Un ragazzo fidanzato è attratto da me, cosa devo pensare?
Salve a tutti, sono una ragazza di 18 anni.
A settembre dell'anno scorso, io ed un ragazzo di 20 anni ci siamo legati profondamente. Ci siamo capiti fin da subito in vari ambiti, anche perchè abbiamo molte passioni in comune. Insomma, è nata una complicità pazzesca e anche l'intesa su tutti i fronti. Ci siamo sentiti senza bisogno di nascondere parti del nostro essere, liberi di non portare nessuna maschera tra di noi. Si è formato un legame a livello mentale davvero pazzesco e ci siamo sentiti incantati l'uno dall'altra. Io sono single, lui era fidanzato con una ragazza da 4 anni. La sua relazione con lei è sempre stata chiusa, lei gli impediva di uscire e di fare cose molto importanti (come la libertà di suonare il pianoforte... lei era invidiosa).. lui ha perso i suoi amici e la sua vita si era ridotta a lei e basta. Lei era ed è ossessionata da lui. Era una relazione estremamente ossessiva. Conoscendo una persona mentalmente aperta come me, libera, con tanti interessi, ha iniziato a guardare fuori dalla sua relazione. La nostra attrazione a livello di anima e mente era assurda. Poi, ha iniziato a subentrare anche quella fisica. A fine dicembre loro si sono lasciati e lui ha voluto iniziare qualcosa con me. Così uscivamo e ci vedevamo come se fossimo veramente fidanzati, ci siamo baciati e ci siamo persi in qualche altra passione carnale. Era bellissimo sia per lui che per me e lui mi diceva che probabilmente ero io la persona giusta. Dopo due mesi però, a febbraio, lui ha rivisto la sua ex e dopo una settimana è tornato con lei, "lasciando" me. Per un mese non ci siamo ne scritti ne parlati, ci salutavamo e basta. Da un mese a questa parte, però lui ha iniziato nuovamente ad avvicinarsi, arrivando a mentire alla sua ragazza. Infatti, lei non vuole attualmente che lui mi parli o mi saluti. Invece lui mi scrive, mi telefona (anche per ore) e mi vede la sera anche se per poco. Insomma, abbiamo riscoperto la nostra attrazione mentale. Lui in questo mese mi ha detto cose come "sei la sola, l'unica" , parole pesanti per me. Mi ribadisce ogni giorno quanto io lo sorprenda sempre di più. Da una settimana è tornata a farsi vedere l'attrazione fisica e in questi giorni ne ha parlato in continuazione. Ha anche espresso il suo desiderio di fare l'amore con me. Quindi lui è da un mese se non di più che mente alla sua ragazza e la tradisce moralmente. Una settimana fa infatti mi ha fatto dei massaggi un po spinti alla schiena ed è partito tutto. Oggi ci siamo quasi baciati. Inoltre, altra cosa importante per me, lui dice che nemmeno con la sua ragazza riesce ad essere se stesso e che ci riesce solo con me. E un'altra cosa è che lui mi ha sempre detto di fargli paura perchè sa che sono il suo punto debole. Che sono da paura sotto ogni senso, che sono la sua più grande pazzia e che lo incanto talmente tanto da aver paura di quello che potrebbe succedere. Il problema è che dopo questo "quasi bacio" di oggi, ad un certo punto è entrato in confusione. Mi ha detto cose come "vorrei baciarti, ho voglia di te ma poi mancherei di rispetto a lei e ci rimarrei male" oppure ad un certo punto mi ha detto "forse dovrei solo lasciarmi andare con te" e subito dopo "ma non posso, ho una ragazza in questo momento". Non so cosa pensare. Tutta quest'attrazione mentale soprattutto, le nostre anime intrecciate e questo legame troppo speciale. E poi l'attrazione fisica, il fatto che lui vuole anche il mio corpo e all'improvviso si è confuso questo (non il legame mentale). Voi avete qualche idea a riguardo? Qualche opinione?