scrivo perché dopo 7 mesi vorrei tornare a vivere la mia vita nella normalità.
Sono stata per un anno e mezzo con un ragazzo mio coetaneo di 43 anni. Mi ha dato la luna! Gentilezze, regali anche al di fuori delle occasioni particolari, mi ha aiutata tantissimo per dei lavori per casa. Io da parte mia, avendo lui una società, lo aiutavo con la parte amministrativa della società e lettere. Con il coronavirus lui ha iniziato a lavorare sempre meno e ad avere problemi col socio. Nel frattempo gli chiedevo, non subito perché capivo il momento di difficoltà, ma se vedesse una convivenza tra di noi..diceva di sì, ma sviava sempre un po’ il discorso (quando prima del coronavirus si parlava di matrimonio).
Verso settembre ha iniziato ad andare sempre più spesso in un paesino dove hanno di famiglia un’altra casa, diceva che si vedeva con un amico e la sua famiglia… Io non gli dicevo nulla perchè pensavo magari si distraeva visto i problemi, a me alla fine non toglieva nulla visto che il fine settimana era con me. Un week end litighiamo perché avevo il famoso colpo della strega e lui per 10km si è rifiutato di andarmi a prendere le punture. Ha mandato me e lui per due giorni si è ammazzato di lavori dentro casa mia (senza che nessuno glieli chiedesse). Alla fine cmq sbotto, gli do dell’immaturo e lo mando via dicendo che la storia era finita.
Sparito… Nonostante i tentativi fatti per cercare di parlare con lui i giorni successivi sono stati vani. Sono andata dai genitori con il pretesto di riportargli le cose ed è scappato… Ha bloccato me e alcuni miei amici su fb. Gli ho scritto una lettera per dirgli che lo amavo per cambiare le cose in meglio e per aiutarlo in altre. Niente. I miei lo hanno chiamato e lui ha addossato tutte le colpe a me per come l’ho trattato dopo aver fatto tanto.
A distanza di tempo scopro che in quel paesino si vedeva col suo amico, ma cercava di tastare il terreno con una sua amica rumena.. Con cui oggi sta. Un’amica della loro famiglia, mi ha detto che lo ha visto fare molte volte.. Quando vede che la relazione si fa più seria, scappa.
Sono stata malissimo, dalla sofferenza e dai sensi di colpa ho avuto diversi problemi fisici, tra cui il rialzo della retina e forti attacchi di ansia che ho dovuto placare con lo xanax a effetto prolungato e un sonnifero per dormire. Non riesco più a fare quello che faceva prima, guardare un film, leggere un libro (ne leggevo almeno 1 al mese), è diventato tutto pesante e privo di interesse. In questi giorni mi sono “vendicata” nella speranza di stare meglio.. Mi ha portato via anche due miei amici che conoscevo da anni..Ma non vedo grandissimi miglioramenti. Lo psicoterapeuta da cui ero andata appena finita la storia parlava di instabilità emotiva avendo lui subito due grossi traumi.
Non so veramente più cosa fare per tornare a vivere in casa mia, vivo ormai da mesi dai miei e non so come affrontare i vicini che lo cercano perchè molto socievole e allegro.
Stiamo parlando di ghosting... Vero?
Grazie.
C
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11 MAG 2021
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Buongiorno,
stiamo parlando di trauma, lutto e separazione, vissuti emotivi che riguardano ciascuno di noi e che andrebbero affrontati con un percorso psicologico. Mi sembra di capire che avesse cominciato un percorso psicoterapico che non ho ben capito se è stato interrotto oppure no, se così fosse sarebbe opportuno riprenderlo.
Nel caso non si fosse trovata a suo agio con questo psicoterapeuta può prendere in considerazione la possibilità di consultare un altro professionista, resto a disposizione.
Un cordiale saluto
Dott.ssa Silvana Censale
11 SET 2023
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Buongiorno CA
sono d'accordo con i miei colleghi.
Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico, dove poter trovare uno spazio protetto per poter indagare il vissuto sofferente che riporta.
Cordiali saluti
Alice Noseda
11 MAG 2021
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Buonasera. Mi dispiace per il periodo difficile che sta attraversando. Credo che la persona, con cui lei ha avuto questa relazione, si comporti in modo estremamente contraddittorio. Inoltre non è facile comprendere le motivazioni di tale atteggiamento in quanto lui l'ha messa di fronte al fatto compiuto, senza condividere con lei la sua scelta.
Mi colpisce il fatto che dice di sentirsi in colpa e credo sia utile che lei esplori questo sentimento , se già non lo ha fatto, per capire da dove deriva. È importante che si prenda cura di sé, anche con l'aiuto di un professionista, rispetto a quello che sente e vive quotidianamente.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Un caro saluto
Dott.ssa Maria Isabella Ciampi
11 MAG 2021
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Cara,
quando una relazione importante finisce é naturale sentirsi destabilizzati, tristi e giù di morale.
Si affronta in un certo senso un lutto, inteso come una fine, appunto, con tutto quello che comporta.
Ciò che accade quando l’altro sparisce, però, acquisisce delle sfumature diverse che possono rendere tutto più difficile, doloroso e problematico.
Quando non si ha la possibilità di confrontarsi e capire cosa l’altro pensa e sente o i perché dei suoi comportamenti, nè di poter dire la propria posizione, spiegarsi o recuperare, in qualche modo viene impedita quell’elaborazione necessaria a maturare l’accettazione del cambiamento. In poche parole, si può dire che é come “affrontare un funerale di una persona cara senza il morto”.
Tuttavia, nonostante difficoltà e complicazioni, tutto ciò si può affrontare così da riappropriarsi della propria vita e superare questo momento.
Un percorso psicologico potrebbe aiutarLa in tal senso e in modo mirato.
Le auguro di ritrovare presto la Sua serenità e resto a Sua disposizione.
Qualora ne sentisse necessità, ricevo anche online.
11 MAG 2021
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Gentile C,
come mai ha interrotto il percorso dallo psicoterapeuta? Sofferenza e sensi di colpa vanno affrontati e sciolti. Certamente non è facile accettare che le cose siano andate così ma è necessario e le suggerisco di concentrare le sue energie su di sè, sulla sua parte in gioco. Non è compito suo aiutare quest'uomo, ma è doveroso per lei occuparsi della sua sofferenza, domandarsi che cosa la tiene legata a lui, ancora. In questi casi c'è di mezzo l'autostima, che ha subito un duro colpo e che va riparata. Altre domade poi si aprono sulle sue relazioni precedenti... Sono a disposizione, anche online. Dott.ssa Franca Vocaturi
11 MAG 2021
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Carissima CA,
più che ghosting, da quello che scrive, sembra che lei abbia avuto a che fare con una persona narcisista, concentrata solo su di sé senza investire e coinvolgersi se non per scopi egoistici. Sicuramente questo "voltafaccia" l'ha destabilizzata e le ha fatto perdere vitalità e sogni. Un sostegno, anche con la psicoterapeuta con la quale aveva iniziato un percorso, in questo momento potrebbe aiutarla a ritrovare serenità, a ritrovare una motivazione e una forza ed energia che sicuramente ha per ricominciare a stare bene e magari trovare qualcuno che meriti davvero quello che ha da offrire.
Sono a disposizione.
Un caro saluto
Dott.ssa Stefania Barbaro
(ricevo anche on line)