Vita sessuale disastrosa
Salve a tutti, sono un ragazzo di34 anni e scrivo per raccontare un disagio che vivo ormai da tempo con la mia compagna di 38 e capire se ci sono soluzioni per farmi ritrovare la serenità. Da 4 anni convivo con una ragazza conosciuta subito dopo aver chiuso una relazione di 12 anni e inizialmente con lei andava tutto a gonfie vele, eravamo in perfetta sintonia su tutto e anche dal punto di vista sessuale l'intesa era perfetta, se non per un particolare che ci siamo portati dietro fino ad oggi. In pratica, nonostante l'intesa a letto, la voglia dei nostri corpi, pensieri erotici a non finire e il suo costante bisogno di fare l'amore con me, non ha mai provato piacere nella penetrazione non raggiungendo così mai l'orgasmo. Dopo qualche mese dai nostri frequenti rapporti ho deciso di parlarle x trovare insieme la strada migliore per lei nel trovare il piacere e così (scusatemi l'essere diretto) la stimolazione orale del clitoride o durante l'atto riusciva a farla arrivare all'orgasmo. Passati altri mesi pian piano notavo una diminuzione drastica della frequenza dei rapporti da parte di lei fino ad arrivare a farlo una volta al mese se andava bene , tutto questo dopo 6 mesi di relazione! Decisi di parlarle ancora e mi disse che sapendo comunque di non sentire nulla nella penetrazione (o meglio piacere) non riusciva più a desiderare l'atto e che la stimolazione del clitoride per lei era un alternativa che nonostante tutto non la soddisfava perché le mancava tantissimo l'orgasmo vaginale provato ( a detta sua) con tutti i partner avuti in passato. Insomma, solo con me non provava piacere durante l'atto! Nonostante questo ho cercato sempre di non abbattermi e sperare che col tempo le cose cambiassero ma nulla, non è mai migliorato anzi tutto sempre peggio fino a quando ho iniziato complessarmi sulle mie dimensioni e a perdere gradualmente la mia autostima! Il rapporto è comunque andato avanti limitandoci a farlo 1 volta al mese di media ma la mia frustrazione, nonostante l'amassi tanto, continuava a crescere non sentendomi più desiderato e apprezzato sotto l'aspetto fisico! Poi una notizia inaspettata dopo 3 anni di relazione....lei rimase incinta! Con una probabilità, in base alla frequenza dei rapporti, prossima allo zero...eppure è successo! Da quel momento e per tutta la gravidanza i rapporti ci sono sempre stati con la stessa disastrosa frequenza ma sempre caratterizzati da totale assenza di piacere da parte sua se non , come detto precedentemente, attraverso la stimolazione del clitoride dove riesce a raggiungere anche molti orgasmi consecutivi! Adesso dopo la nascita del bambino (a 6 mesi dal parto) siamo riusciti ad avere un rapporto ma subito dopo queste sono state le sue parole: "strano , nonostante il parto naturale ho percepito di più nella penetrazione"....questa frase mi ha fatto capire che finché persiste questa condizione lei non avrà mai voglia di fare l'amore....infatti per tutti questi anni sono stato sempre io a stuzzicarla per ottenere qualcosa! Lei continua a dire che in passato e con tutti i partner ha sempre provato tanto piacere vaginale fino ad arrivare all'orgasmo ma continua anche a ripetere che la colpa non è mia ma è lei ad essere cambiata sotto questo aspetto! Ma come faccio a credere a questa cosa? Non ha mai avuto problemi e proprio con me tutto questo? Quindi da questi pensieri ho maturato l'idea che forse è la mia dimensione a non accontantarla e lei, per non ferirmi, mi dice che il problema è suo! Ormai sono 4 anni che questa situazione va avanti ed io sono sempre più triste per questa cosa , non ho una vita sessuale soddisfacente ormai da 3 anni e mezzo e la cosa mi devasta! Amo questa ragazza e mio figlio, non faccio mai mancare nulla ne a lei ne al piccolo , sono sempre presente per la famiglia ma il non sentirmi più desiderato mi fa troppo male !! Ho paura che il problema della sua insensibilità vaginale e del suo calo drastico della libido possa dipendere davvero dalle mie dimensioni visto che le sue sensazioni durante l'atto non sono mai migliorate in tutti questi anni! Aggiungo infine che un anno e mezzo fa abbiamo effettuato una terapia di coppia e successivamente ha continuato solo lei, inizialmente sembrava ci fosse qualche miglioria dal punto di vista almeno del desiderio , ma le sensazioni durante l'atto per lei non sono mai migliorate!! In terapia c'è stata 6 mesi , ma alla fine a parte qualche miglioramento nella frequenza dei rapporti ( 2/3 volte al mese) la situazione del piacere vaginale non si è mai risolta.
Adesso sono qui a chiedervi un consiglio, un aiuto, se ho una via di uscita, se il comportamento della mia donna nasconde dell'altro , se è giusto continuare così e se ho ancora speranze di ritrovare la serenità sessuale che con tutto me stesso voglio con lei e con nessun altra ragazza!
Aiutatemi a capire!
Grazie in anticipo e per la pazienza prestata per la lettura.