Da un anno penso di soffrire di questo disturbo. Penso di avere un brutto male e passo da un dottore all'altro sempre per un nuovo sintomo. Passo ore della notte e dei weekend a cercare su internet la diagnosi del mio sintomo e l'ansia aumenta a dismisura. Posso uscire da questo tunnel che non mi fa più vivere serenamente? Ho una figlia di 4 anni che merita una mamma serena e io stessa voglio tornare a sorridere
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8 NOV 2017
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Buongiorno, le consiglio di intraprendere una terapia psicologica al fine di ritrovare il suo benessere psicologico e per crescere più serenamente la sua bambina.
2 NOV 2017
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Cara Lucy l'ipocondria è un disturbo abbastanza comune e per fortuna anche facilmente trattabile.le consiglio infatti una terapia di tipo cognitivo comportamentale in quanto è molto efficace per dare una risposta concreta a quelli che sono i suoi pensieri disfunzionali e al circuito dell'ansia che si mette in atto. Inoltre molta attenzione dovrà essere data a quelli che sono i fattori di mantenimento come per esempio ricercare nuove visite da diversi Medici.sarà opportuno anche valutare quelli che sono i suoi aspetti di personalità di base.
visto che mi sembra abbastanza consapevole del suo disturbo credo che la terapia sarà molto efficace in tempi relativamente brevi.
a presto.
Virginia Valentino
2 NOV 2017
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Salve Lucy.
Leggendo attentamente il tuo post si nota come tu stia soffrendo molto, e come questo non ti permetta di vivere una vita serena e neanche di poter essere una mamma felice.
Cosa ti hanno detto i medici di questi tuoi disturbi? Ci sono cause fisiche?
Se non ci sono cause fisiche, è opportuno che tu intraprenda un percorso psicologico per affrontare queste tue paure e timori e iniziare finalmente a vivere una vita serena.
Non aspettare Lucy a compiere questo passo....rischi che il tuo "malessere" peggiori.
Un caro saluto.
Dott Betti Giuseppe
2 NOV 2017
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Cara Lucy....solo i defunti non rischiano malattie.
Per guarire occorre che tui accetti l'idea che vivere significa rischiare di ammalarsi, e per raggiungere questo obiettivo ti occorre una psicoterapia.
Coraggio, se ne esce
1 NOV 2017
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Buongiorno Lucy,
L'ipocondria è la convinzione di avere un male fisico, interpretando in malo modo i segnali che ci invia il corpo. In termini psicologici indica riportare sul corpo alcune insicurezze, incertezze e paure, ci si trova sfiduciati e impauriti dal mondo, creando un pensiero fisso sulla malattia e alle volte sulla morte. Una buona raccolta anamnestica e una consultazione psicologica approfondita possono darti le basi su cui poi lavorare in una psicoterapia. Se ritieni questi pensieri invalidanti e intrusivi credo che questa sia la strada migliore. Sicuramente sono aspetti che possono essere trattati.
1 NOV 2017
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Buongiorno Lucy il problema é il riprendere contatto con il proprio corpo in modo sano vitale abbracciando non sentendolo come un fardello da portarsi dietro e un possibile veicolo di problematiche. C'è un lavoro fa fare importante sul costruire un rapporto col tuo corpo che sarà tutto uno con la stabilizzazione e considera delle proprie emozioni e scopi di vita. Se no passerai da un medico all'altro senza risolviamo il problema, perché il problema non é li dove cerchi di risolverlo.
Sono a disposizione per toglierti ogni dubbio e per aiuto.
1 NOV 2017
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Buonasera.
Dalle sue parole mi rendo conto dell'enorme disagio che lei prova e di quando questo problema possa essere per lei invalidante.
Credo possa essere utile chiedere un supporto e un aiuto in modo da comprendere le cause del suo disturbo e poter finalmente iniziare un percorso che possa farla stare meglio.
Purtroppo credo che possa servire solo come palliativo la continua richiesta di rassicurazione medica e credo possa essere piu' utile iniziare un percorso di tipo psicologico e approcciare al problema in questa direzione
Rimango disponibile per qualsiasi chiarimento
Dott.ssa Buono
1 NOV 2017
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Buongiorno Lucy. Dalle sue parole direi che il disagio che lei sta vivendo in questo periodo richiede un aiuto perché l 'ansia le sta rovinando l'esistenza. Poiché c è anche un minore direi che è bene farlo prima di tutto per lei e poi per la sua famiglia.
Dr. Mariachiara Olianas