Un loop ossessivo
Salve, ho 35 anni e da quasi 3 sono fidanzata con un uomo di 43 anni. Lui ospita a casa sua, sua madre che, dalla separazione, avvenuta più di 30 anni fa è caduta in depressione e non si è più ripresa. È molto negativa ed egoista. Il mio ragazzo si occupa di tutto, nonostante abbia una sorella sposata che se ne lava le mani. Lui vuole che vada a vivere con loro ma io mi rifiuto perché la situazione è pesante e non mi va di assumermi la responsabilità di gestire una persona depressa che ha la capacità di rendere tutto negativo. Questa situazione ha incrinato il nostro rapporto, non abbiamo intimità ed io non riesco più ad avere rapporti con lui perché in questi anni, in cui ho accettato tutto in modo passivo, ho perso stima nei suoi confronti. Sono arrabbiata perché dice sempre che troverà una soluzione ma fa poco e niente per trovarla. Mi sento presa in giro e non rispettata perché anche io sono figlia unica e sono orfana di padre da quando ero piccolissima ma non ho mai anteposto le mie esigenze alle sue. Non so cosa fare perché sento di amarlo a momenti. Ci sono giorni in cui lo amo ed altri in cui credo di no. È come se si fosse innescato un loop di dubbi e paure. Mi sento in un vicolo cieco.