Buongiorno!
Sono una ragazza di venti anni, universitaria, che ha sempre seguito i suggerimenti/ordini dei miei genitori. Da un anno e mezzo circa sono fidanzata con un ragazzo, mio coetaneo, che i miei conoscono (è venuto a cena a casa nostra oppure al ristorante con noi più volte). Si tratta veramente di un bravo ragazzo: ciò è stato riconosciuto anche dai miei genitori, che sono felici che io abbia trovato un così bravo ragazzo, cosa che purtroppo di questi tempi non è facile. Succede che già quest'estate volevamo fare una vacanza insieme, anche solo di pochi giorni (noi avevamo pensato a 4 giorni). Quando lo chiesi ai miei genitori per loro è stato un NO assoluto, ma senza spiegarmi le ragioni (anche se le posso intuire facilmente, considerando che i miei sono molto "all'antica"). Adesso stavo pensando per il mio compleanno di voler fare un viaggio da sola con lui, sempre di breve durata (stavolta addirittura 3 giorni perchè il mio compleanno capita in periodo di lezione universitaria e non vorrei perdere dei giorni). Solo che non so come provare a chiederglielo di nuovo. Premetto che i miei si sono sempre mostrati felici di farmi viaggiare: un viaggio con le amiche per loro non è mai stato un problema. La cosa che trovo assurda è però la loro mancanza di fiducia nel farmi viaggiare da sola col mio ragazzo, quando mi hanno fatto partire per ben 3 volte completamente da sola per vacanze-studio. O meglio, due di queste volte ero con degli accompagnatori (avevo 14 e 16 anni per cui erano vacanze di gruppo, ma comunque con persone che nemmeno conoscevo); la terza volta invece avevo 18 anni e sono partita completamente da sola per 3 settimane a Dublino.
A questo si aggiunge il fatto che, per esempio, a mio fratello invece hanno permesso di viaggiare da solo: lui ha 4 anni più di me, ma già alla mia età è partito da solo con la fidanzata (anche loro, all'epoca, stavano insieme da 1 anno circa). Io sono consapevole del fatto che il motivo per cui non mi mandano in vacanza da sola con lui sia perchè ciò porterebbe, probabilmente, ad avere dei rapporti sessuali (cosa che io ho già avuto una volta proprio con questo ragazzo, loro però non lo sanno perchè con i miei è impossibile affrontare questi discorsi, tant'è che nemmeno mio fratello gliene ha mai parlato), solo che questa situazione comincia ad essere davvero pesante, sia per me, visto che mi piacerebbe tantissimo viaggiare (con i miei amici purtroppo è impossibile perchè da un punto di vista economico, possono fare solo una vacanza all'anno, ed essendo anche loro fidanzati preferiscono, giustamente, viaggiare da soli con il proprio fidanzato), sia per il mio fidanzato che, giustamente, vorrebbe passare tempo con me. Parte di me stava pensando addirittura di comprare i biglietti aerei e di affittare l'hotel e, dopo di che, dirlo ai miei, così non potrebbero proibirmi di partire visto che sarebbe tutto già pagato; ma ho paura che così peggiorerei solo la situazione. Non so davvero cosa fare
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23 NOV 2024
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Buongiorno gentile Utente, comprendo il suo desiderio di vivere un momento speciale con il suo fidanzato, così come il peso che può derivare dal sentirsi vincolata da regole che percepisce come ingiuste o incoerenti. È una situazione delicata, che tocca questioni di fiducia, di autonomia e di comunicazione con i suoi genitori. Cercherò di offrirle alcuni spunti che potrebbero aiutarla a gestire questa situazione con serenità.
È evidente che i suoi genitori abbiano a cuore la sua sicurezza e il suo benessere, ma allo stesso tempo, è comprensibile che lei senta il bisogno di affermare la sua indipendenza e di vivere esperienze che ritiene naturali e appaganti per la sua età e situazione sentimentale. Il fatto che le abbiano concesso autonomia in passato, come nei viaggi studio o nel caso di suo fratello, rende la situazione più complessa perché aggiunge un senso di disparità che fatica a comprendere e accettare.
Una strada che potrebbe provare è quella del dialogo aperto e calmo, mettendo da parte per un momento la frustrazione. Quando si sentirà pronta, scelga un momento tranquillo per affrontare il discorso con i suoi genitori. Potrebbe iniziare dicendo che apprezza quanto si preoccupino per lei e per il suo benessere, ma che sente il bisogno di essere ascoltata su un aspetto importante della sua vita. Cerchi di spiegare che il viaggio non rappresenta una ribellione né una sfida alle loro regole, ma un naturale passo avanti in una relazione che loro stessi hanno approvato e apprezzato. Potrebbe sottolineare che, pur rispettando il loro punto di vista, vorrebbe che anche loro rispettassero il suo desiderio di crescere e vivere esperienze che ritiene importanti per sé.
Se intuisce che le loro preoccupazioni riguardano la sfera sessuale, può scegliere se affrontare la questione direttamente o rimanere sul piano della fiducia reciproca. Per esempio, potrebbe dire che comprende il loro punto di vista, ma che ciò che lei desidera è trascorrere del tempo di qualità con il suo ragazzo in un contesto diverso dalla routine quotidiana, non tanto concentrarsi su aspetti che loro temono.
Per quanto riguarda l'idea di organizzare il viaggio senza preavviso, è comprensibile che possa sembrarle una soluzione pratica, ma è probabile che peggiori la situazione, perché potrebbe essere interpretata come un gesto impulsivo o poco rispettoso delle loro posizioni. Piuttosto, potrebbe proporre una soluzione intermedia, come un viaggio in una meta vicina, per pochi giorni, magari con la possibilità di sentirsi spesso durante il soggiorno. Questo potrebbe rappresentare un compromesso accettabile per i suoi genitori.
Infine, non perda di vista che questo momento fa parte di un processo di crescita. La costruzione della sua autonomia non passa solo attraverso le esperienze che vorrebbe vivere, ma anche nella capacità di affrontare i conflitti e trovare soluzioni che rispettino le sue esigenze senza compromettere i rapporti importanti nella sua vita. Con pazienza e determinazione, potrà probabilmente raggiungere un equilibrio che le permetta di affermare se stessa senza inutili contrasti.
Le auguro di riuscire a gestire questa situazione nel modo migliore per lei e per la sua famiglia.
Dott. Luca Vocino
25 NOV 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Ciao! Capisco la tua frustrazione. È una situazione difficile, soprattutto quando si vuole un po' di libertà e indipendenza, ma si è ancora sotto l'influenza delle aspettative dei genitori.
Possibili Approcci:
Dialogo Aperto e Onesto:
Cerca un momento tranquillo per parlare con i tuoi genitori, esprimendo chiaramente i tuoi sentimenti e le tue ragioni per voler fare questo viaggio con il tuo ragazzo.
Spiega loro quanto significhi per te e come pensi che possa essere un'esperienza positiva.
Affrontare le Paure dei Genitori:
Chiedi loro esattamente quali sono le loro preoccupazioni. Se si tratta di sicurezza, rassicurali sul fatto che avrete un piano dettagliato e che sarete sempre in contatto.
Se le loro preoccupazioni sono di natura morale o sessuale, prova a spiegare la tua maturità e responsabilità nelle tue decisioni personali.
Confrontare con Esempi:
Ricorda loro che tuo fratello ha avuto la possibilità di viaggiare con la sua fidanzata alla tua età e che sei consapevole delle responsabilità che ciò comporta.
Alternativa:
Proponi un primo viaggio breve, magari un weekend, per mostrare ai tuoi genitori che siete in grado di gestirvi in modo responsabile. Questo potrebbe aiutarli a sentirsi più a loro agio con l'idea di un viaggio più lungo in futuro.
Pazienza e Rispetto:
Sii paziente e comprensiva con i tuoi genitori. Le loro preoccupazioni, per quanto possano sembrare antiquate, nascono dall'amore e dal desiderio di proteggerti.
Altre Forme di Viaggio:
Potresti suggerire di fare un viaggio con il tuo ragazzo in una destinazione vicina, che permetterebbe di tornare rapidamente a casa se necessario, dimostrando la tua capacità di gestire la situazione.
Riflessioni
In definitiva, il rispetto reciproco e la comunicazione aperta possono fare molto per superare questo ostacolo. Forse non sarà facile cambiare subito il loro punto di vista, ma con il tempo e le giuste discussioni, potreste trovare un compromesso.
24 NOV 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Utente
La situazione che stai vivendo è molto delicata, perché tocca aspetti profondi delle dinamiche familiari e del tuo percorso verso l’autonomia.
Da un lato, emerge chiaramente il tuo desiderio di vivere esperienze significative con il tuo ragazzo, dall'altro c'è il peso di regole e valori familiari che sembrano ostacolarti, creando un senso di frustrazione e di disparità rispetto alle libertà concesse a tuo fratello.
