Salve, premetto che la mia bimba di 12 anni ha un problema di DSA (disturbi specifici dell'apprendimento) diagnosticato quando lei frequentava la terza elementare. Da un pò di tempo noi continuiamo a trovare nella sua stanza avanzi di cibo: vasetti vuoti, ossa di pollo sullo scaffale, carta di biscotti nei cassetti fazzoletti nascosti dietro al letto e tante altre cose. La madre ha provato tante volte rimproverandola e minacciandola se continuava cosi. Ma lei ricominciava, ho provato a parlargli per capire perchè continua così, ma la sua risposta è che lei si dimentica e non si sente amata.
Vorrei capire se questo comportamento sia dovuto a cause mentali e se è il caso di seguire da un dottore. grazie
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18 NOV 2021
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Buongiorno,
Posso capire la sua preoccupazione, i cambiamenti nei comportamenti dei figli suscitano spesso dei pensieri nei genitori.
In effetti, i ragazzi con un DSA presentano spesso delle caratteristiche peculiari nel loro comportamento, come tendenza ad essere disordinati, distrazione e fatica a ricordare le cose. Teniamo in conto però che sua figlia è una 12enne che si affaccia alla pubertà e all'adolescenza, i piccoli gesti di ribellione alle regole potrebbero essere anche un modo per manifestare il suo desiderio di cambiare.
In ogni caso, viste le risposte che sua figlia le dà, potrebbe essere utile affrontare una seduta di consulenza psicologica, in modo da avere un quadro più completo della situazione e valutare un progetto per poterle essere d'aiuto in questa fase evolutiva.
Se lo desidera resto a disposizione per una consulenza, anche online.
Saluti,
Dott.ssa Claudia Faedo
18 NOV 2021
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Salve fantaunico, il lasciare per "caso" è un modo per fare trovare agli altri tutto ciò che si lascia, come a dire "vedetemi". Il dsa immagino abbia portato una serie di difficoltà sia da parte di sua figlia che per voi genitori. Inoltre ci troviamo in preadolescenza ed è già una fase ricca di tanti cambiamenti. Vi consiglio un percorso familiare per dare un "nome" a ciò che accade in casa e prendere le risorse per aiutare vostra figlia in questa fase del ciclo vitale.
A disposizione
Dott.ssa Fabiana Marra
18 NOV 2021
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Buongiorno,
Vi consiglierei di coinvolgere vostra figlia, cercate di farla parlare, di farla aprire per farvi capire se sta attraversando un periodo particolare al di là della sua diagnosi.
Prestate attenzione anche ai suoi comportamenti, osservatela senza giudizio.
Vi consiglierei di farvi aiutare e guidare in tal caso da uno psicologo.
Cordiali saluti.
18 NOV 2021
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Buongiorno,
I comportamenti di sua figlia (a 12 anni non è più una bambina ma è preadolescente) sono espressione di un disagio che la ragazzina ha manifestato con le parole: non si sente amata. Le suggerisco di chiederle cosa la farebbe sentire più amata e la incoraggio a leggere i suoi comportamenti come espressione di un bisogno, di una richiesta d’aiuto.
Un supporto psicologico è più che opportuno perché possa essere aiutata ad acquistare un equilibrio momentaneamente perso.
Resto a disposizione e le auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi
18 NOV 2021
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Buongiorno,
dalle informazioni che ha fornito non si capisce bene se sua figlia mangi di nascosto o se i suoi siano solo comportamenti abitudinari di distrazione e disordine che probabilmente hanno lo scopo di richiamare la vostra attenzione. Credo che rispetto a questo aspetto educativo forse potreste voi genitori farvi guidare da uno psicologo, o psicoterapeuta, in modo da approfondire maggiormente le motivazioni che sottendono ai comportamenti della vostra bimba ed essere guidati nelle risposte più adeguate alle diverse situazioni.
