Vivere nel passato.

Inviata da Daniele · 19 nov 2016 Terapia di coppia

Buonasera dottori,
Da questa estate è come se vivessi nel ricordo del mio passato sopratutto sentimentale. 9 anni fa mi sono fidanzato con la mia attuale compagna e madre dei miei due figli. Il suo incontro è stato travolgente e in quei primi mesi insieme ho vissuto i miei anni piu affascinanti. Adesso la storia tra di noi va comunque bene sia dal punto di vista affettivo che sessuale però ho sempre nei miei pensieri i primi momenti con lei, quando c'era la vera voglia di vedersi, una grande voglia di fare l'amore e di scoprirsi giorno dopo giorno sempre di più. Ho avuto altre storie prima di lei ma è stato proprio conoscendo la mia attuale ragazza che mi sono sentito davvero cresciuto in tutti i sensi; lei quando la conobbi abitava già da sola a 100 km dove vivono e lavoravo io. Mi ricordo che dopo pochi mesi, nonostante i miei familiari non fossero d'accordo, andai a vivere da lei e da quel momento credo che iniziò la mia vita da vero uomo.
Adesso mi sembra tutto routine, anche il mio lavoro che svolgo da quasi 10 anni mi è venuto a noia. La mattina mi alzo accompagno i bimbi a scuola poi lavoro e alla sera cena e poi letto. Tutti i giorni così e tutta questa routine mi fa spostare la testa ai ricordi del passato di quando non vedevo l'ora di vederla, di abbracciarla, di fare l'amore con lei. Sono stato da uno psicologo il quale mi ha detto che mi rifugio nel mio passato perché ho paura di vivere il presente ma io non la penso così. Io vivo ancorato nei miei ricordi passati perché quei momenti ormai tanto lontani e felici non torneranno piu e quindi inconsciamente pensandoci durante le miei giornate spero di non dimenticare nulla di quegli attimi ormai andati e che purtroppo so bene che non torneranno più. Alle volte mi sforzo per cercare di non pensare al passato e di concetrarmi su quello che sto facendo ma una parte di me inizia a dirmi che se non penso al passato io starò male perché solo quei momenti di 9 anni fa mi hanno fatto stare realmente bene. Mi piacerebbe tornare ad essere quello che ero prima di questa estate in cui nella mia testa c'era sempre il mio passato perché fa parte di me ma la mia concentrazione maggiore era rivolta al presente.

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Miglior risposta 21 NOV 2016

Caro Daniele,
non si conoscono i motivi per cui dalla scorsa estate hainiziato ad avere questi pensieri, cosa sia accaduto nella relazione di coppia, se vi sono stati eventi significativi che hanno rappresentato una svolta nella vita della famiglia, ecc..
Ciò che mi colpisce è il desiderio, nonostante gli anni della vostra relazione, di vivere e rivivere. Questo è meraviglioso e dovrebbe condividerlo con la sua compagna. La famiglia, i figli, la routine piena di impegni rendono complicata la possibilità di rivivere esattamente ciò che appartiene ai ricordi. Tuttavia la gioia di crescere e invecchiare insieme dona qualcosa di più bello ancora, di sperimentare momenti di coppia e di famiglia diversi, coerenti con rinnovate esigenze, ma altrettanto immemorabili. Fra 10 anni ripenserà alla sua vita attuale con le stesse dolci memorie che adesso conserva del suo passato.
Dr.ssa Courrier

