Salve, sono una ragazza di 27 anni e penso di aver passato tutta la mia vita a cercare quel lavoro stabile e perfetto così da non aver più problemi economici ma purtroppo quel lavoro non è mai arrivato. Lavoro da quando ho 17 anni, quel che sento il mio lavoro e cioè venditrice, commessa, non mi ha mai dato soddisfazioni. Aziende su aziende, colloqui su colloqui, mesi anni persi sperando in un contratto indeterminato che non è mai arrivato. Ho scelto di prendere casa e vivere da sola per prendermi i miei spazi ed essere felice ma quella felicità non è mai arrivata ma anzi, ora mi ritrovo a lavorare tutto il giorno non ho piu tempo per me per avere soldi per pagarmi le spese, perché si guadagno solo quelli, non posso fare altro. Lavoro tutto il giorno senza poter avere la possibilità economica di fare una vacanza , di staccare e vi diró di più il lavoro che faccio non è il mio lavoro ma mi sono dovuta accontentare perché non trovo nulla nel mio campo e faccio un lavoro che odio e mi fa tornare a casa piangendo. Non so più cosa fare, ho perso il sorriso e non sono più me stessa.
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24 GIU 2022
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Buongiorno,
Il lavoro è funzionale alla vita non viceversa.
Non basta la stabilità de lavoro a rendere vivibile una vita. Se non vengono salvaguardate dimensioni importanti e necessarie (famiglia, riposo, relazioni sociali) evidentemente deve potersi aprire nuove strade.
Resto a disposizione e le auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi
24 GIU 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno, viviamo in tempi in cui non è facile coniugare libertà, indipendenza economica, soddisfazione lavorativa e relazionale. Lei ha seguito le sue priorità ed ora si sta accorgendo di pagare un prezzo troppo alto. Sicuramente le sembrerà di aver fatto tanto e di non poter dare di più, probabilmente non è così. Si sente in questo modo quando esamina negativamente la sua situazione e non si da speranze, quando dice di aver lavorato tutta la vita parla come se fosse prossima alla pensione, ma ha solo 27 anni quindi si tratta di non mollare e continuare a cercare la sua strada. Potrebbe trarre notevoli benefici intraprendendo un percorso psicologico che la aiuti a orientarsi meglio (o a ri-orientarsi). Gli sforzi fatti finora dimostrano che ci sono potenzialità su cui lavorare.
24 GIU 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno,
può essere utile un consulto da un terapeuta da una parte per i fattori motivazionali e l'umore, dall'altra per l'orientamento professionale e per il vissuto di insoddisfazione. Dall'individuazione dei suoi punti di forza e le aree di miglioramento possono essere calibrati gli obiettivi di crescita personale e professionale. Ha parlato di molti colloqui, a volte può essere strategico rivedere anche il modo di affrontarli e di presentarsi.
Le faccio tanti auguri
Dott. Giovanni Iacoviello
