Buongiorno, ho 36 anni vorrei tanto avere una famiglia, dei figli, sento un desiderio fortissimo di maternità che purtroppo non riesco a realizzare. La mia vita sentimentale è un disastro. Ho avuto una relazione di 6 anni a mio avviso la più felice mai avuta, in cui tutto sembrava facile, tanti interessi in comune, una bellissima vita, molta compatibilità di carattere. Sessualmente non era altrettanto magico, e così più di una volta mi sono ritrovata a tradire il mio compagno, alla ricerca probabilmente di un uomo più ideale che reale. Le persone delle quali mi sono invaghita poi risultavano molto deludenti rispetto al rapporto che avevo con il mio compagno. Un pò di tempo fa ho incontrato il mio primo amore, una persona che non vive nella mia città e frequenta un ambiente molto diverso dal mio. Sono sempre stata innamorata di lui, però lui è tanto diverso da me, leggermente più giovane e non ancora molto motivato a mettere su famiglia. Mi dice che ha intenzioni serie, io però non gli credo. Lui si fa mille problemi all'idea di avere un figlio, dice di aspettare una stabilità economica, ma in realtà secondo me è un'immaturo, non è economicamente indipendente, vive con i suoi e non capisce che non ho molto tempo davanti a me per realizzare il progetto di un figlio. Attirata dall'idea di vivere il mio ideale romantico, mi sono buttata in questa storia ma purtroppo non sono felice. Temo di essere finita in una situazione peggiore di quella dalla quale provenivo. Con il mio compagno ero felice, l'unico problema era il sesso, molto poco stimolante. Non so se ho sbagliato tutto. Ad oggi mi basta guardare una donna con un bambino per sentirmi totalmente fallita e scoppiare a piangere. Vorrei davvero capire dove sbaglio.
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
27 GIU 2014
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentile Serena,
... "lui si fa mille problemi all'idea di un figlio"...
Che differenza tra femmine e maschi rispetto al diventare genitore. Per la donna a 36 anni il tempo stringe, l'orologio biologico batte inesorabile il suo tic tac. E ciò la porta talvolta ad essere troppo diretta, troppo finalizzata al "concludere", anzichè a vivere la relazione con semplicità e spontaneità. Di conseguenza l'uomo, che poi qui è un ragazzo trentacinquenne con almeno 20 anni di tempo procreativo davanti, si spaventa, se la dà a gambe, oppure non è interessato al "progetto".
Le consiglio, considerato che il tempo si accorcia, di fare alcuni colloqui con una Psicologa, per avere a breve delle risposte all'ultima domanda che Lei pone e dunque sapere come poter lavorare su di sè.
Saluti cari.
dott. Brunialti
30 GIU 2014
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile signora Serena,
solo uno psicologo (psicoterapeuta se c'è bisogno di eventuale percorso di cura) capace e esperto potrà aiutarla personalmente a raggiungere ciò che da tempo cerca invano. Passo dopo passo, modificando, se è il caso alcune sue caratteristiche ostative. Nessuno ha mai sbagliato "tutto". Qualcosa è possibile sbagliare e anche umano. Comunque a tante cose si può rimediare. Solo un esperto specialista saprà di persona dirle per il suo complesso caso che cosa e come si può rimediare. Ed in quanto tempo (e.. con quali costi)
paolo zucconi sessuologo clinico e psicoterapeuta comportamentale a udine
30 GIU 2014
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
gli uomini che dicono di voler attendere la solidità economica (che non arriverà mai visti i tempi che corrono) vogliono evitare di affrontare l'argomento seriamente perchè in questo momento non hanno la maturità per avere un figlio o non sono sufficientemente innamorati di lei. in fondo per gli uomini non c'è l'esigenza temporale di avere un figlio entro una certa "scadenza". le donne hanno un orologio biologico, quindi se lei vuole un figlio non può perdere tempo. dica al suo compagno che vuole un figlio, che questa cosa è molto importante per lei e che non può attendere ancora perchè più ci si avvicina verso i quarant'anni e più le possibilità di restare incinta diminuiscono mentre si accrescono le possibilità di avere aborti o figli con problemi genetici (malformazioni, mongolismo, ecc.). se il suo compagno continua con la scusa del lavoro (ripeto, con la crisi che c'è tutti finiranno nel precariato a vita, e che fa, non si fanno più figli? bisogna andare avanti nonostante tutto, non si può,rinunciare alla propria vita per via della crisi nel mondo), allora le conviene lasciarlo e trovarsene un altro che sappia ciò che vuole.
