un marito che non si vuole curare
Salve a tutti e grazie per l'attenzione che mi mostrerete.
Sono sposata da quasi due anni con un uomo meraviglioso, ma forse malato di bipolarismo. Il suo grosso problema è il sonno, meglio dire la mancanza di sonno, e per tale problema poi un bel giorno, per un nonnulla, esplode! E io sono la sua cavia, naturalmente è sempre colpa mia.
Premetto che non siamo giovanissimi, io ho 48 anni, lui 49.
All'inizio del matrimonio, sotto mia insistenza e per farmi contenta, si è fatto vedere in Centro di Igiene Mentale, e ha cominciato a curarsi sia con farmaci che con psicoterapia sia singola che di coppia. Il tutto è durato 8 mesi, ma poi, giustamente colpa mia, l'ho fatto arrabbiare, così non si è più presentato in reparto, ha smesso completamente le medicine, ha strappato tutti i referti medici, e non ne vuole più sapere.
Devo ammettere, che per i primi dieci giorni non è riuscito ad alzarsi dal letto, per tutti i sintomi di astinenza, ma poi, piano piano, è andato meglio, tanto che ha ripreso a lavorare (è artigiano) , e ripeteva che lui ne può uscire anche senza medicine, ecc. ecc.
Ma, la sua difficoltà a dormire c'è ancora ...era solo una questione di tempo...infatti è precipitato nella più cupa depressione. Non ha voglia di fare niente, sta 24 ore su 24 sul divano, con ta TV accesa sempre, non mi parla, non pranza, né cena con me (mangia biscotti, cioccolata, si fa una birra...ogni tanto si cucina due spaghetti aglio e olio..). Io in questo momento sono detestata!!!
Arriviamo al punto: Oggi mi ha minacciato di morte. Dice che non sopporta che gli faccio osservazione che è coricato sul divano da giorni (sono 6 con oggi), e la prossima volta che parlo mi spara in testa.
Come agire?
Mi allerto? Lo prendo sul serio? Oppure sono parole della malattia? E se è la malattia, come faccio ad aiutarlo se non vuole prendere farmaci e non si vuole presentare dal psichiatra??
Dove finisce la libertà di curarsi o meno? E, come richiedere, se é il caso, un ricovero forzato?
Sto scrivendo di domenica sera, domani è lunedì, e sono nel bivio, domani mattina Carabinieri? O vado a parlare con il psichiatra, o almeno mi presento in studio e ci provo?
Grazie mille