo personale di ascolto e supporto per gestire al meglio questo periodo.
Cordiali saluti.
7 GEN 2022
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Buongiorno Sara,
può capitare di essere demotivati, svogliati e poco propensi ad alcune attività come lo studio in certi periodi particolari, la cosa importante è capirne le motivazioni. Da quello che racconta la sua tristezza e l'ansia, quando si ritrova a casa, rappresentano il segnale di un malessere che forse va approfondito e affrontato. Le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta per intraprendere un percorso personale in modo da bloccare questo fluire di apatia e negatività che la caratterizza in questo momento. Nel frattempo per non perdere completamente di vista i suoi studi le consiglio di andare a studiare in una biblioteca o in un'aula studi perchè sono luoghi dove la concentrazione è migliore, le distrazioni sono minime e magari riesce ad ottimizzare il tempo dedicato allo studio.
Per qualsiasi dubbio rimango a disposizione
Dott.ssa Loredana Luise
7 GEN 2022
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Buongiorno Sara,
sembra da ciò che racconti che tu sia in un momento di blocco nello studio, e che più ti sforzi di studiare, più ti viene voglia i fare tutt'altro tranne che studiare. Un percorso con un terapeuta breve strategico più aiutarti a superare questo blocco, identificando strategie efficaci di studio e gestione di questa tristezza e ansia di cui scrivi.
Resto disponibile (anche online) se vorrai dedicarti uno spazio personale di ascolto.
Cordialmente
7 GEN 2022
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Gentile Sara,
mi sembra di capire che si sia innestato un circolo vizioso di deconcentrazione, ansia e senso di colpa. Sarebbe forse utile cercare di capire quale sia la radice di questo blocco sul lungo tempo (paura, aspettative, competizione? Per dire delle possibilità) e sul breve riallenare la mente a rimanere concentrata sul focus.
In questo un percorso psicologico di esplorazione con l'aggiunta di qualche esercizio di mindfulness le potrebbe essere utile sia nell'immediato che nel futuro.
Resto a sua disposizione per qualsiasi chiarimento.
Un caro saluto,
Dott.ssa Simona Delli Santi
di "Una Stanza per Sé: servizi per il benessere psicologico"
7 GEN 2022
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Buongiorno Sara, dalla sua descrizione comprendo quanto tutta questa situazione sia molto dolorosa per lei. Da quello che racconta, le difficoltà che sta vivendo sembrerebbero portarla a sperimentare sentimenti di tristezza e ansia, rendendo ancora più difficile la concentrazione, con ripercussioni anche sulla sua quotidianità. È molto importante che lei si prenda cura di sé, attraverso un percorso con un terapeuta che possa sostenerla e aiutarla a superare queste difficoltà, affinché possa ritornare ad affrontare la vita con le energie che ha sempre avuto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott.ssa Santoro
7 GEN 2022
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Buongiorno Sara.
Possibilmente ci sono molti fattori a causare il suo malessere. Per identificarli sarebbe necessario un esame e non abbiamo le informazioni necessarie per aiutarla a chiarire cosa succede con lei. Certamente l'uso eccessivo del cellulare, come è ampiamente riconosciuto, disturba seriamente la capacità di concentrazione. Sarebbe opportuno che lei cercasse una consulenza in cui lo psicologo potrebbe studiare con lei il miglior modo di aiutarla.
Un saluto e buona giornata.
7 GEN 2022
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Cara Sara grazie per aver condiviso in questo spazio le tue emozioni.
Probabilmente il sentirti senza energie e in uno stato di ansia e tristezza è collegato ad un periodo di stress che stai vivendo.
Mi è piaciuto, invece, il tuo percepirti, nonostante la momentaneamente difficoltà, capace di saper fare!
Ti consiglio di intraprendere un percorso di supporto psicologico per poter affrontare questo momento di difficoltà e ritrovare la giusta direzione.
Ti auguro il meglio e resto a disposizione, anche online.
Dott.ssa Barbara Piscitelli
7 GEN 2022
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Salve Sara, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL