Vi ricordate dei miei sensi di colpa, rimorsi e rimpianti? Ecco quali sono:
Salve a tutti.L'altra volta mi sono dimenticato di scrivere quali fossero i motivi che mi fanno star male.Eccoli qui,descritti perfettamente::allora inizio col dire che attualmente sto facendo una bruttissima vita,sto sempre solo e soprattutto in casa(non esco mai perchè non ho amici).A proposito di amici non ho neanche uno perchè(questo fatto che ora vi dirò non l'ho mai capito) e che a casa sono un tipo socievole,aperto mentre quando andavo a scuola(non ci vado più da tre anni causa problemi che le dirò più avanti) mi isolavo,ero timido(lo sono ancora tutt'oggi)insicuro e non socializzavo con nessuno. Lei provi ad immaginare il motivo per cui ho lasciato la scuola perchè essendo timido e non socializzando con nessuno ci sono sempre persone che ti devono insultare,offendere(magari lo facevano per scherzare non lo so)ed io non rispondevo,mi facevo mettere sotto i piedi ed ancora oggi ha distanza di 3 anni ho capito di aver sbagliato a non rispondere a quelle persone(questo è uno dei tanti rimorsi)che ho.Poi devo dirle la verità che la scuola non mi è mai piaciuta molto però almeno andavo lo stesso ed invece sono pentito di essermi fermato.So che si può sempre riprendere la scuola in qualsiasi momento,ma nessuno può togliermi gli errori che ho fatto,poi anche il fatto di aver deluso i miei genitori e non averli regalato le soddisfazioni di prendermi almeno il diploma.Poi un'altro rimpianto è quello di non esser riuscito a diventare calciatore perchè il calcio è la mia più grande passione sportiva.Perchè mi sono fermato e non ho mai lottato per eliminare la scarsa autostima,l'insicurezza e la timidezza.Purtroppo quando sei insicuro,timido vivi nel tuo brutto mondo,ti chiudi in casa,ed insomma è come se ormai sono malato.Riguardo al fatto di diventare calciatore è stata colpa mia e non degli altri perchè sono io che dopo aver lasciato la scuola mi sono fermato come già detto prima su tutto,cioè in pratica io adesso non faccio più niente dalla mattina alla sera e soprattutto non riesco a fare nulla per via della timidezza che mi affligge ormai da anni precisamente da quando ero piccolo. Ecco i miei più grossi rimorsi,sensi di colpa e rimpianti che mi fanno stare male,infatti dentro me stesso mi sento debole,strano,anormale. Non capisco neanche io chi sono più,perchè ho fatto quello e perchè non ho fatto quell'altro. Sono confuso,amareggiato,stanco di questi problemi e di questa vita ed ho solo 18 anni.