Buongiorno,
ho una grande incomprensione con la mia ragazza che ci sta portando a perenni litigi.
Lei ha un gruppo di amici (...anche colleghi) con cui da anni fa le vacanze insieme.
Tra questi c'è un ex che tre anni fa ci ha dato NON POCHI PROBLEMI per "riaverla" ed è ANCHE RIUSCITO NEL SUO INTENTO portandoci così alla rottura finche l'anno scorso lei si è ripresentata da me con tanto di scuse e ammissioni di colpe e ci siamo rimessi insieme.
A questo punto io non riesco ad accettare che la mia ragazza possa andare da sola in vacanza con il gruppo sapendo che c'è ance lui e nonostante si appella alla fiducia che io dovrei avere in lei, io ritengo che sia una questione di rispetto nei mei confronti evitare situazioni del genere.
Ho proposto di andarci insieme (in quanto voglio credere alla buona fede e all'amicizia pertanto non voglio allontanarli) ma siccome il gruppo è "molto chiuso" non sono molto propensi ad accogliermi dicendo che non ci conosciamo bene e la situazione sarebbe imbarazzante per tutti.
Questa situazione mi sta distruggendo e non so più che fare!
Cosa ne pensate?
Grazie mille
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4 OTT 2013
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Caro Giovanni, la questione che decisamente mi perplime di questa situazione è questo fatto che lei non può andare in vacanza con loro. Cos'è questo gruppo, una specie di setta, club o che altro? Trovo poco sostenibile che un partner impedisca all'altro di andare in vacanza insieme, anche come decisivo momento di condivisione reciproca. Trovo un pò strana questa cosa. Si trattasse di quei famosi viaggetti "sole donne", così per stare un weekend con le amiche magari al centro benessere o a visitare una città non ci vedrei nulla di male, ma la sua esclusione da viaggi in gruppo, dove per giunta c'è un ex che ha già dato notevoli fastidi, mi sembra decisamente eccessivo. Nella coppia è necessario in certi casi rimarcare cosa ci sta bene e cosa no, posto l'aver prima meditato sulla ragionevolezza della nostra richiesta, affinchè essa non passi per sterile capriccio. Ma l'idea che in coppia è necessario ingoiare rospi non è decisamente proponibile.
7 OTT 2013
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Buongiorno gentile Giovanni,
le suggerisco di valutare attentamente sia le sue aspettative riguardo questa relazione, sia parlare con la sua ragazza e sentire le aspettative di lei sul vostro rapporto. Questo perchè la situazione che descrive sembra essere un pretesto per "dire altro" sul rapporto e sul futuro del rapporto. E' importante che ha specificato che si tratta di un rapporto a distanza, sembrerebbe - infatti - che tra la distanza e il " territorio" che il gruppo vuole salvaguardare, ci sia un comportamento che rasenta l'essere primitivi e asocialità. Rifletta bene se è di questa mancanza di rispetto che ha bisogno.
Cordialmente
7 OTT 2013
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Gentile Giovanni,
dalle sue parole emerge come le incomprensioni con la sua ragazza abbiano anche avuto risvolti concreti, tanto da aver provocato la rottura del vostro rapporto e una conseguente crisi di fiducia. In seguito a questo, mi sembra naturale che lei fatichi a nutrire la medesima fiducia nella sua partner e credo che su questo aspetto del vostro rapporto sia necessario lavorare, al di là della questione delle vacanze che rappresenta a mio avviso solo uno degli aspetti in cui la difficoltà di coppia si manifesta in concreto. Provi a riflettere su quali sono le sue aspettative e desideri in questo rapporto, confrontandoli con quelli della sua ragazza. Se coincidono o non coincidono, ci sono già significativi elementi per poter ripensare a come è impostata la vostra relazione e se entrambi ne sentite il bisogno potete rivolgervi ad un terapeuta di coppia per superare la situazione problematica presente.
Un cordiale saluto, dott.ssa Lucia Mantovani, Milano
7 OTT 2013
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Gentile Utente,
quello che lei dovrebbe richiedere alla sua compagna è una trasparenza di intenti nei confronti di questo ex, senza la possibilità di alimentare ambivalenze e fraintendimenti di vario genere. Per quanto riguarda il gruppo di amici dovrebbe cercare di ridimensionare queste sue insicurezze altrimenti rischia di alimentare delle reazioni opposte.
Cordiali saluti,
Dott. Giuseppe Del Signore - Psicologo Viterbo
4 OTT 2013
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Buongiorno, Vi ringrazio per i Vs interventi.
Per il Dott. Del Signore: Si, le ho proposto e ottenuto di fare le vancanze da soli ma la cosa che mi ha lasciato l'amaro in bocca è che comunque lei, se non mi fossi opposto duramente io, sarebbe andata una settimana con loro "lasciandomi a casa" nonostante la nostra relazione è a distanza e ci vediamo solo ei week end.
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4 OTT 2013
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Grazie a tutti per le vostre risposte.
Si, Dott. Del Signore, ho proposto e ottenuto di andare in vacanza solo con lei ma questo ci ha portato comunque a discussioni perché "gli amici" si sono intromessi dicendo che io devo comprendere la loro amicizia e che non posso allontanarla da loro. Ho proposto di fare una settimana soli io e lei e una con tutti gli amici (compreso me) ma la disponibilità da parte loro è venuta meno per i motivi sopra esposti. Pue essendo andati in vacanza insieme tutta questa situazione mi ha lasciato l'amaro in bocca anche perché lei non ha negato che le avrebbe fatto piacere andare una settimana via con loro (considerando che la nosra relazione è a disanza e già ci vediamo poco, solo nei week end)
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Grazie per la tua valutazione!
4 OTT 2013
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Egregio signor Giovanni,
tante sono le incomprensioni della vita di coppia. Quando queste sono troppo complesse per poterle fronteggiare con le proprie forze allora si consiglia l'aiuto professionale personale dello psicoterapeuta
dr paolo zucconi, sessuologo clinico e psicoterapeutra comportamentale a udine (friuli vnezia giulia)
4 OTT 2013
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Gentile Giovanni,
ne avete discusso insieme?
Lei che ne pensa?
E' così indispensabile andare in vacanza con questi amici?
Ha proposto alla sua partner di andate in vacanza voi due come "coppia"?
Cordiali saluti,
Dott. Giuseppe Del Signore - Psicologo Viterbo
