Una mamma sola
Buonasera,
Ho 43 anni, una bimba di due, e viviamo da sole. Solo il fine settimana il mio compagno viene a passare il we con noi. Purtroppo per motivi lavorativi viviamo a 400 km di distanza. Il nostro rapporto è in crisi ormai da un anno, niente rapporti e liti continue per futili motivi. Dialogo completamente assente, se non per discutere. Economicamente poi mi sto facendo carico di tutto io, salve qualche rara occasione per pagare una spesa o comprare un vestitino alla bimba. Anche se gli ho fatto presente la cosa, continua a non contribuire. Io purtroppo non ho più mia madre da quasi 30 anni. Morta in un, ancora a mio avviso misterioso incidente stradale, dove alla guida c'era mio padre, che proprio giorno prima l'aveva minacciata di "farla sparire" Mio padre, che mi ha fatto vivere un'infanzia di terrore tra percosse e umiliazioni, ancora adesso che ha 76 anni vive solo, non vede mai nessuno, ha litigato con quasi tutte le persone che lo circondavano e ora ha solo me che lo vado a trovare una o due volte la settimana più per pena che per piacere. Mi chiama spesso, a volte ubriaco, a volte provocatorio perché ha voglia di discutere... Insomma non è né una figura di riferimento ne un padre al quale posso chiedere aiuto. Poi ho una sorella, purtroppo lei ha subito ancora più di me, una vita tra droga e vita sregolata che non ha mai voluto conoscere mia figlia e che non mi vuole vedere. Lavoro lontano da casa, a 70km. Lavoro che un tempo mi dava soddisfazioni ma adesso non ho più la certezza della solidità della società per cui lavoro. La mattina presto porto la bimba al nido, un'ora per arrivare al lavoro, poi quando esco la vado a prendere e la porto al parco giochi, o a fare una passeggiata, poi spesa, cena, giochi bimba al letto, pulizie, stiro... . Tutto da sola. Senza aiuto da nessuno, neanche se sta male, o se stiamo male. Tanto la farmacia ci porta le medicine a casa. Mi sento sola, non ho amici, e questa condizione mi sta deprimendo. Ho fatto dieci anni di psicoterapia per imparare a volermi bene, a non farmi del male, ed ora che me ne voglio, e ho una meravigliosa bimba vicino, è tutto così assurdamente complicato. Vorrei tanto che mia figlia avesse accanto una mamma felice, ma forse più che uno psicologo avrei bisogno di un miracolo anche se sono atea! Almeno anche se virtualmente a qualcuno ho detto quello che sto vivendo..