Cordiali saluti
Loredana Luise
18 NOV 2021
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Buongiorno,
immagino che questa situazione sia molto difficile da vivere per tutti voi. Personalmente, ritengo che se voi genitori percepite e vedete dei comportamenti che vi preoccupano emotivamente, sia giusto chiedere un parere di uno psicologo, al di là della questione DSA. Vostra figlia è in fase preadolescenziale e questo passaggio è difficile per tutti! Per questo motivo un sostegno, anche genitoriale, quindi indiretto, può aiutare la famiglia a stare meglio e risolvere delle preoccupazioni certamente lecite. Resto a disposizione per colloqui di approfondimento. Un caro saluto. Dott.sa Benini Michela
18 NOV 2021
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Caro fantaunico,
dal suo messaggio percepisco e capisco la sua apprensione. Ha però fatto un ottimo lavoro di osservazione dei comportamenti di sua figlia. Quello che posso dirle è che sicuramente andrebbero analizzati maggiormente in termini di analisi del comportamento, per comprenderne la funzione, cioè "cosa vorrebbe ottenere", e sarebbe opportuno che sua figlia potesse parlarne con uno psicologo esperto, che possa supportarvi nella analisi e comprensione del tutto.
Resto a disposizione.
Buona giornata
18 NOV 2021
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Salve, Mi spiace molto per la situazione che descrive poiché comprendo il disagio che la bambina può provare e le preoccupazioni che anche voi genitori stiate sperimentando in questo momento. A prescindere dal disturbo specifico di apprendimento, sembra sussistere una problematica a livello emotivo di questa bimba. Purtroppo Ritengo che la strategia del rimprovero non faccia altro che rinforzare il meccanismo di tenermi nascoste le cose. Ritengo importante che voi possiate affidarvi ad uno specialista per esplorare meglio la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi,, effettuare dei colloqui sia con la bambina che con voi genitori al fine di trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Cordialmente, dott FDL
18 NOV 2021
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Buongiorno, ciò che scrive è poco per poter sbilanciarsi. Bisognerebbe capire se vi sia qualche vostro comportamento che rinforza l'atteggiamento della ragazzina. In ogni caso il DSA ha una sua diagnosi che non è uguale a tutte le altre. Non so se avete rifatto negli anni la procedura diagnostica per capire come si è evoluto il disagio della ragazzina, in ogni caso consiglierei dirifarla se non è stata rifatta.
Resto a disposizione anche on-line.
Cari saluti.
Dottoressa De Luca Barbara
18 NOV 2021
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Buongiorno. Il cambiamento personale è un processo lungo e complicato. Se ci sono voluti degli anni per determinare una sofferenza psicologica, non può certo bastare una mail per risolverla. Purtroppo non ci sono scorciatoie percorribili e i consigli che uno psicologo potrebbe dare in una chat lasciano il tempo che trovano: non esiste la “bacchetta magica”. Per inquadrare l’eventuale problematica di un individuo serve invece una consulenza approfondita (almeno 4 sedute). A seguire, se nella consulenza si evidenzia un problema significativo, per trattarlo e cercare di risolverlo è necessaria una vera e propria psicoterapia o una psicoanalisi.
È quindi illusorio credere che si possano ottenere risultati scrivendo in una chat: serve solo a perdere tempo e di solito significa che non si è pronti a mettersi in discussione. Se lei è una persona veramente motivata a capirsi e a ricercare un cambiamento personale profondo e duraturo, l’unico consiglio sensato che posso darle è quello di fissare un appuntamento con un professionista serio e preparato. Per quel che mi riguarda, le do la mia disponibilità (anche online).
18 NOV 2021
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Buongiorno. Comprendo la vostra preoccupazione in merito, sia attraverso i comportamenti alimentari che posso dedurre dal suo racconto, sia attraverso i contenuti che esprime la ragazzina è probabile che stia vivendo un disagio.
I Disturbi dell'Apprendimento trascinano spesso con sé vissuti di inadeguatezza, di disequilibrio, che tendono a sedimentarsi e rinforzarsi sempre di più se non vengono ascoltati, elaborati ed accolti.
Le suggerisco di contattare ed eventualmente iniziare un percorso di supporto emotivo con specialisti dell'infanzia e dell'adolescenza, per poter dare la possibilità a sua figlia di ascoltarsi e a voi genitori di comprendere meglio i suoi vissuti.
Resto a disposizione per una consulenza anche online.
Cari saluti,
Dott.ssa Gloria Sanna.