Buonasera dottori,
Sono Mariangela e ho 21 anni.
Da quando avevo 17 anni soffro di un disturbo ossessivo compulsivo che, su internet, ho cercato, si chiama tricotillomania.
Allora, non mi sono mai preoccupata, in quanto i segni della mia malattia non erano molto evidenti, ma ora si iniziano a notare parecchio, in particolar modo se mi si ci avvicina.
Il mio disturbo, consiste nel strapparmi le ciglia più volte al giorno, creando dei veri e propri spazi vuoti, abbastanza notevoli ultimamente.
Il fatto è che, non lo faccio volontariamente e né per qualche motivo in particolare, è come se mi venisse in automatico, però sfortunatamente mi sento molto male dopo essermi guardata allo specchio e ritrovarmi senza un pezzo di ciglia e quasi, me ne vergogno anche.
Secondo voi, da cosa deriva questo mio disturbo? Dovrei recarmi dal mio medico per saperne di più? C'è la possibilità che riesca a farmelo passare da sola?
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30 SET 2020
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Cara Mariangela, per risolvere la Sua problematica deve riferirsi ad uno psicologo, che La aiuterà, nel percorso, a modificare i Suoi schemi di azione e di pensiero, nonchè a capirne la motivazione di fondo. Quindi no, non si riesce a superare questo disturbo da soli ma solo con un intervento da parte di un professionista della salute mentale.
Buona fortuna.
Dr.ssa Amanda D'Ambra.
2 OTT 2020
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Buona sera Mariangela, consapevolezza e volontà non sono sufficienti per risolvere il problema della tricotillomania in autonomia. Il mio consiglio è di rivolgersi ad uno psicologo che possa aiutarla a risolvere questa compulsione che (dall'iniziale sua messa in atto probabilmente per sedare una paura, riempire un vuoto o per provare una nuova sensazione di piacere derivato paradossalmente dal dolore dello strapparsi le ciglia) adesso le si sta torcendo contro, tanto da vergognarsene e non trovare piacevolezza nella sua immagine riflessa allo specchio.
L'approccio strategico breve, al quale mi rifaccio, impiega strategie efficaci ed efficienti per risolvere definitivamente il problema in tempi brevi, aiutandola a riprendere totalmente in mano la sua vita.
A disposizione per ulteriori informazioni, un caro saluto, Dott.ssa Annalisa Capozza
1 OTT 2020
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Buonasera,
Quello Che descrive sembra un problema di tipo psicologico, più che medico.
Il fatto che duri già da quattro anni E che lo fa senza accorgersene, ci dice che il disturbo va oltre la sua volontà cosciente.
In questi casi un professionista, un / una psicoterapeuta, è la figura che può aiutarla non solo a risolvere quel problema ma trovare l’origine del disagio e a risolverlo in modo che non si ripresenti fra qualche anno sotto un’altra forma.
Dottoressa Giuliana Gibellini
1 OTT 2020
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Gemlisisma,
Il mio approccio è molto forte con le varie forme di disturbo osssivi compulsivo fino al 95% dei casi risolti.
Si gestisce con poche sedute in cui vengono dati importanti indicazioni da seguire.
Resto a disposizione per evenutuali approfondimenti e chiarimenti.
Un caro saluto.
Dr.ssa D'Amico Maria-Francesca