Anonimo-154222 Psicologo a Padova

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21 NOV 2016

Gentile Daniele
le relazioni cambiano fisiologicamente nel tempo: l'amore/passione iniziale deve poi lasciar spazio ad un amore maturo. Il che non significa, però, rinunciare al benessere e alla passione iniziali: vanno trasformate e inserite nella routine che inevitabilmente la vita familiare comporta (lavoro, figli e impegni scolastici, ...).
Lei ha provato a parlare apertamente con la sua compagna dei suoi sentimenti, di quello che sta vivendo? Non si chiuda in se stesso e cerchi di costruire insieme a lei e ai suoi figli nuove relazioni soddisfacenti.
Il passato non va dimenticato ma non può diventare terreno in cui arenarsi: invece di vivere di ricordi, trovi spunto in essi per cambiare ciò che del presente non le piace e vorrebbe migliorare.
La comunicazione é fondamentale! come pure progettare. Se non si ha una meta da raggiungere, dove le incanaliamo le nostre energie? Il rischio è quello di utilizzarle (e bloccarle) nel passato, come sta capitando a lei. Se il suo progetto è quello di dar nuova vita alla sua relazione di coppia, ne parli con la sua compagna e le proponga delle cose da fare insieme. Concedetevi dei momenti che siano tutti vostri, fate delle cose che vi piacciono e vi gratifichino.
La mente è un pò come un armadio: se non si tolgono i vestiti vecchi, non ci sarà spazio per quelli nuovi; quindi o non ne compreremo o non sapremo dove metterli. Nello stesso modo, se non abbandoniamo i vecchi pensieri e ricordi, non avremo sufficiente spazio o energia per dar vita a nuovi pensieri e propositi. Invece di tenerli ingabbiati dentro di sè, li esprima perchè solo così potrà lasciarli andare...
Le consiglio una psicoterapia, anche di coppia se ritiene che questo possa aiutarvi e se la sua compagna è d'accordo.
Non si arrenda e lotti per la sua felicità.
Rimango a disposizione per chiarimenti

D.ssa Cristina Giacomelli
Lanciano (CH) - Pescara

Dr.ssa Cristina Giacomelli Psicologo a Lanciano

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20 NOV 2016

Gentile Daniele,
leggendo le sue righe, la prima cosa che mi viene da chiederle è: cosa pensa sia accaduto questa estate, in concomitanza dell'inizio di questo pensare così intensamente al passato? Potrebbe esserci un nesso tra ciò e qualche evento della sua vita?
Inoltre, si sente insoddisfatto rispetto alla sua vita attuale? E se sì, come mai, secondo lei?
In secondo luogo, è normale che una relazione di coppia non sia come era all'inizio: le relazioni, infatti, si evolvono; piano piano ricominciamo ad impegnarci anche in altri aspetti della nostra vita, mentre, appena innamorati, non faremmo altro che stare con la persona verso cui proviamo questi sentimenti, a scapito degli altri nostri impegni/passioni/hobby.
Ciononostante, anche se alcuni comportamenti nel tempo tendono a diventare abituali, è possibile ritrovare "la magia" ed il coinvolgimento dei primi tempi, cercando di coinvolgere il partner in attività nuove o messe da parte. Questo permette il riscoprirsi, tra i partner, e il ravvivare e rinnovare la relazione.
Se il suo disagio ed i pensieri relativi al passato dovessero divenire marcati e iniziassero ad interferire in modo massiccio nella sua vita, potrebbe pensare all'eventualità di rivolgersi ad uno psicologo per delle consulenze, in modo da far luce sulla questione.
Può contattare un professionista della sua zona oppure uno online.
Resto a disposizione

Un caro saluto

Dott.ssa Giorgia Salvagno
Psicologa a Venezia e online

Dott.ssa Giorgia Salvagno Psicologo a Venezia

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20 NOV 2016

Buongiorno Daniele,
nel cercare di dare un senso al suo sintomo, la prima cosa che mi viene in mente e che sicuramente andrebbe approfonsita, è che dovrebbe cercare di comprendere cosa della sua vita attuale non la soddisfa appieno. Certo a tutti fa piacere ripensare ai momenti belli del passato ma quando ciò diviene preminente è il segnale che qualcosa non sta andando come vorremmo. Probabilmente quella routine di cui parla per quanto rassicurante la sta portando a rinunciare a dei momenti di piacere che prima erano molto frequenti.

Dott. Daniele Regini Psicologo a Albano Laziale

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19 NOV 2016

Buonasera Daniele, è normale che con il passare del tempo il rapporto tende a cambiare, pur rimanendo soddisfacente e positivo. Se la routine diventa troppo pesante bisogna lavorare per introdurre dei piccoli cambiamenti e delle piccole novità che consentano di ravvivare il rapporto. Non credo che determinati momenti sono destinati a non tornare più, possono essere meno frequenti e devono essere ricercati e costruiti, ma non è detto che sia impossibile riviverli.
In ogni caso pensare al passato non è una cosa strana e necessariamente problematica. Diventa un problema quando, come capita a lei e come lei stesso ha evidenziato, i ricordi diventano talmente tanto intrusivi e dirompenti da impedirle di concentrarsi su quello che sta facendo e di vivere il presente. Alla base di questa sua difficoltà potrebbe esserci un problema di tipo ossessivo, ma è un'ipotesi che andrebbe approfondita.

Dott.ssa Erica Tinelli Psicologo a Orte

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