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
27 GIU 2014
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Serena il suo desiderio di maternità è più che comprensibile dato anche la sua età. Probabilmente in lei è presente un conflitto nel modo in cui vede la figura maschile: da un lato vi è l' uomo che le suscita un innamoramento passionale e dall'altro l'uomo che rappresenta un rapporto stabile e serio ma non sessualmente soddisfacente. Dovrebbe riuscire a costruire dentro di sè un'immagine di uomo soddisfacente e poi cercarlo fuori da se, nel mondo. Resto a sua disposizione se vuole contattarmi per approfondire. Cari saluti. Dott.ssa Pulvirenti Carmela
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
27 GIU 2014
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Serena,
nel leggerti provo una sensazione di tensione e credo che sia la stessa che ora tu procuri alla persona dalla quale desideri un figlio.
Lo sbaglio consiste ne tuo anteporre un desiderio tuo a quello dell'altro in modo opprimente: lui cerca il rapporto d coppia - fattore base per desiderare insieme qualsiasi cosa-, come è giusto che sia, mentre tu vivi già la relazione come un mezzo per soddisfare il tuo desiderio di realizzarti come madre. L'atmosfera è ansiogena e pertanto non promette nulla di buono (le tue crisi di angoscia sono indicative del fatto che dovresti occuparti di un tuo conflitto interiore ) e soprattutto anche un eventuale bambino non troverebbe l'accoglienza adeguata.
Ti suggerisco di fare le cose per bene attraverso una consulenza psicologica da parte di un professionista della tua zona, come punto di partenza ,ed inoltre, di non assillare il tuo attuale compagno. Comunque, resto a tua disposizione per eventuali successive comunicazioni. Auguri
Dott.ssa Carla Panno
psicologa-psicoterapeuta
27 GIU 2014
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Serena,
nella vita non sempre le situazioni sono ottimali e non sempre perciò anche le scelte. Inoltre non sempre è facile fare le scelte più opportune.
Un rapporto in cui il sesso va bene dà maggiori garanzie di felicità, ma non è una regola.
Ci può essere grande passione in una coppia che tuttavia non riesce a stare unita perchè altri fattori (caratteriali, ambientali, familiari ecc) prendono il sopravvento a sfavore e a volte le persone preferiscono un rapporto meno passionale ma anche meno ansiogeno o gravoso.
Le consiglio di consultare uno psicologo perchè le sarebbe molto utile per chiarire i termini della situazione ed aiutarla a prendere le decisioni più giuste e/o migliorare il rapporto con il suo ultimo partner. Cordiali saluti
26 GIU 2014
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno gentile Serena,
dalla sua richiesta emerge la consapevolezza che forse è giunto il momento di guardare alla sua vita in modo più profondo per afferrare bene cosa la spinge ad avere relazioni sentimentali che non la soddisano sopratutto alla luce anche dei suoi desideri di maternità. Ma per comprendere - e successivamente elaborare - è necessario impegnarsi nella "gravidanza" di un percorso di psicoterapia ad impostazione psicodinamica dove far nascere se stessa come donna e persona al di là degli ideali romantici più compatibili con l'età adolescenziale. Difficile trovare altre alternative se vuole davvero risolvere e lanciarsi nel suo progetto.
Cordialmente