Salve a tutti sono un ragazzo di 25 anni e sono leggermente fallito e depresso, ho fatto lavoretti precari al limite dello sfruttamento non ho una donna, vivo con i miei, fisicamente a causa di molti fattori negli ultimi anni mi sono indebolito parecchio ho perso la mia maschilita' quindi mi sento meno maschile, ho preso un diploma da privatista che per quanto mi riguarda non è spendibile per un maschio e adesso mi ritrovo a 25 anni senza cosa voler fare nella vita, mia nonna che ha 90 anni l'altro giorno mi disse vorrei che fossi come tuo bisnonno e gli zii che erano dei soldati professionisti ed erano anche i capi delle camicie nere di un comune abbastanza grande e quando la gente passava per la strada tutti gli stringevano la mano perché loro erano i capi e come ogni capi che si rispettini nessuno li contraddicevs io vorrei essere come loro ma purtroppo oramai non si può più e questa società moderna ha distrutto certi valori
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30 GEN 2019
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Caro Anthony, sei ancora molto giovane ed hai la vita davanti! Pensa che io cambiai facoltà, scegliendo psicologia, proprio a 24 anni! Il tuo problema, però, è che non hai le idee chiare. Purtroppo non basta qualche consiglio qui, ma dovresti rivolgerti ad una/uno di noi per un orientamento professionale. Occorrerebbe infatti indagare sia le varie dimensioni delle tue capacità cognitive che la tua personalità. Per questo occorrono psicologi specializzati (neuropsicologi o psicologi del lavoro). Per quanto riguarda la nonnina, sii contento che è ancora in gamba e si interessa di te, ma prendi le sue idee con le molle. Non può conoscere più di tanto la realtà attuale. Un cordiale saluto
dr. Leopoldo tacchini
29 GEN 2019
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Buongiorno sig. Anthony,
penso che sua nonna abbia dato voce ai suoi pensieri: sua nonna le ha detto ciò che lei non è e ciò che lei pensa di sè. Le consiglio, se vuole fare un cambiamento costruttivo della sua vita, di contattare un collega della sua zona.
Mi contatti se ha bisogno di un approfondimento.
Dott.ssa Anna Maria Rita Masin, Psicologa e Psicoterapeuta, Roma-Cerveteri
29 GEN 2019
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Gentile Anthony,
quello che lei descrive è un confronto impietoso che se stesso effettua con contesti sociali differenti e con un alarte maschile della sua famiglia con la quale sembra essere in perdita. Il suo stile di vita sembra soffrirne proprio perché pressato dal passato. Le consiglio una consulenza psicologica della sua zona per provare a intraprendere una strada originale dove sia avvenuta una adeguata elaborazione anche dei valori a cui lei tende.
