Uscire dalla relazione con il mio professore

Penso che la questione non sia tra te e lui, ma nel conflitto tra due parti di te e questo ti è già chiaro. Il vero problema riguarda quanto conti "tu" di fronte a questo tuo conflitto. Devi immaginarti "terza" di fronte a quelle due parti. Distinguerti sia dall'una che dall'altra. Rispettare ed ascoltare sia l'una che l'altra. Consolidare il tuo rapporto con quelle due parti di te. Quello che invece forse stai facendo è di parteggiare per una (ad esempio quella che vuole lasciarlo) disprezzare l'altra che rimane sola e senza comprensione, per poi prendere il sopravvento alla prima occasione. Prendi tempo. Metti al centro della tua attenzione lo "studio" e l'interesse per le tue cose senza biasimo. Il vero obiettivo non è lasciare lui, ma guadagnarti la fiducia delle diverse parti di te.

Buongiorno Live,

se si sente sola vuol dire che il tipo di relazione non è funzionale e sana. Probabilmente in questo momento prova due tipi diversi di sentimenti: da una parte vorrebbe restare, sopportare e attendere e dall'altra scappare e dimenticare. Un anno è davvero molto tempo e più va avanti e più cambiare vita risulterà difficile. Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico
Cordiali saluti
Dott.ssa Alice Noseda

Buongiorno, lei porta una situazione nella quale traspare evidente un conflitto dentro di lei: lasciare la situazione o rimanere.
Entrambe per lei, visto che non esce dalla situazione di incertezza, presentano pro e contro.
È come noi fossimo sotto due spade di damocle, andarsene dalla relazione mi farebbe cadere una delle due spade addosso, se mi sposto e resto nella relazione potrebbe cadermi la seconda spada sulla testa.
La cosa principale è comprendere, in un momento il più emotivamente neutro, quali siano i pro e i contro di entrambi gli aspetti in gioco, cosa sia in termini metaforici la spada che mi minaccia, e segnarli su di un foglio.
A questo punto è importante interrogarsi sul perché ogni pro ed ogni contro siano per lei importanti e quanto, per poterli come pesare su di una bilancia.
Perché ho parlato di momento emotivamente neutro? Per il fatto che quando uno dei pro che sono su quel foglio diventano emotivamente "caldi" la nostra mente per non farci soffrire del conflitto ci porta a non vedere l'altra parte: se io ho una delle due spade sulla testa pronta a cadere non guarderò l'altra ma vorrò solo allontanarmi, comprensibilmente, dalla spada sopra la mia testa.
Quello che le consiglio, però, è di non affrontare l'analisi delle due spade da sola ma di rivolgersi ad un professionista.
Non perché lei non ne sia capace, anzi lei è l'unica che può sapere cosa siano le spade, ma perché esse potrebbero nascondere motivi molto difficili da affrontare emotivamente (se così non fosse non si troverebbe in una situazione di blocco).
Credo, quindi, che il supporto di un professionista possa aiutarla a canalizzare l'emotivitá che questa valutazione porterà con sé.
Le auguro il meglio, dottoressa Ciacci Maria Noemi.

Salve cara, credo che sia molto difficile per lei distaccarsi da questa situazione dolorosa dato i sentimenti che prova. Purtroppo questa realtà immagino la faccia sentire insoddisfatta nel rapporto e non libera di distaccarsene, anche se razionalmente lo vorrebbe. Le consiglio di cercare di prendere consapevolezza focalizzandosi su se stessa cercando di pensare ai motivi per i quali lei non riesce a separarsi da questa situazione complicata e per lei sofferente. La saluto e spero che ci rifletterà su, Dott.ssa Melis Deborah.

Il sentirsi sola non è indice di una relazione sana. Non siamo qui per giudicare il suo rapporto con il professore, in quanto anche se anche questo rapporto è extra coniugale, il problema e che non la fa star bene, é
questo che le crea disagio. Io le consiglio di fare chiarezza., Innanzitutto fare un percorso che possa aiutarla a aumentare la sua autostima. È giovane e deve intervenire ora, al di là del rapporto con il professore

Buongiorno, il fatto che sia consapevole dei motivi per cui quest' uomo sia legato a lei e di come non le piaccia questo rapporto, ci dicono che non è solo una questione di scegliere cosa fare e portarlo avanti. Probabilmente ci sono dinamiche ed incastri sottostanti, che meriterebbero l'aiuto di un professionista psicoterapeuta, per essere interrotti e portarla ad una decisione.