uomo che dice di amare ma non vuole convivere
Buongiorno, scrivo perché ho bisogno di sfogarmi e di avere una risposta a una domanda che mi attanaglia la mente da tempo. Il mio lui è un tipo volubile, capace di dire, fare e disfare tutto in poco tempo. Ho capito che ogni sua parola deve essere presa con le pinze, che in lui condividono 2 persone, una convinta ed una che lo contradice immediatamente. purtroppo viviamo a distanza quindi non ho avuto modo di potermi accorgere prima di questo suo modo di essere. Ero convinta che tutto fosse frutto di insicurezze e probabilmente c'è anche quello, lui è uno spirito libero, ha vissuto in un ambiente particolare, un divorzio alle spalle, e tanti problemi. Ora la situazione è questa: mi ha chiesto di andare a vivere da lui, non insieme ma vicino. Lui è disposto ad aiutarmi con la casa, la macchina, mi spiego meglio, io dovrei trasferirmi da lui ( vive in altro paese), iniziare una nuova vita, inserirmi in un contesto differente per cultura, ect...ma senza stare insieme, o meglio io e lui ci frequenteremo come fidanzati ma stando ognuno a casa propria, io da te, tu da me ma senza vivere 24 h insieme. Lui dice di amarmi, ma che per il suo passato è meglio stare cosi, che ci sono coppie che si amano pazzamente anche se vivono lontane. per me questa situazione è fonte di grave dolore oltre che di stress perché se accetto devo mettere in conto che lui non sarà mai "mio" completamente e non intendo mio come possesso. Premetto che io qui non ho lavoro e quindi l'idea di potere costruire una vita mia personale al di fuori del mio rapporto con lui mi alletta abbastanza, però non so se chiudere gli occhi e fare questo passo oppure mandarlo a quel paese, oppure sperare che stando vicino lui possa fidarsi, cambiare, non lo so.
Un caro saluto