Il tuo bisogno di maggiore indipendenza è naturale alla tua età, così come il desiderio di essere trattata con lo stesso rispetto e fiducia che hai visto riconosciuti ad altri. Allo stesso tempo, il legame con i tuoi genitori sembra ancora profondamente radicato in un modello di approvazione e conformità alle loro aspettative, che potrebbe rendere difficile affrontare certe conversazioni in modo aperto.
Forse potresti iniziare cercando di costruire un dialogo più sincero e adulto con loro. Piuttosto che affrontare il tema del viaggio direttamente, potresti esprimere ciò che provi riguardo alla loro fiducia nei tuoi confronti.
Parlare delle responsabilità che hai già gestito in passato, come i viaggi da sola o le vacanze-studio, potrebbe aiutarli a vedere la coerenza tra le esperienze che ti hanno permesso e il tuo attuale desiderio. Questo non è solo un discorso sul viaggio, ma un’occasione per rafforzare la comprensione reciproca e mostrare loro che stai crescendo e imparando a fare scelte mature.
La scelta di prenotare tutto senza dirglielo potrebbe sembrare una soluzione pratica, ma rischia di alimentare incomprensioni o conflitti.
Se il tuo obiettivo è conquistare maggiore autonomia senza rompere il dialogo con loro, forse il modo migliore è affrontare la questione in modo graduale, mostrando loro quanto il tuo desiderio di viaggiare con il tuo ragazzo nasca da un’esigenza autentica e non da un gesto impulsivo.
Questa esperienza potrebbe essere un’opportunità per riflettere su come conciliare i tuoi desideri con le aspettative familiari, imparando a sostenere ciò che senti giusto per te. Anche se non sarà semplice, trovare un equilibrio tra rispetto per i tuoi genitori e affermazione della tua individualità è un passo importante per la tua crescita.
Resto a disposizione per eventuali domande o chiarimenti
Cordiali Saluti Dott.ssa Jessica Bombino
23 NOV 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve, intanto grazie per la condivisione.
Immagino che per lei sia frustrante non sentirsi appoggiata e limitata nel vivere questa voglia di crescita e indipendenza di cui sento ha molto bisogno.
Sicuramente intavolare un discorso con i suoi genitori è un primo buon passo per cercare di “svincolarsi”. Ma al di là di loro mi chiedo come ci stia lei in questa situazione, se le sta stretta o il problema è solo il non poter andare in vacanza. Leggo che è ormai ventenne quindi sarebbe assolutamente lecito da parte sua se ci fosse una sorta di “ribellione” a queste limitazioni. Ci ha mai pensato?
Se posso aiutarla, non esiti a contattarmi. Grazie.
Dottssa Bonaffini
23 NOV 2024
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Quando suo fratello è partito in vacanza con la sua fidanzata, i suoi genitori hanno approvato questo viaggio?
Se la risposta è affermativa, quali sono state le loro motivazioni?
Lei afferma che i suoi genitori non le permettono questo viaggio col suo fidanzato perché sono all’antica. È proprio sicura che sia questa la motivazione?
Oppure ce ne potrebbero essere altre?
Anche se è difficile, provi a chiedere ai suoi genitori le motivazioni concrete oggettive del loro rifiuto che lei vada a fare questo viaggio.
Da questo potrebbe nascere un dialogo che potrebbe portare a chiarirvi.
Resto a disposizione, per ulteriori chiarimenti e domande mi contatti sarò lieto di aiutarla
23 NOV 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno, dalle sue parole si percepisce il disagio che vive dato dalla vaglia di vivere esperienze da adulta e l'insicurezza che può derivare dal confronto con i genitori.
Purtroppo questa fase in cui si vuole manifestare e condividere il proprio bisogno di diventare adulti se viene minata da genitori ad esempio tradizionalisti, come nel suo caso, può essere molto dolorosa da affrontare.
Quello che mi sento di consigliarle è intanto parlare con i suoi genitori e dimostrare loro la persona matura e responsabile quale è lei e poi magari trovare un compromesso piuttosto che acquistare i biglietti di nascosto. Magari fare meno giorni e in un posto più vicino in modo che i suoi genitori possano abituarsi pian piano all'idea di lasciarle fare dei viaggi con il suo partner.
Se dovesse sentirsi sopraffatta o avere difficoltà nel gestire questa situazione, sicuramente un supporto psicologico potrà aiutarla a far fronte nel migliore dei modi