Una risposta

Inviata da Sophia02 · 29 ott 2019

Ho scoperto a dicembre che mio padre ha tradito mia madre, mio padre è una persona molto orgogliosa e non mi ha mai chiesto scusa, dice che sono affari suoi e di mia madre.
Mia madre soffre di depressione fin dalla mia gravidanza, da sempre, almeno da quando io sono al mondo, è stato sotto l'effetto di psicofarmaci nonostante questo però spesso ha delle forti ricadute.
Io appena ho saputo il fatto gliene ho subito parlato, forse non avrei dovuto farlo sapendo la sua malattia, in ogni caso gliene ho parlato e non ha avuto nessuna reazione.
Mio padre era all'estero per lavoro quando ho scoperto il tradimento, ovviamente ogni tanto ritorna ma non abbiamo quasi più praticamente rapporti.
L'ultima volta che è tornato in città io sono andata a dormire da un'amica una notte e al mio ritorno in casa non mi ha fatto entrare, da quel momento non gli ho più parlato e questo risale a quasi due mesi fa. In tutto ciò mia madre ovviamente non prende una posizione e in questo clima di tensione lei ha avuto un'altra ricaduta abbastanza forte, non fa quasi nulla a casa e la vedo sempre coricata.
Mio madre ormai mi fa schifo, perché con la scusa del lavoro fuori non porta rispetto a mia madre, ci ha sempre fatto pesare il fatto che sta lontano da noi per il nostro bene, e fa pesare a mia madre il fatto che non lavora. Io ho 18 anni e questo mi sta portando fin troppo stress.

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Miglior risposta 5 NOV 2019

Gentile Sophia,
comprendo il suo punto di vista e il suo disagio nel contesto che ha descritto, tuttavia sarebbe opportuno che lei facesse anche ulteriori considerazioni.
Infatti, se sua madre soffre di depressione fin da quando lei è venuta al mondo, saranno almeno 18 anni che suo padre si ritrova a fianco una moglie depressa con tutte le implicazioni e conseguenze facilmente immaginabili che non sono da considerare una sciocchezza per cui probabilmente il frequente lavoro all'estero lo ha aiutato a reggere una situazione pesante e non facilmente sostenibile tanto più che gli psicofarmaci prescritti a sua madre non hanno dato risultati soddisfacenti.
Dico questo non per giustificare suo padre ma per rapprsentarle che anche per lui non sarà stato agevole vivere questa circostanza.
Inoltre occorrerebbe anche sapere qual'era il carattere di sua madre prima che cadesse in depressione e qual'era la qualità della relazione coniugale tra i suoi genitori.
Anche lei, indipendentemente dall'aver scoperto il tradimento di suo padre, non si è certo comportata bene andandosene a dormire dall'amica quando lui è rientrato dal lavoro perchè in tal modo ha contribuito a deteriorare ulteriormente il rapporto già non buono esistente con lui.
Poichè tutto ciò è fonte per lei di notevole stress che non riesce a gestire in modo adeguato anche in forza delle sue convinzioni e postulati che sono, sia pure in buona fede, alquanto ridotti, le suggerisco un percorso di psicoterapia preferibilmente ad orientamento cognitivo-comportamentale.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

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5 NOV 2019

Gentile Sophia,
Mi dispiace davvero per la situazione familiare, sicuramente non facile. Mi sembra di capire che
la mamma sin dalla gravidanza inizia a soffrire di depressione e prende farmaci. Non si hanno informazioni riguardo psicoterapia della mamma che potrebbe sostenerla maggiormente. Tutto ormai non ha importanza, nulla la scuote o provoca in lei una reazione, nemmeno il tradimento del marito. Il papà lo descrivi come una persona lontana, lavora all'estero con cui peraltro non hai una buona relazione. Mi chiedevo se oltre i genitori, vi è qualche figura adulta a cui potresti riferirti ad esempio una zia o un insegnante per poter chiedere aiuto. Se freequenti. la scuola media o superiore potresti accedere previo consenso dei genitori ad uno sportello di ascolto...se lo ritieni opportuno scrivimi pure in privato intanto,
Cari saluti
Dr.ssa Donatella Costa (Brescia e provincia)

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