Vogliono solo sesso da me !

Gentilissima, non ha mai pensato che ciò possa dipendere dalle persone che frequenta e non da come è lei? Esclude che le persone con le quali cerca di iniziare una conoscenza, si comporterebbero così con qualsiasi altra donna, nel senso che sono un tantino superficiali o comunque non interessati ad altro tipo di relazione? Del resto lei stessa riferisce di non essere alla ricerca di una relazione e comunque alla sua età dovrebbe aver acquisito la capacità di comprendere, in base a tutta una serie di fattori. le persone alle quali vale la pena accompagnarsi., non trova? Dott.ssa Daniela Noccioli.

Buongiorno MelaVerde,

capisco lo sconforto nel ritrovarsi sempre di fronte alla medesima situazione che non vogliamo e che anzi, ci può arrecare un certo fastidio.
Sicuramente credo che possa esserle utile cercare di capire da dove arrivi questo fastidio e soprattutto cosa significhi per lei; inoltre credo che potrebbe essere di grande utilità anche cercare di capire come si strutturano tali relazioni e come si faccia ad arrivare sempre al solito punto. Tutto questo può servirle in futuro per arrivare a scegliere di vivere relazioni qualitativamente più soddisfacenti e gratificanti. Sarebbe necessario approfondire alcuni aspetti ulteriori per capire le dinamiche di tali relazioni e soprattutto come superare queste sensazioni di disagio.
Rimango a disposizione per eventuali colloqui, sia per approfondire questo aspetto, ma anche per qualche semplice informazione utile.
Un saluto,

Dott.ssa Fabiana Gino

Buongiorno...la chiamo con il suo nickname "MelaVerde" che per altro mi ha fatto subito venire in mente una canzone di Angelo Branduardi ( non so se la conosce) che si chiama "Cogli la prima mela"; sembra che i ragazzi con lei vogliano "cogliere" fugacemente la possibilità di vivere un'intimità esclusivamente sul piano fisico. La mela mi fa venire in mente anche che, nell'immaginario collettivo, è il frutto dal quale scaturisce il peccato originale; quindi, visto l'argomento , anche se la "sua" mela è verde e non rossa, mi sembra un'immagine calzante con il tema della sua lettera. Quando scrive non sono alla ricerca di una relazione cosa intende? Quando conosce un ragazzo, se non cerca una relazione e nemmeno una sessualità consumata in una notte, ha pensato di capire bene cosa cerca? Perchè mi viene da pensare che una conoscenza normale, come scrive lei, con una sessualità che passa in un secondo momento, implica un'intimità fisica ed emotiva che solitamente può sfociare poi in una relazione. Mi sembra da quel che scrive, che anche i ragazzi che incontra le dicano in parte la stessa cosa, cioè di non essere in cerca di una relazione, avendo la chiara idea che per loro però questo implica solo una "conoscenza" fisica. Mi verrebbe da chiederle anche in quali contesti conosce questi ragazzi? Chat, app di incontri o in altri contesti? Può essere che lei abbia solo avuto la sfortuna di incontrare ragazzi che non siano sulla sua stessa lunghezza d'onda e che a differenza sua, traducano il non desiderare una relazione con il desiderare solo degli incontri di mero piacere fisico; può essere anche però che, magari inconsapevolmente, lei metta in atto dei comportamenti che possano attirare persone così; da poche righe scritte è difficile per me capire quale dei due casi possa essersi verificato; sarebbe interessante capire più cose riguardo la sua sfera emotiva, anche legata al passato, capire come ha vissuto eventuali precedenti relazioni, capire il perchè lei scrive "non sono alla ricerca di una relazione" e capire meglio che tipo di relazione in questo momento ha il desiderio di instaurare con un uomo...
Spero comunque di esserle stata d'aiuto. Le auguro una buona giornata. Dott.ssa Fabiana Bisulli.

