Ho 24 anni e circa 3 anni fa i miei genitori hanno avuto un grave incidente stradale, per mesi sono stati in brutte condizioni. È stato un periodo difficile, sono figlia unica, ho smesso di mangiare come capita in ogni periodo buio della mia vita e ho "vissuto" in ospedale dimenticandomi del mondo esterno. dopo mi sono presa cura di loro come meglio riuscivo a casa abbandonando l'università per qualche mese. Trattandosi di traumi risolvibili per la maggiore (quali rotture di costole e ossa varie) piano piano la vita è riiniziata per tutti, e i miei si sono alzati dal letto seppur con qualche difficoltà nei movimenti e nelle cose che prima riuscivano a far senza fatica. Sono andata a vivere da sola, ma ben presto son tornata da loro. prima dell'incidente avevo un buon rapporto con i miei genitori, ma dopo ho realmente capito il loro valore nella mia vita ed ho cominciato ad apprezzare tutto quello che da giovani non vediamo pensando sia eterno. Ed ecco che pian piano la paura della loro morte giorno dopo giorno sì è fatta sempre più consistente fino a diventare il mio pensiero costante, da non dormire più la notte piangendo vedendoli sempre più affaticati e anziani, soprattutto dopo l'incidente. Penso che l'incidente li abbia miracolati, ma temo sempre che muoiano presto quando ancora io non sono pronta. Immagino che muoiano Prima che possa laurearmi o sposarmi o chissà che altro non essendo molto giovani. Ho tentanto di sconfiggere questa paura, ma temo non vi sia alcun modo, perché è una paura che si realizzerà ed è inevitabile. Ed io non sarò mai pronta. Probabilmente mi dovrei rivolgere ad un esperto che forse in diverse sedute potrebbe aiutarmi? Eppure penso sempre che l'unico modo per farcela è smettere di pensarci, ma non riesco. Grazie in anticipo
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14 FEB 2017
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno Andrea,
conosci la tecnica dell'EMDR?
E' una pratica di psicoterapia, moderna e efficace per affrontare e elaborare i traumi.
Cerca nella tua zona uno psicoterapeuta che la pratichi; chiedi aiuto e sostegno ai tuoi genitori, capiranno e comprenderanno questa richiesta.
I traumi sono ferite dlel'anima; devono essere affrontate e superate. Questo è possibile.
Non perdere tempo: sei già molto consapevole di te, e questo è un dato prognostico importante e molto prezioso.
In bocca al lupo
dott.ssa Cristina Fumi
psicologa-psicoterapeuta
Milano
15 FEB 2017
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Salve Andrea,
Dalle problematiche che descrive è possibile che il trauma dell'incidente dei suoi abbia lasciato uno stato di allerta, che le impedisce di tornare a pensare alla sua vita e ai suoi obiettivi.
La paura della morte dei nostri cari è sana e normale, ma quando è così pervasiva e compromette la nostra vita quotidiana è il segno che abbiamo bisogno di elaborare queste emozioni e dare loro un senso.
L'EMDR è sicuramente il trattamento più indicato in questi casi, le permetterà di affrontare gli aspetti più negativi del trauma legato all'incidente e alla convalescenza dei suoi genitori e a sciogliere le emozioni di paura che sono ancora attive nella sua mente.
A disposizione per ulteriori informazioni e indicazioni su terapeuta EMDR nella sua zona.
15 FEB 2017
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Carissima, la sua è una paura e le paure se si potessero controllare razionalmente, non ci sarebbero. Purtroppo in questi casi lei avrebbe bisogno di guardarsi dentro, capire tali paure su quale fragilità poggiano e superare tale fragilità per poi poter affrontare le paure e superarle. Per fare questo ha bisogno di essere seguita. Le consigluwrei un terapeuta di tipi cognitivo -compirtamentale specialista in queste situazioni.
Rimango a disposizione.
Dott.ssa Barbara De Luca