Salve a tutti, sono una ragazza e ho 2 sorelle: una più grande di 1 anno l'altra è mia gemella. Entrambe sono partite per fare un anno all'estero mentre io avrei provato a partecipare l'anno dopo alle selezioni per l'anno all'estro (in 3a liceo classico non mi sentivo ancora di fare questa esperienza). A causa del coronavirus io non potrò fare l'anno all'estero come hanno fatto le mie sorelle e ora sono continuamente gelosa di loro, perché per 1 anno loro hanno fatto un sacco di esperienza e si sono divertite mentre io sono rimasta a casa a studiare per avere buoni voti. A volte mi sento anche esclusa perché loro raccontano le loro avventure, mentre io non sono quasi mai considerata perché questa cosa non l'ho potuta sperimentare. Provo gelosia nei loro confronti perché i miei genitori cercano di imparare dalla loro esperienza e io ci rimango male, non avendo nulla di speciale da raccontare o da insegnare. Ho problemi a parlarne con loro perché penso che se glielo dico poi mi tratteranno in maniera diversa come se fossi fragile e non voglio che succeda. Non mi piace provare gelosia e vorrei risolvere questa cosa.
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16 MAG 2020
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Buonasera Costanza. È comprensibile che Lei percepisca questa gelosia come negativa e nociva Ed è apprezzabile che tenti di risolverla! Sopprimerla, tuttavia, oltre ad essere non semplice, potrebbe non rivelarsi nemmeno utile. Sarebbe invece opportuno comprendere cosa la causa, cosa sente nei confronti della famiglia, e come mai soffre così tanto in questo periodo. In questo modo potrebbe dare significato ad alcuni comportamenti e sentimenti che La fanno soffrire e che ad oggi Le risultano poco chiari. Infatti, benché sia ben comprensibile la sua frustrazione e la sua delusione per questo progetto (venuto meno non per causa sua ma per incontrollabili cause esterne), Da quando racconta emergono alcune scelte che Lei stessa ha fatto che hanno portato a conseguenze negative, che in qualche modo Lei riconfigura solo parzialmente. Inoltre, sembra che a parte questa esperienza estera Lei non abbia nulla di interessante da condividere... Parlarne apertamente con la sua famiglia, anche se è difficile, è sempre un consiglio valido. Il fatto che lei non voglia per paura di essere vista come fragile è qualcosa che fa parte dei Suoi modi di essere nel mondo e che Le appartiene, quindi per Lei è probabilmente molto naturale, ma Sembrerebbe poter essere limitante e poco utile in alcune occasioni... Forse potrebbe valutare di fare un passo ulteriore e provare una consulenza psicologica individuale, per capire meglio come riposizionarsi rispetto a questa vicenda che, evidentemente, La fa soffrire molto. In bocca al lupo! Cordialità. DP
16 MAG 2020
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Buongiorno Costanza,
comprendo i suoi vissuti legati ad una concomitanza di eventi purtroppo al di fuori del suo controllo. Sentirsi arrabbiata e frustrata per non aver potuto fare un'esperienza, che dalle sue sorelle viene raccontata come formativa per la crescita personale, può far emergere sentimenti di rabbia, invidia ed esclusione. Ancor di più se questo rivivere le loro esperienze viene vissuto con partecipazione dai suoi genitori, elicitando in lei la sensazione di sentirsi quella "fuori dal coro".
Penso che negare quelli che sono i suoi sentimenti senza riuscire a condividerli con la sua famiglia, incrementerà sempre di più l'invidia e la gelosia che nutre verso le sue sorelle. La possibilità di poter rendere gli altri partecipi dei suoi vissuti potrebbe invece aiutarla a sentirsi compresa, sostenuta e accolta, in tal modo questo potrebbe alleviare la gelosia che è per lei fonte di disagio.
Resto a disposizione se volesse contattarmi
Un caro saluto