Cara,
comprendo il tuo disagio, e mi rendo conto di quanto sia frustrante e avvilente doversi interfacciare con uomini che puntualmente fraintendono il nostro desiderio di conoscersi.. Vedere i loro occhi fermarsi all'apparenza carnale svilisce la profondità di ciò che siamo, come se il nostro essere valesse meno della presenza fisica. Credo però che la risposta a questi dubbi tu possa trovarla ponendoti in ascolto di questo disagio, trovando nel confronto e nel dialogo con un terapeuta un prezioso e fecondo spunto riflessivo. Attraverso gli occhi dell'Altro significativo ( terapeuta) potrai comprendere quali dinamiche intervengono e quali segnali (anche inconsci) invii all'altro. La comunicazione è qualcosa di estremamente complesso ed è infarcita di tutti quegli aspetti non verbali che hanno più peso delle parole stesse. Anche se tu riconosci di non assumere atteggiamenti provocatori probabilmente nel tuo modo di relazionarti ci sono segnali che vengono fraintesi e mal interpretati. Sono certa cara, che consultare un terapeuta per far luce su questi aspetti potrebbe esser per te illuminante.
Io sono quì, a te disponibile anche online.
Ti abbraccio, un caro saluto.
Dott.ssa G. Clarissa

Buongiorno, dalle sue parole sento parecchio sconforto, immagino che non sia semplice convivere con questi pensieri. Forse potrebbe esserle utile comprendere le ragioni per cui "mette le mani avanti" prima di conoscere qualcuno, riducendo le possibilità di instaurare una relazione che vada oltre la parte sessuale. Resto a disposizione per eventuali colloqui di approfondimento.
Un saluto,

Valentina Michelizza (psicoterapeuta)

Buongiorno Mela Verde,
non penso che tutti gli uomini siano necessariamente così come lei descrive, cioè che pensino solo al sesso. C'è naturalmente l'influenza di una certa mentalità maschilista che nei tempi attuali si è associata alla mercificazione dei rapporti molto spesso occasionali e liquidi. Ma esistono anche uomini e ragazzi che cercano rapporti stabili e più completi con le donne. Tenga presente che anche in questa sede capitano diversi ragazzi che nei messaggi esprimono un tale desiderio e necessità. È evidente la sua frustrazione e sarebbe importante poter analizzare le sue esperienze con i ragazzi, forse con l'aiuto di un terapeuta. Un'indagine più profonda dovrebbe contemplare la sua possibile partecipazione agli eventi ponendosi domande del tipo: Sarà che lei si avvicina a un determinato tipo di ragazzi? Sarà che lei inconsciamente invia un messaggio che stimola i ragazzi?
Un saluto e una buona giornata.

Buongiorno! Comprendo il disagio e la sofferenza di sentirsi solamente un oggetto sessuale per gli uomini ma hai provato a chiederti da quanto tempo? Che significato ha per te questo? Sarebbe proprio una bella occasione che ti concedi comprendere da dove nasce e che senso ha questa dinamica relazionale. Di solito le modalità in cui ci troviamo in relazione raccontano tanto della nostra storia. Credo sia positivo prenderti questo spazio per ampliare la tua consapevolezza e finalmente poter vivere delle relazioni in cui essere apprezzata per quello che sei realmente e poter costruire un legame profondo e autentico. Sono qui e disponibile per lavorare insieme e iniziare questo percorso di cambiamento. L'aspetto e le auguro una buona giornata

Cara utente MelaVerde, immagino bene il suo disagio che molte persone della sua generazione stanno attraversando. C'è stato un cambiamento nella nostra società che ha impoverito le relazioni e ridotto molto gli incontri. Il sesso è una parte della vita importante e fondamentale, bella e nutriente ma come tutte le cose che riguardano l'uomo è necessario imparare a farlo nel modo che questo includa l'incontro umano, anche là dove non ci sono impegni di una relazione definitiva.
A volte incontriamo persone così poco impegnate ,prima di tutto con sè stessi, che ci trasmettono disvalore ma quello è il momento di lavorare proprio sul nostro darci valore affinché il problema dell'altro non diventi un problema nostro. Possono bastare poche sedute per portare luce dentro di sé e ricentrare il nostro essere su CHI SONO IO? CHI VORREI ESSERE O NON VORREI ESSERE? CHI HO PAURA DI ESSERE?
Rimango a disposizione per qualsiasi domanda e incontro anche on line, nel caso lei non fosse di Firenze.
Un caro saluto
dott.ssa Silvia Chiavacci