Vorrei lasciare medicina ma i pensieri mi attanagliano.
Salve vi scrivo perché ho un pensiero che mi attanaglia ormai da tempo. Sono uno studente di medicina al primo anno, sono passato dopo innumerevoli sforzi e dopo aver frequentato per un anno la facoltà di biotecnologie per la salute dando però solo un esame in un anno intero di studi. Mi sono sempre dato da fare nella vita lavorando anche durante il liceo scientifico come barista nel mio paese e la cosa mi piaceva anche se comportava sforzi ma anche molte soddisfazioni e felicità. Mi è sempre piaciuto l'ambito sanitario poiché ho tratto sempre momenti di riflessione e di felicità nell' aiutare gli altri stando vicino a loro, anche nella mia breve esperienza ma molto importante di volontariato presso un associazione che aiuta i ragazzi con gravi disabilità fisiche e mentali. Ma ho avuto un momento di depressione in questo ultimo periodo poiché non ho la forza e la voglia di studiare(che non ho quasi mai avuto anche nel periodo di liceo anche essendo stati sempre elogiato per la mia intelligenza) studiare per 10 anni della mia vita avendo un progetto di vita diverso. Ho però paura della reazione di mio padre ( persona molto dura e che pretende molto) che mi ha sempre spinto verso questa strada, con mia madre ho parlato come con mia sorella e con la mia ragazza ed hanno capito la mia scelta di intraprendere a settembre gli studi in infermieristica che con meno tempo possono portarmi nell' ambito lavorativo che mi piace. Però ho subito molte situazioni nella mia famiglia che ho sempre affrontato a testa alta ma con ovviamente malessere interiore. Due anni fa infatti è morta la mia ultima nonna in vita a quale ero profondamente attaccato, dato che i miei nonni non li ho conosciuti perché venuti a mancare prima e appena la mia nascità e l'altra nonna quando ero alle medie. Nello stesso anno mia madre ha deciso di andarsene di casa e separarsi con mio padre, ma ora è felice. Ho sempre avuto un rapporto asettico con lei che mi ha fatto male ma ultimamente ho riscoperto il vero rapporto madre figlio che ci dovrebbe essere e ne sono felice. Dopo la separazione dei miei ho trovato finalmente il vero amore ed ho una ragazza al mio fianco di cui sono follemente innamorato ed è l'unica cosa bella che mi sia successa negli ultimi anni.dopo infatti ho subito la morte di mio zio paterno affetto da cirrosi epatica e l'altro mio zio paterno ha sempre problemi di fegato e purtroppo non gli rimane tanto tempo da vivere. Mia zia ha grave problema con l'obesità che non riesce a risolvere e mio zio materno ha un figlio a Santo Domingo che non vede praticamente mai dopo che la madre ha tentato il suicidio qui in Italia ed è riandata nel suo paese. Ora troviamo a qualche mese fa quando arriva la notizia più bella del mondo ovvero che mia sorella e il suo ragazzo aspettano un bambino...felicità che è durata poco poiché qualche settimana fa mia sorella ha perso il bambino e questo mi ha fatto troppo male perché mi sentivo già zio. Sto attraversando questo periodo di crisi poiché ho paura di dare insoddisfazione a mio padre che ha sempre voluto il meglio per me , ma l unico pensiero che mi spinge a sforzarmi di studiare tutti questi anni è la retribuzuone più alta e la fama. Tra cinque anni infatti non mi vedo sopra ai libri ma già con un lavoro ed una mia indipendenza economica e lavorativa. Ora ho paura però di buttare un altro anno nel cestino e di cadere ancora di più in depressione in un momento di troppa inattività e di pressione psicologica ( ho pensato ovviamente di lavorare nel frattempo che arrivi settembre). Per favore aiutatemi.