Buonasera, ho 35 anni e sono sposata da 11 anni ed ho una bimba di sei anni. Con mio marito è sempre andato tutto bene fino a quando per un periodo non ci siamo più calcolati lui rientrava dal lavoro e stava per i fatti suoi e io uguale. Ho iniziato a ricevere attenzioni da un altro uomo e me ne sono innamorata. Ora però mio marito lo sa, fa di tutto per cercare di recuperare il nostro rapporto e mi dice in continuazione che mi ama e non può vivere senza di me. Sono disperata perchè è una bella persona e il fatto di farlo stare male togliendogli una famiglia mi distrugge ogni giorno che passa. Rientro a casa la sera e mi sento vuota , tutto intorno a me mi rende triste, sono sempre stanca e non ho voglia nemmeno di cucinare. Invece quando sento l altro il mio umore cambia, mi sento felice, ma anche solo il fatto di essere felice e di vedere soffrire mio marito mi fa stare male. Che cosa posso fare anche x il bene di mia figlia ? Grazie .
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17 SET 2016
· Questa risposta è stata utile per 14 persone
gentile Valeria,
con suo marito si è svolto un percorso di vita insieme che ha dato molto ad entrambi sia in termini di esperienza di vita, sia di crescita personale, sia (e soprattutto) come esperienza di genitori. Ora qualcosa è evidentemente cambiato fra di voi (forse già da tempo) e anche dentro di lei si è affacciato un nuovo progetto che mi pare vitale e importante. Temo che rimanere insieme soffocando i propri desideri per il timore di far soffrire l'altra persona portandogli via la famiglia sia piuttosto illusorio. A mio parere anzi è maggiore la sofferenza di questa condizione piuttosto ad una serena separazione perché conservando l'illusione di una famiglia si impedisce ad entrambi (sia lei sia suo marito) di trovare nuovi equilibri più soddisfacenti, condannando anche i figli a vivere con genitori infelici. Spero d aver contribuito ad una serena riflessione. Mi faccia sapere se questo contributo è stato utile. Un saluto cordiale.
19 SET 2016
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Valeria,
dopo 11 anni di matrimonio, può capitare che avvenga un periodo di stress, disinteresse, momenti in cui ognuno dei due coniugi sta per i fatti suoi. Se entrambi avete capito di aver sbagliato qualcosa e se entrambi siete disposti a migliorare e a darvi una seconda possibilità, fatelo, anche per il bene di vostra figlia. La nuova relazione può sembrare apparentemente una via più felice e più appagante sul momento, forse perché si tratta di una novità, ma non è detto che sia in assoluto la soluzione migliore per tutti.
Il mio suggerimento è quindi quello di lasciar perdere la sua nuova relazione, nel frattempo parli con suo marito, cercate di confrontarvi per comprendere i reciproci errori, comprendete le rispettive aspettative sulla coppia, siate disposti a perdonarvi a vicenda e a non ricadere in comportamenti problematici. Chiedetevi cosa vi ha fatto innamorare a vicenda quando vi siete riconosciuti e cercate di ricostruire i momenti felici della vostra relazione, come quando le cose andavano bene tra voi.
Se da soli non riuscite a gestire questo momento, considerate che una terapia di coppia potrebbe giovarvi.
Vi auguro tutto il meglio.
16 SET 2016
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentile Valeria,
immaginiamo invece che fosse toccato a suo marito di ricevere in questo periodo attenzioni da un'altra donna e innamorarsene.
Lei come avrebbe reagito? Avrebbe rinunciato facilmente a lui e alla famiglia? Non avrebbe chiesto una seconda possibilità?
Purtroppo dopo 11 anni è capitato una fase in cui, probabilmente per stress o distrazione, entrambi non vi siete presi cura della relazione ma a lei, in quanto donna, è più facilmente accaduto di essere corteggiata e di cedere alla sua temporanea vulnerabilità e insoddisfazione.
Senza che glielo dica io, il suo stesso senso di colpa, questa volta giustamente, le sta dicendo che dovrebbe lasciar perdere l'infatuazione e l'irresponsabilità del momento per recuperare l'armonia familiare.
Se non ne è convinta chieda dal vivo una consulenza con un bravo psicoterapeuta.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
15 SET 2016
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Valeria,
Nessuno puó decidere al posto suo quale decisione prendere. Forse potrebbe iniziare a chiedersi cosa potrebbe significare per lei seguire l'una o l'altra strada, cosa comporterebbe e come affronterebbe ciascuna delle due opzioni. Ho la sensazione che nessuna delle due sarebbe cosí semplice per Lei.
Rimango a disposizione.
Cordialmente,